Ansia nei bambini, cosa sapere e consigli utili Anche i bambini soffrono di ansia: si tratta di una cosa del tutto normale, almeno finché questa sensazione non diventa eccessiva e limitante. Vediamo tutto quello che c'è da sapere sull'ansia nei bambini!

Ansia nei bambini, cosa sapere e consigli utili

Pensate che l’ansia sia una prerogativa degli adulti? In realtà non è così: anche i nostri bimbi possono soffrire di ansia, che in genere viene definito uno stato di paura o di preoccupazione eccessiva o non appropriato alla situazione. Noi di BlaBlaMamma, senza volerci sostituire al vostro pediatra di fiducia o ad uno specialista, vogliamo darvi qualche consiglio per capire come affrontare al meglio l’ansia nei bambini.

Cos’è l’ansia e a cosa serve?

Facciamo un passo indietro: l’ansia è uno stato d’animo in cui si mescolano paura, agitazione e preoccupazione per qualcosa che potrebbe accadere. A volte a questa sensazione spiacevole si associano anche sintomi fisici come ad esempio mal di testa, nausea, vomito e mal di pancia. Non si tratta di una sensazione inutile e dannosa, se non a livelli estremi: si tratta infatti di un elemento importante per la nostra sopravvivenza, soprattutto ai tempi dei nostri antenati, che così potevano evitare situazioni pericolose o dannose per la loro salute. Ancora oggi l’ansia, in un certo senso, ci può aiutare a stare in allerta di fronte ad un potenziale pericolo o ad affrontare alcune situazioni con la necessaria cautela. L’ansia diventa disfunzionale quando il nostro timore è eccessivo oppure si ha paura di qualcosa che non rappresenta un reale pericolo per noi.

A cosa serve l’ansia nei bambini?

Tutti i bimbi hanno ansie, paure e fobie: questa è una parte normale della loro crescita. Si comincia ad esempio con la paura dei più piccoli di essere allontanati dalla mamma, per poi avere paura del buio, degli estranei oppure dei ladri. A volte si tratta di paure “normali” e comprensibile, altre volte invece i genitori possono faticare a capire da dove derivino queste paure dei loro bimbi. In genere queste paure sono temporanee e si attenuano fino a sparire, ma a volte possono arrivare a costituire un problema oppure una fonte di sofferenza per i bimbi. Capire come riconoscere l’ansia nei bambini ci darà modo di sostenerli e di aiutarli a lasciarsela alle spalle.

Ansia nei bambini, cosa sapere e consigli utili

Ansia nei bambini, sintomi

Come riconoscere i bambini ansiosi per poterli aiutare? I disturbi d’ansia nei bambini sono più diffusi di quello che crediamo, a dispetto della convinzione che l’infanzia sia un periodo felice e spensierato. È un problema tanto comune che al 10% dei bambini di ogni età vengono diagnosticati veri e propri disturbi d’ansia, mentre se si parla di paure meno intense ma comunque stressanti la percentuale sale ulteriormente. I sintomi possono essere diversi da un bimbo all’altro, ma in generale hanno alcune caratteristiche in comune, come ad esempio una preoccupazione intensa e sproporzionata che arriva a influenzare la vita quotidiana e il rendimento scolastico. Ci sono diversi modi in cui l’ansia nei bambini può manifestarsi:

  • ansia generalizzata, quando i bimbi si preoccupano molto per molte cose, come ad esempio, la scuola, la propria salute e quella dei genitori, il rischio di guerre o catastrofi e così via. Possono arrivare ad accusare sintomi fisici o a rifiutarsi di andare a scuola o di partecipare a diverse attività;
  • disturbo ossessivo compulsivo, quando l’ansia diventa una vera e propria ossessione e spinge il bimbo a compiere delle azioni per cercare di alleviarla;
  • ansia sociale, quando il bambino ha paura di fare brutta figura davanti ad altre persone e di sentirsi in imbarazzo;
  • fobie specifiche, come ad esempio quella dei cani, dell’aereo oppure dei dottori;
  • attacchi di panico, cioè un episodio di ansia intenso e improvviso che causa sintomi fisici anche intensi, come mancanza di respiro, tachicardia e vertigini.

Deve comunque essere un professionista ad esaminare la situazione, caso per caso, e a fare la sua diagnosi.[ 1 ]

Ansia nei bambini, come aiutarli

È indubbio che quando l’ansia raggiunge un certo livello, il bambino soffre realmente: non si tratta di una strategia per attirare l’attenzione! Questa condizione può arrivare anche a interferire con la vita quotidiana del bambino facendo calare il rendimento scolastico, influendo sulla vita sociale del bambino e condizionando le azioni di tutta la famiglia. Dovrà essere uno specialista ad aiutarvi a gestire l’ansia nei bambini, anche e soprattutto perché ogni bimbo esprime l’ansia a modo suo. Si interviene in genere con la psicoterapia, che agisce in maniera personalizzata su ogni bambino puntando a modificare i pensieri e le convinzioni che lo spingono a considerare il mondo un posto pericoloso. Un secondo passaggio è quello di aiutare e accompagnare il bambino ad affrontare in maniera graduale ciò che lo preoccupa. Tempi e modi saranno gestiti dallo specialista, con il prezioso sostegno dei genitori del piccolo.

I vostri bambini soffrono di ansia? Come avete affrontato la situazione? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Ieled, Ansia nei bambini