7 consigli per proteggere la propria fertilità Spesso si dà per scontata la possibilità di concepire un bimbo, ma ci sono alcune semplici buone abitudini che ci consentono di proteggere la propria fertilità al meglio.

7 consigli per proteggere la propria fertilità

I rapporti Istat degli ultimi anni mettono purtroppo in luce un declino delle nascite nel nostro Paese: nel 2019 i nuovi nati sono stati 20 mila in meno rispetto all’anno precedente e oltre 156 mila in meno nel confronto con il 2008. Il numero medio di figli per donna, nello stesso anno, è stata di 1,27, tendenza confermata anche nel 2020.[ 1 ] Nel rapporto Istat viene sottolineato anche che uno dei desideri delle coppie italiane continua ad essere quello di avere due figli. I fattori e le considerazioni che entrano in gioco sono ovviamente tanti, anzi, tantissimi, ma emerge anche quanto sia importante prendersi cura della propria fertilità. Noi di BlaBlaMamma vogliamo darvi qualche consiglio utile e semplice da mettere in pratica per proteggere le propria fertilità: a volte basta qualche piccolo accorgimento!

Cos’è l’infertilità?

Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, “l’infertilità è una patologia che si manifesta con assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di rapporti mirati non protetti”. In Italia, secondo una stima, le coppie che soffrono di infertilità sono il 15% del totale. In alcuni casi la diagnosi è stata di infertilità femminile, in altri si tratta di infertilità maschile. Si può parlare anche di infertilità di coppia o di infertilità idiopatica, cioè di cui non sono chiare le cause.[ 2 ] Proprio sulla base di questi dati, l’l’Istituto superiore di Sanità ha stilato una serie di consigli utili per preservare e proteggere la propria fertilità.

Non attendere troppo per avere un figlio

Ormai, complici gli studi sempre più lunghi e una fase iniziale di ricerca di lavoro e di stabilità economica che si prolunga nel tempo, si tende a cercare di avere un bimbo sempre più tardi. Non mancano le donne che diventano mamme senza problemi anche dopo i 40 anni, ma dopo i 30 anni per la donna e i 40 per l’uomo la qualità di ovociti e spermatozoi tende a peggiorare. Ciò vuol dire che rimanere incinta potrebbe richiedere più tempo e che la possibilità di complicazioni per mamma e bambino potrebbe aumentare.

Attenzione alle infezioni e alle malattie sessualmente trasmissibili

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, le infezioni dell’apparato genitale femminile sono una delle principali cause di infertilità, ma la stessa cosa vale per gli uomini. Spesso queste infezioni sono provocate da malattie sessualmente trasmissibili come sifilide, gonorrea e chlamidia. Non bisogna quindi trascurare nemmeno l’infezione più banale, perché le conseguenze potrebbero essere addirittura irreversibili.

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L’importanza del peso e di una corretta alimentazione

Molte persone non sanno quanto sia importante mantenere un peso corretto per proteggere la propria fertilità. Non è solo l’obesità a compromettere le possibilità di concepimento, ma anche una eccessiva magrezza. Il primo passo per raggiungere un peso adeguato è quello di parlarne con il proprio medico e stabilire un’alimentazione adeguata. Se ci fossero altre problematiche, invece, si può procedere con qualche esame di approfondimento.

Un po’ di esercizio fisico favorisce la fertilità

Sapevate che un po’ di esercizio fisico tutti i giorni vi aiuta a mantenere la vostra fertilità? Bastano solo 30 minuti al giorno di attività fisica leggera, meglio ancora se all’aria aperta, per migliorare l’umore, mantenere un buon tono muscolare e tenere il peso sotto controllo.

Fai sport? Non doparti

Se invece fai molto sport, non cedere alla tentazione di prendere una scorciatoia e doparti. Gli anabolizzanti, infatti, permettono di sviluppare velocemente i muscoli, ma di contro possono avere effetti gravi e a volte irreversibili sulla fertilità. Meglio avere pazienza e migliorare la propria massa muscolare più lentamente, ma esclusivamente con l’allenamento!

Attenzione a fumo, alcol e droghe

È ormai dimostrato che fumare tabacco non solo aumenta il rischio di soffrire di patologie al cuore e ai polmoni, ma riduce anche le possibilità di concepimento perché può danneggiare sia le ovaie che gli spermatozoi. Bisognerebbe poi assumere alcol con moderazione perché anche quantità non elevate possono danneggiare la salute riproduttiva. Lo stesso discorso vale per tutti i tipi di droghe e stupefacenti, anche assunti in maniera saltuaria, perché possono interferire con la produzione di ormoni e influire quindi negativamente sulla fertilità.

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Non trascurare i controlli periodici

Anche se vi sembra che dal punto di vista della salute non ci siano problemi, è buona prassi sottoporsi a controlli periodici specifici per assicurarsi che tutto vada bene. Questo vale sia per le donne che per gli uomini, che dovrebbero recarsi regolarmente da un andrologo per un controllo di routine.

In ogni caso, ricordatevi che l’ansia e lo stress sono nemiche del concepimento, quindi la cosa migliore sarebbe quella di cercare di avere un figlio senza vivere questa situazione con ansia o lasciandosi sopraffare dallo stress.

Seguite già questi consigli per proteggere la fertilità? Ne conoscete altri? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Istat, Natalità e fertilità della popolazione residente
2. ISS, Infertilità