Lo stress da rientro non colpisce solo gli adulti: se i vostri bambini hanno trascorso l’estate tra giochi, passeggiate e svaghi, il mese di settembre potrebbe segnare un brusco ritorno alla realtà quotidiana che caratterizzerà le sue giornate fino all’estate successiva. Noi di BlaBlaMamma vorremmo quindi darvi qualche consiglio per rendere il ritorno a scuola meno traumatico e più piacevole possibile. Non credete che sia fattibile? Scopriamo insieme come fare per un buon rientro a scuola.
- Teniamoci alla larga dallo stress
- Scuola, rientro a Settembre, preferiamo un approccio graduale
- Non interrompiamo bruscamente i rituali delle vacanze
- Troviamo momenti di condivisione
- Ritorno a scuola: organizziamo i compiti delle vacanze
- Coinvolgiamo il più possibile il bambino nel suo rientro a scuola
- Scegliamo insieme uno sport da praticare
- Creiamo uno spazio per studiare tutto per loro
- Prepariamo la cartella per il ritorno a scuola
- Attenzione alla tecnologia!
Teniamoci alla larga dallo stress
Lo stress è uno dei mali del mondo moderno e purtroppo nemmeno i bambini ne sono immuni. I fattori che possono scatenarlo in concomitanza del rientro a scuola sono molti: gli orari da rispettare, i compiti da fare, il distacco dai genitori. Questi elementi possono pesare su di loro in modo significativo, soprattutto dopo un’estate trascorsa in libertà e spensieratezza.
Oltre a questi fattori evidenti, ce n’è uno che spesso sottovalutiamo: lo stress di noi genitori. Spesso, senza rendercene conto, il nostro stato d’animo e la nostra ansia si riflettono sui bambini. Quando noi adulti siamo stressati, sia per il lavoro che per la gestione della casa e degli impegni quotidiani, i bambini percepiscono queste tensioni e possono risentirne. È fondamentale ricordare che i bambini sono estremamente sensibili alle emozioni degli adulti, e il nostro stress può facilmente contagiarli, amplificando il loro disagio.
Per prevenire questa situazione, è importante adottare alcune strategie di gestione dello stress che possono aiutare sia noi che i nostri figli. Iniziamo con alcune pratiche quotidiane:
- Pianificazione delle giornate: Organizzare in anticipo le attività quotidiane può ridurre l’ansia legata agli impegni e aiuta a mantenere un ambiente familiare più sereno. Un calendario familiare visibile, dove tutti possono vedere cosa li aspetta durante la settimana, può essere uno strumento utile.
- Tecniche di rilassamento: Imparare e insegnare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, può essere benefico sia per i genitori che per i bambini. Dedicate qualche minuto ogni giorno a queste pratiche per migliorare il benessere emotivo di tutta la famiglia.
- Esercizio fisico regolare: L’attività fisica non solo aiuta a mantenere il corpo sano, ma è anche un potente alleato contro lo stress. Fare una passeggiata insieme, andare in bicicletta o praticare yoga possono diventare momenti di condivisione che rafforzano il legame familiare e aiutano a scaricare la tensione.
Inoltre, è essenziale creare un ambiente domestico rilassato e sicuro, dove i bambini si sentano liberi di esprimere le proprie emozioni senza il timore di aggiungere stress ai genitori. Parliamo con loro apertamente delle preoccupazioni legate al ritorno a scuola, rassicurandoli e offrendo il nostro supporto. Questo li aiuterà a sentirsi compresi e a gestire meglio le proprie emozioni.
Ricordiamo che il benessere dei bambini è strettamente legato al nostro, e investire nella nostra serenità avrà un impatto positivo anche su di loro. Lavoriamo quindi prima di tutto su noi stessi, imparando a gestire al meglio le nostre giornate e la nostra ansia, così da poter accompagnare i nostri figli in questo periodo di transizione con maggiore tranquillità e fiducia.
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Scuola, rientro a settembre, preferiamo un approccio graduale
Non si può passare dalla spiaggia ai banchi di scuola, sarebbe un cambiamento troppo grande e uno stress inutile. Prendiamoci i giusti tempi per preparare gradualmente il bambino al ritorno a scuola, con una serie di azioni che li aiutino a riprendere il ritmo. Una transizione dolce è essenziale per permettere ai bambini di adattarsi senza traumi al nuovo anno scolastico.
