Gravidanza, cosa sapere sulla briglia amniotica Cosa sapere sulla briglia amniotica? Si tratta di una problematica che si può verificare durante la gravidanza. È abbastanza rara ma non per questo deve essere sottovalutata!

La formazione della briglia amniotica durante la gravidanza è un’eventualità abbastanza rara, che interessa circa lo 0,8% delle gravidanze. Non deve però essere sottovalutata: se viene riscontrata, la situazione deve essere monitorata con attenzione per poter intervenire prontamente in caso di necessità. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi cos’è la briglia amniotica e cosa sapere sull’argomento.

Cos’è la briglia amniotica e cosa comporta

La briglia amniotica è costituita da sottili fasce di tessuto che si formano nello strato interno della placenta (l’amnion) a seguito di una rottura o del danneggiamento del tessuto placentare. Queste fasce possono avvolgere il feto o aggrovigliarsi sulle sue estremità, causando anomalie, deformazioni o addirittura l’amputazione degli arti. La briglia amniotica può anche impedire il corretto afflusso di sangue ad alcune parti del corpo del feto, provocando una crescita anomala degli organi interni del piccolo. Se invece ad essere interessato è il cordone ombelicale, che viene così “strozzato” dalla briglia amniotica, la conseguenza peggiore può essere addirittura la morte del feto. Bisogna però sottolineare che nella maggior parte dei casi (circa il 70%) le briglie scompaiono in maniera spontanea durante il secondo trimestre di gravidanza, senza causare danni al feto.

Gravidanza, cosa sapere sulla briglia amniotica

Quali sono le cause?

La briglia amniotica si forma in seguito alla rottura del tessuto placentare, ma le cause precise non sono ancora ben note. Non si sa infatti con precisione cosa provochi la rottura o il danneggiamento dell’amnion, anche se si ritiene che in alcuni casi potrebbero giocare un ruolo alcune procedure invasive come ad esempio il prelievo dei villi coriali prima della decima settimana di gravidanza. Non si esclude nemmeno che ci possano essere cause genetiche.

Cosa fare?

Il trattamento della briglia amniotica dipende molto da dove è posizionata e qualche parte del corpo del piccolo avvolge. In base a queste considerazioni si può intervenire già in utero con un intervento poco invasivo oppure agire alla nascita del bimbo con interventi di chirurgia plastica.

Speriamo che questo argomento sia ora più chiaro. Avete dubbi o perplessità che riguardano la briglia amniotica in gravidanza? Fatecelo sapere sui nostri canali social!