Vene varicose in gravidanza, cosa fare? Le vene varicose in gravidanza sono il cruccio di molte future mamme, che le vedono comparire sulle proprie gambe. Cosa fare e come prevenirle? Ecco cosa sapere.

Vene varicose in gravidanza, cosa fare

Non è raro che una futura mamma soffra di vene varicose in gravidanza, ma di cosa si tratta esattamente e quali problemi possono dare? Noi di BlaBlaMamma vogliamo darvi qualche informazione su questo argomento e anche qualche consiglio per prevenirle e contrastarle.

Cosa sono le vene varicose?

Le vene varicose, chiamate anche varici, consistono nella dilatazione delle vene superficiali degli arti inferiori. In generale, possono comparire a seguito di famigliarità, vita sedentaria, aumento di peso o disturbi di postura. Tra i fattori che possono provocare le varici c’è anche la gravidanza: circa la metà delle donne in dolce attesa per la prima volta vede comparire sulle proprie gambe delle vene varicose, fenomeno che aumenta ulteriormente se ci si trova alla seconda gravidanza.
Le vene varicose aumentano il rischio di trombosi venosa, soprattutto in gravidanza: si stima che le donne in dolce attesa abbiano un rischio da 3 a 5 volte più elevato rispetto a quelle che non sono in gravidanza.

Le cause delle vene varicose in gravidanza

Sono molte le donne che vedono comparire le vene varicose sulle proprie gambe nel periodo della gravidanza. Come mai? Tra le principali cause possiamo trovare:

  • alterazioni dello squilibrio ormonale;
  • aumento del volume del sangue: non tutte sanno che fin dalle fasi precoci della gravidanza il volume del sangue aumenta anche del 20%, sottoponendo le vene ad uno sforzo maggiore;
  • aumento del peso corporeo;
  • la pressione esercitata dal feto sulle pelvi, che ostacola la libera circolazione del sangue;
  • la maggiore ritenzione di liquidi di cui è normale soffrire in gravidanza.

A causa di tutti questi fattori il sangue tende a tornare più lentamente verso il cuore, ristagnando nella parte bassa del corpo e specialmente nelle gambe. Oltre a poter provocare le vene varicose, il sangue ristagnante può causare la fuoriuscita di liquidi dai tessuti circostanti, causando anche il gonfiore delle gambe.

Vene varicose in gravidanza, cosa fare

Cosa fare?

Le varici gravidiche spesso (ma non sempre) scompaiono spontaneamente entro 3-6 mesi dalla nascita del bambino, quindi in generale non è indicato alcun trattamento, anche se la situazione deve essere costantemente monitorata dal proprio ginecologo e, se necessario, anche da un angiologo. Bisogna quindi puntare molto sulla prevenzione e su alcuni accorgimenti per ridurne i sintomi. In alcuni casi possono essere prescritti farmaci, integratori o creme ad uso topico.

Come prevenire le vene varicose in gravidanza

Ci sono alcune indicazioni e precauzioni che si possono prendere per prevenire le vene varicose in gravidanza. Vediamole insieme.

Alcuni consigli per la vita di tutti i giorni

A volte bastano alcune piccoli accortezze per evitare la comparsa di vene varicose. Tra queste possiamo trovare:

  • dormire sul lato sinistro per favorire il ritorno del sangue sul lato destro, dove si trova la vena cava;
  • dormire con le gambe leggermente più alte rispetto alla testa;
  • alzare spesso le gambe durante il giorno;
  • evitare di incrociare le gambe quando ci si siede;
  • evitare di stare in piedi o sedute per lunghi periodi di tempo;
  • controllare l’aumento di peso in gravidanza;
  • prevenire la stitichezza;
  • bere a sufficienza, ma senza esagerare;
  • fare pediluvi e docce fredde sulle gambe: l’acqua fredda causa la contrazione dei vasi e facilita così il trasporto del sangue;
  • non indossare scarpe con i tacchi.

L’esercizio fisico contro lo stress venoso

Un po’ di esercizio fisico può aiutare il lavoro delle vene, contribuendo così a prevenire le vene varicose. Si possono scegliere semplici esercizi prenatali, nuoto, bicicletta e passeggiate, sostenendo così il ritorno del sangue verso il cuore con l’azione dei muscoli delle gambe.

Indumenti compressivi contro le vene varicose

Le calze compressive sono particolarmente consigliate nelle prevenzione delle vene varicose. Si possono scegliere capi con classe di compressione 1 se non si soffre di particolari problemi di circolazione, mentre chi ha problemi venosi preesistenti o le gambe molto gonfie può orientarsi su calze con classe di compressione 2. Si possono indossare a partire dal terzo mese di gravidanza e fino a due mesi dopo il parto; in ogni caso sarà il vostro medico a potervi consigliare per il meglio.

Vene varicose in gravidanza, cosa fare

Le vene varicose sono pericolose per la mamma o per il bambino?

Si tratta di una condizione che deve essere monitorata dal ginecologo oppure dall’angiologo se il volume e l’estensione delle vene varicose diventa importante, ma non ci sono particolari problemi relativi alla gravidanza o alla salute del bambino.
È però noto che le vene varicose possono aumentare il rischio di flebiti e di trombosi, soprattutto considerando che le donne in gravidanza sono già maggiormente predisposte a sviluppare trombosi, pericolo che aumenta ulteriormente fino a sei settimane dopo il parto. Una buona prevenzione potrà minimizzare questo rischio, ma il vostro ginecologo vi saprà sicuramente dare maggiori informazioni e, al bisogno, prescrivere farmaci appositi.

Speriamo che ora questo argomento sia più chiaro; se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.

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