Neonati e pediatra, le visite del primo anno di vita Molti genitori si chiedono come programmare i controlli del proprio bimbo. In realtà c'è un calendario abbastanza preciso: ecco quali sono le visite del primo anno di vita!

Neonati e pediatra, le visite del primo anno di vita

Quando nasce un bambino è sempre una grande gioia e una grande emozione! I neo genitori, soprattutto se è il primo bambino, saranno sicuramente travolti dall’entusiasmo, ma anche dal senso di responsabilità nei confronti di una creatura così piccola e indifesa. Le domande che si ritroveranno a farsi sono davvero tanti e alcune di queste riguarderanno sicuramente neonati e pediatra. Noi di BlaBlaMamma vogliamo darsi qualche suggerimento sulle visite del primo anno di vita del vostro bambino.

Quando fare la prima visita dal pediatra?

Probabilmente ve lo sarete chiesto anche voi: in assenza di problemi, quando deve essere fatta la prima visita pediatrica del neonato? In genere si consiglia di farla verso il quindicesimo giorno di vita e poi al compimento del primo mese. Nel corso di questa prima visita si prenderà nota di altezza, peso, proporzioni, circonferenza cranica e dimensioni della fontanella. Si controlleranno poi cuore, polmoni, addome, genitali e pelle.

Neonati, i controlli del primo mese di vita

Anche un neonato sano deve essere sottoposto a qualche controllo, soprattutto nelle settimane di vita, per controllare che tutto vada per il meglio. Durante la visita del primo mese, in particolare, il pediatra si concentrerà sul timbro di voce del piccolo, che dovrà essere forte e vigoroso, e sui riflessi neonatali, cioè delle reazioni involontarie che aiutano il bambino ad adattarsi e a sopravvivere al di fuori dell’utero materno, per poi attenuarsi e sparire con la crescita. Tra i riflessi che verranno controllati ci sono il riflesso di Moro, il riflesso di marcia automatica, il riflesso di suzione, i riflessi di Babinski e di Galant e il riflesso tonico asimmetrico del collo.

Ci sono altri elementi da controllare? Certamente sì! Durante la visita il pediatra esaminerà anche:

  • la testolina del neonato, sottoposta ad uno schiacciamento durante il parto. Segni e rigonfiamenti vanno tenuti monitorati, così come le fontanelle prima della loro chiusura;
  • l’ombelico, che deve essere tenuto pulito e asciutto dopo la caduta del moncone ombelicale;
  • gli occhi del neonato e la pelle, che soprattutto nei primi mesi di vita è molto delicata;
  • capezzoli e genitali, che si possono presentare temporaneamente gonfi per effetto degli ormoni materni.

Neonati e pediatra, le visite del primo anno di vita

Le visite del primo anno di vita

La visite pediatriche di controllo sono chiamate anche bilanci di salute (BDS) e sono dei controlli svolti periodicamente dal pediatra scelto dalla famiglia per seguire il piccolo. Il loro obiettivo è quello di monitorare le condizioni di salute generale e la crescita del bambino secondo un calendario che è simile in tutta Italia. Nel corso di queste visite il pediatra per prima cosa esaminerà il piccolo per accertarne lo stato di salute generale, poi passerà a misurare altezza, peso e circonferenza cranica; sarà poi la volta di un controllo di vista, udito e sviluppo psicomotorio. Queste visite sono anche una preziosa occasione per i genitori, che potranno chiarire ogni dubbio e ogni perplessità riguardo diversi aspetti che riguardano la salute e il benessere del proprio bimbo.

Il calendario delle visite obbligatorie per il neonato nel primo anno

Abbiamo visto che i bilanci di salute servono per tenere monitorata la crescita del nostro bimbo e che hanno in genere un calendario abbastanza preciso. Vediamo quando programmare queste visite:

  • la prima visita pediatrica obbligatoria è prevista al compimento del primo mese di vita;
  • la seconda visita di norma avviene al terzo mese di vita del neonato. Viene svolto un controllo auxologico, valutato lo sviluppo psicomotorio e sensoriale ed eseguito il Red Reflex. La curva di crescita viene attentamente valutata, in modo da capire se è necessario integrare l’allattamento al seno o se ci siano problemi legati all’attaccamento al seno o alla suzione. Ci sono molte altre cose da esaminare per poter dire che il bimbo è in perfetta salute! Tra queste si sono la reazione ai rumori, il sorriso e la capacità di tenere la testa eretta;
  • la terza visita pediatrica viene in genere programmata tra il quinto e il sesto mese e prevede controlli di routine per osservare i progressi compiuti dal bimbo. Il pediatra potrà poi dare qualche consiglio relativo allo svezzamento ormai imminente e alla prevenzioni degli incidenti domestici: il piccolo infatti comincerà presto a muoversi per casa!
  • la quarta visita si svolge all’ottavo mese di vita. Oltre a continuare a monitorare la sua crescita, viene effettuato il test di Boel per la capacità uditiva, ci si informa sull’inizio della lallazione e su come procede l’alimentazione solida;
  • la quinta visita viene messa in calendario al compimento del primo anno. In questa occasione viene prestata maggiore attenzione a come il bimbo si relaziona con l’ambiente e con le altre persone, oltre a fare un’attenta valutazione sensoriale.

Neonati e pediatra, le visite del primo anno di vita

Neonati, gli esami da fare nel primo anno di vita

Ci sono poi alcuni appuntamenti fissi che ci permettono di valutare le condizioni di salute del neonato e di individuare e affrontare in maniera precoce eventuali problemi. Tra questi esami da fare nel primo anno di vita possiamo ricordare:

  • screening audiologico, in genere effettuato in ospedale già nei primi giorni di vita. Si tratta di un esame non invasivo che permette di individuare o escludere problemi come sordità congenita o ipoacusia;
  • screening elettrocardiografico per prevenire o individuare precocemente eventuali patologie cardiache;
  • visita otorinolaringoiatrica per individuare o approfondire eventuali problemi respiratori o uditivi, elemento importante per un corretto sviluppo del linguaggio;
  • visita oculistica per individuare in maniera precoce eventuali patologie o malformazioni che riguardano gli occhi e la vista, come ad esempio strabismo e deficit visivi. In assenza di problemi, questa visita è consigliata intorno ad un anno di età.

Tutto ciò che c’è da sapere sulle visite del primo anno di vita del neonato dovrebbe ora essere più chiaro. Avete dubbi o domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!