Tutto quello che c’è da sapere sugli integratori in gravidanza Assumere integratori in gravidanza è obbligatorio? Vediamo quali sono i consigli degli esperti per fare in modo che al nascituro e alla sua mamma non manchi nulla!

Tutto quello che c'è da sapere sugli integratori in gravidanza

Spesso si dà per scontato che sia assolutamente necessario assumere integratori in gravidanza, pena la salute e la sana crescita del bimbo che si porta in grembo. Questo è vero solo in parte: ci sono integratori come l’acido folico, il cui uso è consigliato prima ancora della gravidanza, e altri che invece risultano importanti per una donna in dolce attesa, ma solo se vengono riscontrate delle carenze. L’uso degli integratori in gravidanza deve essere sempre concordato con il proprio ginecologo; noi di BlaBlaMamma vogliamo però offrirvi una panoramica dei possibili tipi di integratori da assumere in gravidanza e delle loro caratteristiche.

Cosa sono i micronutrienti

I micronutrienti sono sostanze nutritive che, pur essendo necessarie in minime quantità, sono indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo. Fanno parte di questa categoria, ad esempio, tutte le vitamine e i minerali, come ad esempio Ferro, Calcio, Zinco, Magnesio, Fosforo e così via. Il loro ruolo durante la gravidanza è ancora più importante, dal momento che assicurano tutte le sostanze necessarie per il corretto sviluppo del feto e, al tempo stesso, proteggono la salute della mamma. Questo vuol dire che in gravidanza bisogna mangiare di più per assumere quantità maggiori di micronutrienti? In realtà no, perché le dosi necessarie di micronutrienti aumentano di molto, ma non di pari passo con il fabbisogno calorico (che aumenta solo del 15% circa). Basterà quindi seguire un’alimentazione sana e bilanciata, prediligendo cibi ricchi delle sostanze preziose per la mamma e per il suo bambino. In particolare:

  • durante tutta la gravidanza, ma in particolare nel terzo trimestre, aumenta molto il fabbisogno di calcio, che contribuirà alla buona salute dello scheletro del feto;
  • il fabbisogno di ferro raddoppia;
  • sono necessarie maggiori quantità di folati e di vitamine per la buona salute del feto e per potenziare il suo sistema immunitario.

Quali alimenti prediligere?

I cibi più indicati per sopperire all’aumentato fabbisogno di micronutrienti di una donna in dolce attesa sono:

  • frutta e verdura in quantità, assicurandosi che sia ben lavata;
  • pasta, pane, riso e patate nelle giuste quantità;
  • proteine sia da fonti animale che vegetali;
  • fibre derivate da pane integrale, frutta e verdura;
  • prodotti caseari;
  • olio di olive e frutta secca come noci e mandorle.

In realtà, quindi, basta una dieta varia e ricca di alimenti sani per assicurare il giusto apporto di sostanze nutritive a mamma e bambino. Non dimenticate poi di trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta nelle giornate di sole: i suoi raggi, infatti, favoriscono la sintesi della vitamina D.

E se non basta?

Ci sono casi in cui l’alimentazione non basta a far fronte alle necessità di mamma e bambino: può succedere non solo nei casi di una dieta poco varia ma anche, ad esempio, in caso di future mamme vegane o vegetariane, forti fumatrici, adolescenti, sottopeso o sovrappeso, con malattie legate al malassorbimento intestinale oppure in caso di gravidanze multiple. In questi casi la situazione deve essere analizzata e monitorata dal proprio ginecologo, che potrà prescrivere l’integrazione più adatta per tutta la durata della gravidanza. In ogni caso, un integratore non potrà sostituire uno stile di vita sano, quindi la gravidanza può essere il momento giusto per rivedere in meglio le proprie abitudini.

Tutto quello che c'è da sapere sugli integratori in gravidanza

Integratori in gravidanza: acido folico per tutte le future mamme

L’importanza dell’acido folico è dimostrata per tutte le future mamme e si può cominciare ad assumere anche prima della gravidanza, quando si comincia a pensare di voler concepire un bambino. In questo caso l’integrazione di acido folico viene sempre consigliata, a prescindere da alimentazione e stile di vita della futura mamma. Un giusto apporto di questa sostanza nei primi mesi di dolce attesa, infatti, limita il rischio che il piccolo abbia problemi neuronali e in particolare che soffra di spina bifida.

Gli integratori di ferro in gravidanza

Il ferro è un altro elemento molto importante durante la gravidanza; sono soprattutto le donne che soffrono di anemia a dover tenere monitorato questo parametro, ovviamente con l’aiuto del proprio medico o del proprio ginecologo. La carenza di ferro in gravidanza, infatti, sembra associarsi a rischio di nascita prematura e a problemi nello sviluppo cognitivo, motorio e comportamentale del bambino. A dettare tempi e dosi dovrà essere il vostro medico, ma in genere gli integratori di ferro e di ferritina vengono sospesi non appena i livelli di queste sostanze tornano alla normalità.

Integratori in gravidanza: la vitamina B12 per mamme vegane e vegetariane

Una dieta vegana o vegetariana non comporta alcun tipo di problema durante la gravidanza, a patto che sia sana e varia. L’unico fattore a cui fare attenzione sono i livelli di vitamina B12, che è presente prevalentemente nei cibi di origine animale. Proprio per questo motivo le future mamme che seguono una dieta di questo tipo dovrebbero valutare insieme al proprio medico l’assunzione di un integratore di questa sostanza.

Gli integratori multivitaminici sono necessari?

Durante la gravidanza il fabbisogno di vitamine e sali minerali aumenta del 25-50% circa. Queste sostanze possono essere assunte nelle giuste quantità e senza incidere troppo sulle calorie semplicemente mangiando frutta e verdura in abbondanza e con un’alimentazione varia. Se però, per problematiche legate alla salute della futura mamma oppure per una avversione nei confronti di alcuni cibi questo non avvenisse, si può ricorrere ad un integratore multivitaminico o multiminerale. Il fai da te però è da evitare: dovrà essere il vostro medico a scegliere l’integratore o gli integratori più adatti alla vostra situazione specifica.

Sali minerali durante la stagione calda

Se siete in dolce attesa durante i mesi più caldi dell’anno, il rischio di disidratazione può essere concreto: alla normale perdita di liquidi per il sudori si possono aggiungere perdite di liquidi e sali minerali dovuti a nausea e vomito. Si può quindi pensare, sempre facendo riferimento al proprio medico, di integrare i sali minerali persi attraverso un integratore specifico, insieme all’assunzione di almeno due litri di acqua al giorno. Questi integratori possono apportare ulteriori vantaggi: potassio e magnesio contrastano infatti stanchezza e crampi muscolari.

Speriamo che questo argomento sia ora più chiaro: se avete dubbi, domande o esperienze da raccontare potete farcelo sapere sui nostri canali social.