Qualche idea?
- Reintrodurre orari regolari per i pasti e gli spuntini: Durante le vacanze estive, è facile che i ritmi dei pasti diventino irregolari. Riprendere una routine alimentare regolare aiuterà i bambini a riacquistare un senso di stabilità e a migliorare il loro benessere generale. Ad esempio, stabilite degli orari fissi per la colazione, il pranzo, la merenda e la cena, così che il loro corpo si abitui nuovamente a una struttura giornaliera in vista del “back to school”.
- Rimettersi gli abiti “civili”: Dopo mesi passati in infradito e costume da bagno, rimettere gli abiti “civili” può sembrare banale, ma ha un forte impatto psicologico. Indossare i vestiti che solitamente si usano durante l’anno scolastico aiuta i bambini a ritornare mentalmente nel ruolo di studenti. È consigliabile iniziare gradualmente, magari riservando uno o due giorni alla settimana in cui vestirsi come si farebbe per andare a scuola, in modo che il passaggio sia meno drastico.
- Riprendere i giusti ritmi del sonno: Un buon riposo è fondamentale per il rendimento scolastico e per il benessere generale dei bambini. Durante le vacanze, gli orari per andare a letto e alzarsi possono diventare più flessibili, ma è importante ripristinare gradualmente un orario fisso. Iniziate a stabilire un orario per andare a letto che sia vicino a quello scolastico, anticipandolo di 15-20 minuti ogni giorno, e fate lo stesso per l’orario della sveglia. Un sonno regolare migliorerà l’umore dei bambini, la loro capacità di concentrazione e renderà le ore trascorse sui banchi meno faticose.
Oltre a queste idee, è utile ricordare che la transizione graduale non riguarda solo i ritmi quotidiani, ma anche l’aspetto psicologico. Parlate con i vostri figli del ritorno a scuola, ascoltate le loro preoccupazioni e cercate di rassicurarli. Per esempio, potreste raccontare delle esperienze positive legate alla scuola, come rivedere gli amici o partecipare a nuove attività extracurriculari. L’obiettivo è far percepire il ritorno a scuola non come una fine delle vacanze, ma come l’inizio di un nuovo capitolo, ricco di opportunità e momenti da vivere.
Infine, per facilitare ulteriormente la transizione, potete organizzare delle attività di preparazione divertenti. Coinvolgere i bambini nella scelta del materiale scolastico o nella riorganizzazione del loro spazio di studio può renderli più entusiasti di affrontare il nuovo anno scolastico. Trasformare il ritorno a scuola in un evento positivo, piuttosto che in un obbligo, può fare una grande differenza nel loro atteggiamento.
Non interrompiamo bruscamente i rituali delle vacanze
È vero, i bambini devono rientrare nella mentalità del rientro a scuola, ma spesso c’è ancora uno scampolo di vacanza da godersi prima del rientro a scuola. Come fare? Non pressiamoli con i compiti e non interrompiamo del tutto i rituali delle vacanze: cerchiamo di alternare piacere e dovere. Questo equilibrio è fondamentale per garantire una transizione più dolce e meno traumatica dal periodo di libertà estiva alla routine scolastica.
Alcuni consigli pratici:
- Alternare studio e gioco: Dopo aver dedicato un po’ di tempo ai compiti, è importante offrire ai bambini momenti di svago. Una passeggiata in famiglia, una partita a un gioco da tavolo, o semplicemente qualche minuto all’aperto può aiutare i bambini a staccare la mente e a rilassarsi. Questa alternanza non solo rende più piacevole lo studio, ma aiuta anche a mantenere viva l’energia positiva delle vacanze.
- Mantenere i rituali delle vacanze: Se durante le vacanze avete stabilito delle routine piacevoli, come una colazione lenta tutti insieme o un gioco serale in famiglia, cercate di mantenerle anche durante il periodo di transizione. Questi rituali danno ai bambini un senso di continuità e sicurezza, rendendo meno brusco il ritorno alla quotidianità scolastica. Ad esempio, se siete abituati a leggere una storia insieme prima di andare a dormire, continuate a farlo, magari anticipando l’orario per adattarlo ai nuovi ritmi scolastici.
