Come cambia il seno in gravidanza mese per mese Il corpo di una futura mamma e in continuo cambiamento e una delle prime parti che si modificano per prepararsi ad accogliere il bimbo è il seno. Vediamo come cambia il seno in gravidanza e durante l'allattamento!

Come cambia il seno in gravidanza mese per mese

Non appena una donna rimane incinta il suo corpo comincia a cambiare per accogliere la nuova vita che si sta formando dentro di lei. Una delle prime cose che cominciano a trasformarsi è il seno, non a caso un suo ingrossamento e un senso di tensione e di fastidio è considerato uno dei primi sintomi di gravidanza. I cambiamenti non sono solo estetici: noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi come cambia il seno in gravidanza mese per mese e cosa aspettarvi dopo il parto e durante l’allattamento.

Come cambia il seno nei primi tre mesi di gravidanza?

Il seno è una delle prime parti del corpo di una donna a trasformarsi per accogliere il bambino, tanto che un ingrossamento e una maggiore sensibilità del seno sono considerati tra i primi sintomi che segnalano una gravidanza in corso. Questo avviene principalmente ad opera di un ormone, la prolattina, che viene prodotta sin dalle prime settimane di gestazione. Più tardi, verso la quindicesima settimana, interverrà anche l’ormone lattogeno placentare, prodotto dalla placenta.
Già a partire dal primo mese di gravidanza, quindi, si possono avvertire i capezzoli più morbidi e sensibili, avvertire un leggero senso di tensione e di fastidio e notare che il seno si è ingrossato. Ogni donna è diversa: alcune future mamme vedono il proprio seno ingrossarsi rapidamente, per altre si tratta invece di un processo più lento e graduale che durerà fino al momento del parto. In ogni caso, al momento della montata lattea il seno in genere è di una misura e mezzo più grande di prima.[ 1 ]
Il seno in gravidanza nei primi giorni è in genere più teso e dolente, ma per la maggior parte delle donne è la 12esima settimana di gravidanza che segna il momento di acquistare il primo reggiseno per la gravidanza o comunque più adatto a sostenere il seno durante questo periodo. Dovrà quindi avere spalline larghe e morbide per distribuire meglio il peso ed essere realizzato con un materiale morbido e traspirante, che sostenga il seno senza comprimere i dotti lattiferi in fase di sviluppo. Ogni due mesi circa potreste dover cambiare taglia, quindi tenete monitorata la situazione in modo da essere sempre comode e a vostro agio.

Come cambia il seno in gravidanza mese per mese

I cambiamenti del seno in gravidanza durante il secondo trimestre

A partire dal secondo trimestre di gravidanza entra in gioco anche l’ormone lattogeno placentare. Gli ormoni della gravidanza, a partire dalla 15esima settimana, producono un cambiamento importante: le cellule che hanno il compito di produrre latte si attivano e cominciano a svolgere il loro compito per prepararsi alla nascita del piccolo. La donna incinta, però, non noterà nulla esternamente: il latte verrà infatti per la maggior parte riassorbito, mentre gli stessi ormoni ne impediranno sia l’accumulo che la fuoriuscita.

I capezzoli gravidanza, in queste settimane di gestazione, sono in genere più grandi e più scuri, a volte con piccoli rigonfiamenti sull’areola, cioè la parte che circonda il capezzolo. Sono assolutamente normali e non devono preoccupare la futura mamma: sono chiamati tubercoli di Montgomery e il loro compito è molto importante. Servono infatti a secernere un olio idratante che protegge da dolori e infezioni durante l’allattamento; alcuni scienziati ritengono addirittura che il suo odore possa guidare il piccolo verso i capezzoli le prime volte che viene allattato! Se in questo periodo la futura mamma si accorge di avere capezzoli piatti o introflessi, è il momento giusto per rivolgersi ad un esperto e farsi consigliare strumenti appositi per estroflettere delicatamente i capezzoli in modo da facilitare l’attaccamento del neonato durante la suzione.

Durante queste settimane di gravidanza è importante prendersi cura non solo della salute, ma anche della bellezza del seno che, ingrossandosi, può sviluppare delle smagliature: sono difficili da prevenire, anche perché molto dipende dalla genetica, ma una buona crema idratante può aiutare a rendere più elastica la pelle.

Come cambia il seno in gravidanza: tutti i mutamenti del terzo trimestre

Durante il terzo trimestre di gravidanza il seno sarà ormai pronto a nutrire il nascituro, tanto che alcune mamme potrebbero notare delle piccole perdite di colostro (cioè il primo latte prodotto dalla mamma, particolarmente ricco di anticorpi e nutrienti) già verso la fine della gravidanza, a partire dalla 36esima settimana, se non prima. In generale, il seno in questa ultima fase della gravidanza può essere percepito come pesante e dolorante; è il segnale che tutto è pronto per nutrire il piccolo! Per alleviare il fastidio è possibile indossare il reggiseno anche di notte e ricordarsi di mettere un reggiseno sportivo (mi raccomando, della taglia giusta!) quando si fa attività fisica per evitare dolori e danni.
Queste ultime settimane di gravidanza sono il momento giusto per acquistare i primi reggiseni per l’allattamento, meglio se seguendo i consigli di una consulente o di un esperto. La futura mamma potrebbe notare che il suo seno è aumentato di una misura o addirittura di due e che anche la circonferenza della cassa toracica è aumentata per fare spazio al bambino. Ogni donna è diversa e ha le sue preferenze, ma in genere il consiglio è quello di scegliere un modello di reggiseno che preveda ganci che si possono slacciare usando una sola mano e di una misura leggermente abbondante, che possa accogliere il latte dopo la nascita del neonato.

Come cambia il seno in gravidanza mese per mese

Come cambia il seno dopo il parto?

I cambiamenti non sono finiti! Dopo la nascita del bambino – in genere 2-4 giorni o anche di più se il parto è stato cesareo – si verificherà la montata lattea, che segnala che la produzione di latte è ormai regolare e in quantità sufficiente a nutrire il piccolo. Il seno potrebbe quindi diventare ancora più pieno e sodo, non solo grazie al latte prodotto ma anche a causa della maggiore quantità di sangue che circola nel corpo della neo mamma. Il dolore al seno in gravidanza com’è? Una sensazione di fastidio è normale, ma se diventa dolore è bene chiedere un consulto al proprio medico per scongiurare il rischio di ingorgo mammario, che però in genere si risolve nel giro di pochi giorni e senza dover smettere di allattare. Si possono inoltre notare capezzoli scuri e grandi: anche questo è perfettamente normale.

Il seno cambia anche durante l’allattamento?

Dopo i primi tre mesi di allattamento, la neo mamma potrebbe notare che il suo seno si è rimpicciolito. Questo non è sintomo di una minore produzione di latte, ma a partire dal terzo mese di allattamento il tessuto adiposo del seno comincia a ridursi, fino a tornare alle dimensioni che aveva prima della gravidanza. Questo, che si allatti o meno, dovrebbe avvenire intorno al 15esimo mese dopo il parto.

Tra tutti questi cambiamenti, però, non bisogna dimenticare la prevenzione del tumore al seno: la cosa migliore sarebbe quella di effettuare un controllo e una ecografia mammaria sia prima del concepimento sia dopo la conclusione dell’allattamento. In caso di dubbi o problemi è comunque possibile sottoporsi ad alcuni accertamenti anche durante la gravidanza.

Speriamo che l’argomento sia ora più chiaro: se avete dubbi, domande o esperienze da raccontare potete farcelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. PubMed, Breast growth and the urinary excretion of lactose during human pregnancy and early lactation: endocrine relationships

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