Dieta vegetariana e vegana in gravidanza: ci sono rischi per la salute? Cosa bisogna sapere sulla dieta vegetariana e vegana in gravidanza? Ci sono rischi per la mamma e il bambino? Vediamo insieme alcune accortezze e il parere degli esperti.

Dieta vegetariana e vegana in gravidanza ci sono rischi per la salute

Le future mamme che seguono una dieta vegetariana o vegana possono tirare un sospiro di sollievo: nemmeno in gravidanza sarà necessario cambiare le proprie abitudini alimentari, a patto di seguire alcuni accorgimenti per salvaguardare la propria salute e quella del proprio bambino. Del resto, anche le donne che non seguono questo tipo di dieta devono prestare qualche attenzione extra alla propria alimentazione per evitare sia carenze che un aumento di peso eccessivo. Noi di BlaBlaMamma vogliamo darvi una mano a capire come seguire una dieta vegetariana o vegana in gravidanza.

Dieta vegetariana e vegana in gravidanza: gli elementi a cui fare attenzione

Durante la gravidanza ci sono alcune sostanze in particolare che sono cruciali per un corretto sviluppo del feto e per la sua salute: tra queste non si possono non citare, ad esempio, la vitamina B12 e l’acido folico.

L’assunzione di acido folico è fortemente raccomandata a tutte le donne, anche a quelle che seguono una dieta onnivora, ancora prima che si instauri la gravidanza, quando questo è possibile. In ogni caso, è consigliato ricorrere ad una integrazione di acido folico in gravidanza sin dalle prime settimane per evitare problemi nello sviluppo del feto e, in particolare, per scongiurare il rischio di spina bifida. Anche chi segue un’alimentazione ricca di folati potrebbe aver bisogno di assumere un integratore specifico perchè in gravidanza il fabbisogno di tale sostanza aumenta e bisogna anche calcolare il fatto che la cottura distrugge buona parte delle sostanza presenti negli alimenti. In ogni caso, tra le migliori fonti alimentari di acido folico troviamo kiwi, mandarini, arance, pomodori, lattuga e rucola.

Per quanto riguarda la vitamina B12, le donne vegetariane in gravidanza la possono ricavare da formaggio, yogurt e uova, mentre le future mamme vegane avranno probabilmente bisogno di assumere un integratore specifico. È però importate farsi seguire da uno specialista perchè anche molte donne vegetariane e onnivore potrebbero avere bisogno di una integrazione di questa sostanza; bisogna quindi valutare caso per caso, tramite un esame del sangue, quali sono le esigenze specifiche della mamma e del suo bambino.

Dieta vegetariana e vegana in gravidanza ci sono rischi per la salute - integratori

Altre sostanze che non dovrebbero mai mancare in gravidanza sono il calcio e la vitamina D. Per quando riguarda il calcio, le donne vegetariane e vegane in gravidanza dovranno sicuramente tenere bene a mente quali sono gli alimenti ricchi di questa sostanza e assumerne in buona quantità. Tra questi troviamo, ad esempio, mandorle, fichi secchi, semi di sesamo, spinaci e altre verdure a foglia verde. E come fare il pieno di vitamina D? Semplicemente concedendosi una passeggiata all’aria aperta: bastano 20 minuti di sole al giorno, ma anche questo aspetto andrà valutato con il proprio medico.

E il ferro? Negli anni scorsi si consigliava alle future mamme che seguivano una dieta senza carne di assumere degli integratori. Oggi si è più propensi ad integrarlo con l’alimentazione, mangiando spesso legumi, e in particolare lenticchie, spinaci e verdura a foglia verde, semi di zucca, quinoa, prugne secche, cacao, alga spirulina, tofu, tempeh, frutta secca e semi oleaginosi. Un esame del sangue vi permetterà di approfondire la situazione e di toglievi ogni dubbio.

Dieta vegetariana e vegana in gravidanza ci sono rischi per la salute

Dieta vegana in gravidanza, nessun rischio per il bambino

La dieta vegana, se varia, bilanciata e corretta, non causa rischi per la salute della futura mamma e del suo piccolo. Le conferme della comunità scientifica in questo senso sono sempre più numerose. Nel 2018, ad esempio, la rivista Nutrients ha pubblicato un articolo intitolato “Nutrizione vegana per madri e bambini: strumenti pratici per i professionisti della salute”, in cui si suggeriscono delle linee guida per impostare una dieta vegana in gravidanza,[ 1 ] che si concentrano in maniera abbastanza specifica su come gestire alcuni nutrienti ricavandoli da fonti 100% vegetali.

I vantaggi di una dieta vegetariana e vegana

Sulla dieta vegana in gravidanza in particolare alcuni pediatri esprimono spesso dubbi e perplessità, ritenendo che il feto sia maggiormente esposto al rischio di carenze. In realtà seguendo le accortezze che abbiamo visto fin qui e affidandosi ad un medico esperto di nutrizione che sappia valutare la situazione e suggerire le integrazioni necessaria, la dieta vegana in gravidanza non comporta rischi particolari. Anzi, lo studio pubblicato su Nutrients evidenzia anche alcuni vantaggi che questa dieta potrebbe offrire alle future mamme. Pare infatti che una dieta senza alimenti di origine animale possa proteggere da preeclampsia ed eccessivo aumento di peso della gestante e, al tempo stesso, che metta al riparo il bimbo da patologie come difetti del tubo neurale, asma, diabete, labbro leporino e da alcuni tipi di tumori pediatrici. Nemmeno il peso alla nascita di un bimbo la cui mamma ha seguito una dieta vegana in gravidanza è inferiore a quello di bimbi con mamme onnivore.[ 2 ]

Speriamo che ora questo argomento un po’ controverso sia più chiaro: in caso di dubbi o domande potete contattarci sui nostri canali social.

NOTE


1. Società scientifica di nutrizione vegetariana, Nutrizione vegana per madri e figli: strumenti pratici per i professionisti della salute
2. Humanitas San Pio X, Dieta vegana, nessun rischio in gravidanza

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