- Giochi all’aperto: Finché la stagione lo consente, incoraggiate i vostri figli a trascorrere del tempo all’aria aperta. I giochi con la palla o altre attività fisiche all’aperto non solo sono divertenti, ma contribuiscono anche a migliorare l’umore e a scaricare eventuali tensioni accumulate. L’esercizio fisico, inoltre, ha benefici comprovati sul benessere mentale e sulla qualità del sonno, entrambi fondamentali per un buon rendimento scolastico.
- Piccole escursioni o gite: Se possibile, organizzate piccole gite o escursioni durante i weekend di settembre. Anche una semplice giornata al parco o una visita a un luogo di interesse locale può far sentire i bambini ancora in vacanza, aiutandoli a non percepire il ritorno a scuola come un’immediata fine del divertimento estivo.
- Tempo di qualità con la famiglia: La fine delle vacanze non deve significare la fine dei momenti speciali trascorsi insieme. Continuate a dedicare del tempo alla famiglia, anche solo per attività semplici come preparare una torta insieme o guardare un film. L’importante è che i bambini sentano di avere ancora degli spazi di svago e relax, anche se la scuola è ricominciata.
Ricordate che i bambini possono trovare conforto nella familiarità. Continuare a godersi alcuni aspetti delle vacanze anche durante l’inizio della scuola può far sì che i bambini associno il ritorno a scuola non solo alle responsabilità, ma anche a momenti di gioia e relax. Questo approccio bilanciato aiuta a costruire un atteggiamento positivo verso il nuovo anno scolastico, riducendo il rischio di stress e ansia.
Troviamo momenti di condivisione
Durante le vacanze, le famiglie hanno l’opportunità di trascorrere molto tempo insieme, ma con il ritorno a scuola questo tempo può ridursi drasticamente a causa degli impegni scolastici e lavorativi. Tuttavia, mantenere dei momenti di condivisione quotidiana è fondamentale per garantire ai bambini un rientro a scuola sereno e sostenuto.
Ecco come gestire questi momenti durante la fase di transizione:
- Colazione insieme prima della scuola: Anche se il tempo al mattino è spesso limitato, dedicare dieci minuti a una colazione tutti insieme può fare una grande differenza. Questo semplice rituale permette ai bambini di iniziare la giornata con il piede giusto, sentendosi sostenuti e pronti per affrontare le nuove sfide scolastiche. Durante questo momento, potete discutere delle aspettative della giornata o semplicemente godervi la compagnia reciproca in un’atmosfera rilassata.
- Discussioni serali sul rientro a scuola: Alla sera, trovare anche solo qualche minuto per parlare del rientro a scuola può aiutare i bambini a elaborare le loro emozioni. Potete chiedere come è andata la giornata, se ci sono state difficoltà o momenti particolarmente positivi. Questo non solo aiuta a mantenere un dialogo aperto, ma permette ai bambini di sentirsi ascoltati e supportati mentre si adattano alla nuova routine.
- Attività di preparazione condivise: Coinvolgere i bambini in attività come la preparazione dello zaino o la scelta dei vestiti per il giorno successivo può trasformarsi in un momento di condivisione. Questi piccoli rituali, se svolti insieme, possono rafforzare il legame genitore-figlio e rendere meno stressante il passaggio dalle vacanze alla scuola.
- Creare piccoli rituali di fine giornata: Per aiutare i bambini a rilassarsi dopo una giornata di scuola, potete creare piccoli rituali serali, come leggere un libro insieme o preparare una merenda speciale per il giorno dopo. Questi momenti offrono un’opportunità per connettersi e per i bambini di sentirsi ancora al sicuro nella routine familiare, nonostante il cambiamento apportato dal rientro a scuola.
- Pianificare insieme il fine settimana: Nei primi fine settimana dopo il ritorno a scuola, può essere utile pianificare delle attività familiari piacevoli. Che si tratti di una piccola gita o di un pomeriggio dedicato ai giochi, l’importante è che i bambini vedano che, nonostante la scuola, c’è ancora spazio per il divertimento e la condivisione in famiglia.
