I nove mesi di gravidanza sembrano un periodo di tempo lunghissimo, ma alla dodicesima settimana di gravidanza sarete già alla fine del primo trimestre, che viene considerato il periodo più delicato della gestazione. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi cosa succede nel corso della dodicesima settimana di gravidanza: ecco come cambia il corpo della mamma e come cresce il suo bimbo.
- I sintomi della dodicesima settimana di gravidanza
- Come cambia il corpo della mamma
- Dodicesima settimana di gravidanza: l’aumento di peso
- Come cresce il feto?
- Gli esami della dodicesima settimana di gravidanza
I sintomi della dodicesima settimana di gravidanza
A questo punto della gravidanza le nausee dovrebbero essere solo un ricordo, ma potrebbero aver lasciato il posto alle famose voglie. Non sono una leggenda metropolitana, anche se non ci sono studi scientifici che le spieghino: tuttavia è certo che le future mamme possono avere l’improvviso e fortissimo desiderio di mangiare un determinato alimento. Gli sbalzi ormonali dovrebbero essersi ridotti, anche se le donne maggiormente soggette potrebbero veder comparire brufoli e acne. Potrebbero manifestarsi anche mal di testa, vertigini e cali di pressione dovuti all’aumento del volume di sangue che circola nel tuo corpo: ben il 50% in più! Cerca quindi di non cambiare bruscamente posizione, di appoggiarti a qualcosa quando ti alzi e di bere abbastanza acqua.
Il tuo umore migliorerà notevolmente e ti tornerà tutta l’energia che pensavi di aver perso: è il momento giusto per fare un po’ di attività fisica in gravidanza, ad esempio yoga, ginnastica dolce in acqua o semplici passeggiate.
Come cambia il corpo della mamma
A questo punto della gravidanza ti ritroverai a guardare spesso la pancia e a confrontarla con quella di altre donne nella tua stessa situazione. Sappi però che le dimensioni della pancia dipendono da molti fattori, quindi questo tipo di confronto non deve destare ansie o preoccupazioni. Se avete qualche dubbio potete consultarvi con il vostro ginecologo, ma rimanete serene: ogni pancione è diverso dall’altro! In questo periodo potrebbe cominciare a comparire anche la linea nigra (o linea alba), una strisciolina scura che sembra dividere in due il pancione.
Dodicesima settimana di gravidanza: l’aumento di peso
Ogni gravidanza è diversa dall’altra, quindi sarà il vostro medico ad aiutarvi a tenere sotto controllo il peso in gravidanza, che non dovrebbe aumentare oltre i limiti di guardia per non avere problemi al momento del parto e nel periodo successivo. L’aumento di peso dipende da molti fattori, ma mediamente nelle prime dodici settimane di gravidanza dovrebbe essere compreso tra i 500 grammi e i due chili. Bisogna sfatare il mito che in gravidanza sia necessario mangiare per due, anche l’apporto calorico medio dovrebbe aumentare di circa 150 – 180 calorie al giorno. L’alimentazione dovrà essere varia e bilanciata e si può, anzi, si dovrebbe fare un po’ di attività fisica leggera per tenere il peso sotto controllo e arrivare in forma al momento del parto.
Come cresce il feto?
Alla dodicesima settimana di gravidanza il feto è già completamente formato, capelli e unghiette compresi, ed è grande all’incirca come un limone. Si muove moltissimo all’interno dell’utero della mamma e a volte può avere il singhiozzo, ma la mamma non potrà ancora sentire i suoi movimenti nel pancione: si potrebbero però vedere nel corso di un’ecografia. Il vostro bimbo, inoltre, è già in grado di aprire e chiudere le manine, di ruotare polsi e caviglie, aggrottare la fronte e stringere le labbra. Riesce persino a sorridere! Teoricamente si potrebbe già distinguere il sesso del bambino, ma per avere la certezza assoluta bisogna attendere ancora qualche settimana oppure sottoporsi ad altri esami, come ad esempio il test del Dna fetale.
Gli esami della dodicesima settimana di gravidanza
In questo periodo ci si può sottoporre alla translucenza nucale e al test del Dna fetale. Sono entrambi esami non invasivi che vi possono dare importanti informazioni sul vostro bambino. La translucenza nucale è un’ecografia esterna che misura la raccolta di liquido che si trova sotto al collo fetale: questo semplice esame piò aiutarvi a prevedere una serie di anomalie del feto, comprese alcune patologie cromosomiche come la trisomia 21, conosciuta anche come sindrome di Down, le trisomie 13 e 18, la sindrome di Turner e altre anomalie congenite.
Il test del Dna fetale, chiamato anche NIPT (Non Invasive Prenatal Test) permette di stimare in maniera più accurata alcune possibili anomalie cromosomiche.
Voi come state affrontando la vostra dodicesima settimana di gravidanza? Fatecelo sapere sui nostri canali social!