Bambini e sport, l’importanza dell’attività sportiva per crescere bene Lo sport è importante per un corretto sviluppo dei bimbi sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Vediamo tutti i benefici che può apportare!

bambini e sport

Quello tra bambini e sport dovrebbe essere un binomio indissolubile: una sana attività fisica è infatti indispensabile per un corretto sviluppo dei bambini dal punto di vista fisico e psicologico, tanto da essere stato riconosciuto come un diritto fondamentale dalle Nazioni Unite. Nell’articolo 31 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia[ 1 ] si può infatti leggere che “gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età”.
Noi di BlaBlaMamma vogliamo quindi aiutarvi a capire in che modo lo sport possa entrare a far parte della vita dei vostri bambini, quali sono gli sport più adatti e quali vantaggi trarranno dall’attività sportiva che avranno scelto.

L’importanza dello sport e dell’attività fisica per i bambini

Non c’è dubbio che il movimento e l’attività fisica siano fondamentali per un corretto sviluppo psicofisico dei bambini, sin dalla più tenera età. Il movimento, infatti, rafforza l’apparato muscolare e scheletrico e lo aiuta a svilupparsi al massimo delle sue possibilità, concorre a regolare il metabolismo, l’appetito e il riposo notturno e contribuisce al benessere individuale di ognuno di noi.

I benefici dello sport

Ma, entrando più nello specifico, quali sono i benefici dello sport per i bambini?[ 2 ] Sono davvero tanti! Tra i vantaggi dello sport sul fisico possiamo citare:

  • un irrobustimento generale del fisico e una maggiore resistenza alle malattie;
  • un corretto sviluppo dell’apparato osseo e il suo mantenimento in salute;
  • un aiuto a mantenere un corretto peso corporeo;
  • un contributo a ridurre il grasso e la pressione sanguigna.

Dal punto di vista psicologico e mentale, invece, lo sport:

  • riduce lo stress, l’ansia, la depressione e la sensazione di solitudine dei bambini;
  • prepara all’apprendimento futuro;
  • migliora il rendimento scolastico;
  • aiuta a tenere sotto controllo rischi comportamentali come l’uso di tabacco, droghe, alcol;
  • contribuisce a prevenire abitudini alimentari scorrette.

Attraverso lo sport, inoltre, i bambini imparano alcuni dei valori più importanti nella vita come, ad esempio, l’importanza dell’amicizia, della collaborazione, della lealtà e del lavoro di squadra. I bambini che praticano sport, infine, hanno la possibilità di acquisire una maggiore fiducia in se stessi, una buona capacità di affrontare problemi da solo o in squadra, di imparare a rispettare gli altri e ad accettare una sconfitta. Il tutto divertendosi, ovviamente!

Sport e bambini

Ci sono dei rischi?

Come per tutte le cose, anche praticare sport in maniera scorretta comporta dei rischi, tra cui possiamo ricordare:

  • uno sviluppo fisico poco armonico;
  • insorgenza di patologie e breve e a lungo termine;
  • affaticamento;
  • dipendenza dal risultato e incapacità di accettare le sconfitte;
  • rischio di assunzione di sostanze dopanti;
  • comportamenti asociali;
  • disturbi psichici e della condotta alimentare.

Per evitare che lo sport provochi più danni che benefici occorre affidarsi a professionisti seri e capaci, che sappiano guidare i nostri bambini con equilibrio, impartendo i loro insegnamenti senza esasperare la competitività ma anche senza lasciare che i bambini cedano alla pigrizia o si arrendano alla prima difficoltà.

Quali sono gli sport più adatti ai bambini

I pediatri della Società Italiana di Pediatria[ 3 ] hanno cercato di dare una risposta alla domanda che si fanno tanti genitori: quali sono gli sport più adatti per i bambini? Le premesse è quella che bisognerebbe comunque rispettare i gusti e le inclinazioni del bambino, che sono in questo modo andrà volentieri alle lezioni.

Il nuoto è adatto anche ai bambini piccolissimi: è indicato a partire dai 3 anni, ma non è raro vedere bambini più piccoli che sguazzano in piscina insieme ai loro genitori, impegnati nelle prime esperienze di acquaticità. Dai 4 anni i bambini possono praticare lo sci, mentre da i 5 anni in poi si possono cominciare a praticare ginnastica artistica o ritmica e atletica leggera.

Dai 6 anni in poi, via libera al calcio, al rugby, alle arti marziali, al basket e alla pallavolo. I bambini più grandi, dai 7 anni in su, possono cominciare a dedicarsi a tennis e scherma, mentre dagli 8 anni si può cominciare con il ciclismo. Ovviamente questo non è un elenco esaustivo: gli sport che i bambini possono praticare sono molti di più. Se le preferenze del vostro bambino ricadono su uno sport che non è stato citato nello studio, consultatevi con il vostro pediatra e poi affidatevi ad un bravo istruttore, che trasmetta ai vostro figlio non solo i rudimenti tecnici, ma anche l’amore per lo sport.

Bambini e sport

Bambini e sport: la situazione in Italia

Non tutti i bambini sono uguali e non tutti amano lo sport e il movimento allo stesso modo. A questo proposito è molto importante il ruolo dei genitori che, senza forzare i bambini in maniera troppo aggressiva, dovrebbero incoraggiarli a trascorrere del tempo facendo un po’ di attività, dando il buon esempio in prima persona fin da quando i bambini sono molto piccoli.

La situazione relativa a bambini e sport in Italia attualmente non è delle migliori. Un rapporto Istat, che riporta dati rilevati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità,[ 4 ] stima che nel biennio 2017-2018 In Italia i bambini e gli adolescenti in eccesso di peso siano stati 2 milioni e 130 mila, circa il 25,2% della popolazione totale di ragazzi tra i 3 e i 17 anni, con una maggiore incidenza dei ragazzi rispetto alle ragazze.

Nello stesso biennio sono stati circa 5 milioni e 30 mila i ragazzi tra i 3 e i 17 anni che praticavano uno o più sport nel loro tempo libero, pari al 59,4% del totale, nella maggior parte dei casi (il 52,5%) con continuità.

Avete dubbi o domande su questo argomento oppure esperienze che volete condividere? Fatecelo sapere sui nostri canali social.

NOTE


1. Unicef, La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia – Artt. 31 – 40
2. Unicef, Sport amico dei bambini e delle bambine
3. Sip, Lo sport e il bambino: perché, quando, quanto, come
4. Istat, Stili di vita di bambini e ragazzi