Anche se il rientro a scuola porta con sé nuove routine e responsabilità, è possibile continuare a trovare e creare momenti di qualità da trascorrere insieme. Questi momenti di condivisione sono essenziali per aiutare i bambini a sentirsi supportati e sereni durante questa fase di transizione, garantendo un adattamento più fluido e positivo al nuovo anno scolastico.
Ritorno a scuola: organizziamo i compiti delle vacanze
Con l’avvicinarsi del rientro a scuola 2024, è importante assicurarsi che i compiti delle vacanze siano stati svolti in modo completo e accurato. Questo non solo aiuta i bambini a rientrare nella mentalità scolastica, ma li prepara anche a iniziare il nuovo anno con fiducia nelle proprie capacità. Vediamo come gestire al meglio questa fase:
Ecco alcuni consigli pratici per organizzare i compiti delle vacanze:
- Verificare il progresso fatto: Prima di tutto, è utile fare una verifica di quanto è stato completato. Sedetevi insieme ai vostri figli e controllate i quaderni e i libri di testo per vedere a che punto sono con i compiti delle vacanze. Questo vi permetterà di avere una chiara visione di ciò che è stato fatto e di ciò che manca ancora da completare.
- Pianificare il completamento dei compiti rimanenti: Se ci sono ancora compiti da finire, è importante stabilire un piano. Suddividete il lavoro rimanente in piccoli blocchi giornalieri che siano gestibili e che non sovraccarichino il bambino. Ad esempio, potete decidere insieme quali giorni dedicare alla matematica, quali alla lettura, e così via. Questo aiuterà a evitare l’ansia dell’ultimo minuto e a mantenere un ritmo costante.
- Ricontrollare i compiti svolti: Una volta completati tutti i compiti, prendetevi il tempo per ricontrollarli insieme ai vostri figli. Non solo potrete correggere eventuali errori, ma questo sarà anche un buon momento per discutere eventuali dubbi che potrebbero avere. Ripassare insieme qualche punto critico del programma dello scorso anno rafforzerà la loro comprensione e li preparerà meglio per le nuove lezioni.
- Ripassare i concetti chiave: Se notate che vostro figlio ha avuto difficoltà con alcuni argomenti, potrebbe essere utile fare un breve ripasso prima che ricominci la scuola. Questo può essere fatto attraverso esercizi aggiuntivi, giochi educativi, o semplicemente rileggendo insieme i capitoli più complessi. Ripassare i concetti chiave non solo rafforza la loro comprensione, ma dà loro maggiore sicurezza nel tornare sui banchi di scuola.
- Incoraggiare l’autonomia: Mentre li aiutate a organizzarsi, cercate di incoraggiare i bambini a prendere un po’ di autonomia nella gestione dei propri compiti. Potete suggerire di usare un calendario o una lista di controllo per tenere traccia dei progressi. Questo non solo li responsabilizza, ma li prepara anche a gestire meglio i loro impegni durante l’anno scolastico.
- Fare delle pause rilassanti: Anche se è importante completare i compiti delle vacanze, è altrettanto fondamentale non sovraccaricare i bambini. Assicuratevi che ci siano pause adeguate e momenti di relax tra una sessione di studio e l’altra. Le pause non solo aiutano a rinfrescare la mente, ma rendono lo studio più produttivo e meno stressante.
Ricordate quindi che l’obiettivo non è solo completare i compiti, ma anche far sì che i bambini si sentano preparati e sicuri di sé al ritorno a scuola. Un approccio organizzato e tranquillo ai compiti delle vacanze può trasformare un potenziale fattore di stress in un’opportunità per rafforzare le loro competenze e il loro entusiasmo per l’apprendimento.
Coinvolgiamo il più possibile il bambino nel suo rientro a scuola
Per preparare il bambino al rientro a scuola, invogliandolo a riprendere la routine quotidiana che caratterizzerà i mesi invernali, è fondamentale coinvolgerlo attivamente in diverse attività legate al nuovo anno scolastico. Questo non solo lo aiuta a sentirsi più partecipe e motivato, ma riduce anche l’ansia da rientro, trasformando un potenziale momento di stress in un’opportunità per generare entusiasmo e anticipazione.
Ecco alcune attività in cui potete coinvolgerlo:
- La scelta dello zaino e del materiale scolastico: Uno dei modi migliori per stimolare l’entusiasmo del bambino verso la scuola è permettergli di scegliere lo zaino preferito e il materiale scolastico. Questa attività può trasformarsi in un’esperienza divertente, soprattutto se si tiene conto dei suoi gusti personali. Lasciate che sia lui a selezionare il diario, le penne e gli accessori, naturalmente con un occhio all’ergonomia e alla praticità. Questo lo aiuterà a sviluppare un attaccamento agli oggetti scolastici, rendendo il ritorno a scuola più piacevole e qualcosa da aspettare con ansia.
- Discussione sul programma scolastico e i compagni: Parlate con il bambino del programma scolastico che affronterà. Discutere delle materie che studierà e dei progetti che potrebbe affrontare può aiutarlo a sentirsi più preparato e a ridurre l’incertezza. Inoltre, ricordategli che potrà rivedere i suoi compagni di classe, cosa che spesso è un grande motivo di entusiasmo. Questo tipo di conversazione può anche aiutarvi a individuare eventuali preoccupazioni o paure che potrete affrontare insieme, rendendo il bambino più sicuro e pronto per il ritorno in classe.
- Scelta delle attività extrascolastiche: Coinvolgere il bambino nella scelta delle attività extrascolastiche che vorrà frequentare è un altro modo per renderlo partecipe del suo rientro a scuola. Che si tratti di uno sport, di un corso di musica o di un’attività artistica, è importante che il bambino senta di avere voce in capitolo. Tuttavia, è essenziale bilanciare i suoi impegni per evitare di sovraccaricarlo. Un calendario ben organizzato, che alterni studio e attività ricreative, può aiutare a mantenere un equilibrio sano e sostenibile.
- Riorganizzazione del guardaroba: Con l’inizio della scuola e l’arrivo dell’autunno, è probabile che il bambino abbia bisogno di nuovi abiti. Trasformate questa necessità in un’attività condivisa, riorganizzando insieme il suo guardaroba. Lasciate che partecipi alla scelta dei nuovi capi e assicuratevi che si senta a proprio agio con i vestiti che indosserà per andare a scuola. Questo può includere un pomeriggio di shopping, che non solo sarà utile ma anche divertente, rendendo il ritorno a scuola un po’ meno serio e più entusiasmante.
Coinvolgere i bambini in queste attività non solo li aiuta a prepararsi materialmente per il ritorno a scuola, ma li rende anche più consapevoli e responsabili delle proprie scelte. Questo senso di controllo e partecipazione può ridurre lo stress e l’ansia associati al rientro e favorire un atteggiamento positivo verso l’inizio del nuovo anno scolastico.
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Scegliamo insieme uno sport da praticare
Lo sport è importante per ogni bambino, poiché contribuisce alla crescita sana e allo sviluppo fisico e mentale. Il rientro a scuola è il momento ideale per valutare insieme quale attività sportiva praticare durante l’anno scolastico. Non c’è bambino che non ami lo sport, basta solo trovare quello giusto per lui! Coinvolgerlo nella scelta dell’attività è fondamentale per assicurarsi che si diverta e rimanga motivato a lungo termine.
Ecco alcuni consigli per aiutarvi nella scelta:
- Esplorare gli interessi del bambino: Ogni bambino è unico e ha preferenze diverse. Alcuni potrebbero amare gli sport di squadra come il calcio o la pallavolo, mentre altri potrebbero preferire attività più individuali come il nuoto o la ginnastica. Parlate con vostro figlio per capire quali sono i suoi interessi e le sue inclinazioni. Se è indeciso, potete proporgli di provare più attività all’inizio dell’anno, in modo che possa scegliere quella che gli piace di più.
- Valutare l’offerta delle strutture locali: Le opzioni sportive disponibili dipendono molto dalle strutture presenti nelle vicinanze. Fate una ricerca delle attività proposte da palestre, scuole di sport e associazioni locali. Considerate anche la logistica: quanto tempo richiede l’attività, quanto dista da casa o da scuola, e se è compatibile con gli altri impegni familiari.
- Considerare i benefici specifici di ogni sport: Ogni sport ha benefici specifici che possono influenzare positivamente lo sviluppo del bambino. Ad esempio, il nuoto è eccellente per la coordinazione e la resistenza, mentre l’equitazione può migliorare l’equilibrio e la fiducia in sé stessi. La ginnastica artistica sviluppa la flessibilità e la forza, mentre le arti marziali insegnano disciplina e autocontrollo. Discutete insieme questi aspetti per trovare l’attività più adatta alle sue esigenze e inclinazioni.
- Supportare l’indecisione: Se il bambino è particolarmente indeciso o timoroso di iniziare un nuovo sport, è importante offrirgli supporto senza forzarlo. Potreste iniziare con delle lezioni di prova o partecipare insieme a eventi sportivi locali per fargli vedere come si svolgono le attività. In questo modo, avrà la possibilità di fare una scelta più informata e sentirsi più sicuro nel prendere una decisione.
- Bilanciare impegni e divertimento: Sebbene lo sport sia un’attività importante, è essenziale che rimanga un momento di piacere e non diventi un’ulteriore fonte di stress. Assicuratevi che il bambino non si senta sovraccaricato e che lo sport scelto sia compatibile con gli impegni scolastici e il tempo libero. Un calendario ben bilanciato che lasci spazio anche al riposo e al gioco è fondamentale per mantenere un approccio positivo all’attività fisica.
- Rispettare il ritmo del bambino: Alcuni bambini potrebbero avere bisogno di più tempo per adattarsi a una nuova attività sportiva. È importante rispettare i loro tempi e non esercitare troppa pressione per ottenere risultati immediati. L’obiettivo principale è che si divertano e trovino nello sport una valvola di sfogo e un modo per esprimere se stessi.
Infine, ricordate che lo sport, oltre a far crescere sani e forti, offre ai bambini l’opportunità di socializzare, sviluppare nuove amicizie e imparare valori importanti come il lavoro di squadra, la disciplina e la perseveranza. Coinvolgerli nella scelta dello sport e supportarli lungo il percorso contribuirà a far sì che vivano questa esperienza in modo positivo e gratificante.
Creiamo uno spazio per studiare tutto per loro
Se possibile organizzate nella loro cameretta uno spazio in cui il bambino possa studiare e fare i compiti senza essere disturbato. Idealmente questo ambiente dovrebbe essere attrezzato come un piccolo ufficio, con tutto quello che può servire al vostro studente per concentrarsi e lavorare in modo efficace.
Ecco alcuni consigli su come allestire al meglio questo spazio di studio:
- Scelta della posizione: È importante individuare un angolo tranquillo della cameretta, lontano dalle distrazioni. Se possibile, posizionate la scrivania vicino a una finestra per sfruttare la luce naturale, ma assicuratevi che la vista non generi troppe distrazioni.
- Arredamento funzionale: Attrezzate lo spazio come se fosse un vero e proprio ufficio. Una scrivania ampia e una sedia ergonomica sono fondamentali per il comfort e la salute del bambino durante lo studio. La sedia dovrebbe offrire un buon supporto alla schiena per prevenire problemi posturali, soprattutto considerando le ore che il bambino potrebbe trascorrere seduto.
- Illuminazione adeguata: Una buona illuminazione è cruciale. Non trascurate l’importanza di una lampada da tavolo di qualità, con una luce regolabile che eviti l’affaticamento degli occhi. La luce naturale è sempre preferibile, ma se non è sufficiente, optate per una lampada che offra una luce bianca o neutra, simile a quella del giorno.
- Organizzazione e ordine: Fornite al bambino gli strumenti necessari per mantenere l’ordine nello spazio di lavoro. Questo include cassettiere, portapenne e scaffali per organizzare libri e quaderni. Un ambiente ordinato non solo facilita lo studio, ma riduce anche lo stress e aiuta il bambino a trovare rapidamente ciò di cui ha bisogno. Sarà poi suo compito tenere sempre ordinato il suo spazio di lavoro, un’abitudine che promuoverà autonomia e senso di responsabilità.
- Personalizzazione dello spazio: Lasciate che il bambino personalizzi il proprio spazio di studio. Decorazioni, poster motivazionali, o piccoli oggetti personali possono rendere l’ambiente più accogliente e stimolante. Un luogo che rispecchia la sua personalità e dove si sente a proprio agio sarà un incentivo a passare più tempo a studiare.
- Riduzione delle distrazioni: Assicuratevi che lo spazio di studio sia libero da distrazioni. Limitate l’accesso a dispositivi elettronici come televisori o videogiochi durante le ore di studio, per favorire la concentrazione. Se necessario, potete utilizzare timer o app di gestione del tempo per aiutare il bambino a restare focalizzato.
Creare uno spazio di studio ben organizzato e accogliente non solo favorisce l’apprendimento, ma trasmette al bambino l’importanza di avere un ambiente adeguato per lo studio. Questo lo aiuterà a sviluppare buone abitudini di studio che dureranno per tutta la vita.
Prepariamo la cartella per il ritorno a scuola
Qualche giorno prima del rientro a scuola, è importante dedicare del tempo a preparare tutto il corredo scolastico. Questo processo non solo garantisce che il bambino abbia tutto il necessario per iniziare l’anno scolastico, ma lo aiuta anche a entrare mentalmente nella routine scolastica, rendendo il ritorno a scuola settembre più fluido e meno stressante.
Ecco alcuni passaggi fondamentali per preparare al meglio la cartella:
- Lavate e sistemate lo zaino: Se il bambino utilizza lo zaino dell’anno precedente, assicuratevi che sia pulito e in buone condizioni. Lavare lo zaino e controllare che tutte le cerniere e le tasche siano integre è un buon modo per iniziare l’anno scolastico con il piede giusto. Questo gesto, se fatto insieme al bambino, può anche aiutarlo a sentirsi coinvolto e pronto per il nuovo inizio.
- Controllate il contenuto dell’astuccio: Un astuccio ben fornito è essenziale per affrontare le prime settimane di scuola. Controllate che non manchi nulla: penne, matite, gomme, temperamatite, righelli e qualsiasi altro materiale richiesto dalla scuola. Se alcuni materiali sono vecchi o rovinati, sostituiteli con nuovi, magari lasciando che il bambino scelga quelli che preferisce, per rendere il ritorno a scuola un po’ più entusiasmante.
- Ricoprite libri e quaderni: Ricoprire libri e quaderni è un passaggio importante per mantenerli in buone condizioni durante tutto l’anno scolastico. Insegnate al bambino come fare, se è abbastanza grande, o fatelo insieme a lui, spiegandogli l’importanza di prendersi cura dei propri materiali scolastici. Potete utilizzare copertine trasparenti o colorate, scegliendo quelle che più piacciono al bambino, così da personalizzare i suoi libri e quaderni.
- Verificate la lista del materiale scolastico: Se la scuola ha fornito una lista di materiale necessario, prendetela in mano e verificate che tutto sia stato acquistato e pronto per essere messo nello zaino. Questo include quaderni specifici, cartelle per documenti, forbici, colla e qualsiasi altro strumento richiesto. È un’ottima occasione per insegnare al bambino l’importanza di essere organizzato e preparato.
- Organizzazione interna dello zaino: Mostrate al bambino come organizzare lo zaino in modo efficiente, con gli oggetti più pesanti vicini alla schiena per evitare di sovraccaricarlo in modo scorretto. Potete anche usare scomparti o astucci separati per materiali diversi, in modo che il bambino impari a trovare rapidamente ciò di cui ha bisogno durante le lezioni.
- Etichettare gli oggetti personali: Per evitare che i materiali scolastici vadano persi o confusi con quelli di altri compagni, potete etichettare gli oggetti personali del bambino con il suo nome. Questo è particolarmente utile per i bambini più piccoli, che potrebbero avere difficoltà a riconoscere i propri materiali in classe.
Preparare la cartella insieme al bambino è un’attività che non solo lo rende più consapevole delle sue responsabilità scolastiche, ma lo aiuta anche a sviluppare un senso di organizzazione e cura per i propri materiali. È un passaggio fondamentale che lo aiuterà a sentirsi pronto e sicuro per affrontare il nuovo anno scolastico.
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Attenzione alla tecnologia!
Prima di rientrare a scuola, è importante considerare un periodo di digital detox anche per i bambini. Durante le vacanze, è probabile che l’uso di dispositivi elettronici come telefonini, consolle di gioco, tablet, computer e televisione sia aumentato. Tuttavia, con il ritorno a scuola, è fondamentale che il cervello dei più piccoli possa prendersi una pausa da questa sovraesposizione tecnologica.
Ecco alcuni motivi per cui il digital detox è importante e come implementarlo:
- Riduzione dello stress psicofisico: Molti studi scientifici[ 1 ] dimostrano che un’esposizione non bilanciata e massiccia a tv, cellulari e videogiochi può creare, anche e soprattutto nei bambini, un grande stress psicofisico. Passare troppo tempo davanti agli schermi può portare a problemi di sonno, difficoltà di concentrazione e aumento dell’irritabilità. Un periodo di disconnessione aiuta il cervello a riposarsi e a ricalibrarsi per affrontare al meglio le sfide scolastiche.
- Stabilire nuove regole: Prima del rientro a scuola, è utile stabilire insieme ai bambini nuove regole sull’uso della tecnologia. Ad esempio, potete decidere di limitare l’uso dei dispositivi elettronici a un determinato orario giornaliero o di evitare del tutto l’uso durante la settimana scolastica. Coinvolgere i bambini nella creazione di queste regole li aiuterà a comprenderne l’importanza e a rispettarle più facilmente.
- Incoraggiare attività alternative: Per rendere il digital detox più piacevole, proponete attività alternative che non prevedano l’uso di schermi. Tirate fuori i giochi di quando eravate bambini: si divertiranno più di quanto vorranno ammettere a giocare a carte, a scacchi o con i giochi in scatola. Questi giochi non solo stimolano la mente, ma favoriscono anche la socializzazione e il divertimento in famiglia.
- Promuovere la lettura e altre attività creative: Sostituite il tempo passato davanti agli schermi con altre attività come la lettura, il disegno, la scrittura o il gioco all’aperto. Queste attività non solo riducono l’uso della tecnologia, ma sviluppano anche la creatività, le capacità motorie e la concentrazione. Potete anche creare una “biblioteca” casalinga con libri che interessano particolarmente i bambini, rendendo la lettura un momento speciale della giornata.
- Creare una routine senza tecnologia: Stabilire una routine quotidiana che includa momenti senza tecnologia può aiutare i bambini a disconnettersi gradualmente. Ad esempio, potete istituire un’ora di gioco all’aperto dopo la scuola, seguita da un po’ di tempo per fare i compiti senza l’uso di dispositivi elettronici. Anche i momenti in famiglia, come la cena, dovrebbero essere privi di distrazioni tecnologiche per favorire la comunicazione e il confronto.
- Monitorare l’uso della tecnologia durante l’anno scolastico: Anche dopo il rientro a scuola, è importante continuare a monitorare e gestire l’uso della tecnologia. Potete utilizzare app di parental control per limitare il tempo di utilizzo dei dispositivi o semplicemente stabilire regole chiare su quando e come possono essere usati. Mantenere un equilibrio tra attività scolastiche, sociali e tecnologiche è fondamentale per il benessere complessivo del bambino.
Un periodo di digital detox prima del rientro a scuola può avere un impatto positivo sul benessere psicofisico dei bambini, aiutandoli a concentrarsi meglio e a iniziare l’anno scolastico con più energia e meno stress. Rendete questo periodo un’opportunità per riscoprire giochi e attività che non solo riducono l’uso della tecnologia, ma che possono anche rafforzare i legami familiari e sviluppare nuove competenze.
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È tutto pronto per il rientro a scuola dei vostri bambini? Con questi consigli, sarete in grado di affrontare al meglio questo importante momento di transizione, aiutando i vostri figli a tornare in classe sereni e motivati. Ricordate che ogni piccolo gesto, dalla preparazione dello zaino alla creazione di uno spazio di studio accogliente, può fare la differenza nel rendere il ritorno a scuola un’esperienza positiva e stimolante. Buon inizio anno scolastico 2024 a tutti!
Fonti utilizzate