L’ottava settimana di gravidanza segna ufficialmente il momento in cui l’embrione può cominciare ad essere chiamato feto. Siamo ormai alla fine del secondo mese di gravidanza; il bambino continua il suo rapidissimo sviluppo e nella mamma cominciano ad essere ancora più evidenti sintomi e cambiamenti. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto ciò che succede nell’ottava settimana di gravidanza.
- I sintomi dell’ottava settimana di gravidanza
- Come cambia il corpo della mamma
- Ottava settimana di gravidanza, come cresce il bambino?
- Cosa fare?
I sintomi dell’ottava settimana di gravidanza
Ogni donna è diversa, quindi anche i sintomi di gravidanza possono non essere uguali per tutte. Alcune possono soffrire di disturbi anche abbastanza fastidiosi, altre invece potrebbero non avvertirli o quasi. Tra i sintomi più comuni in questa fase della gravidanza ci sono:
- nausee mattutine;
- maggiore sensibilità agli odori;
- turgore e indolenzimento del seno;
- pancia dura e gonfia;
- maggiore appetito;
- bisogno di urinare frequentemente;
- stanchezza e sonnolenza.
In particolare, la nausea in gravidanza per alcune donne può essere davvero fastidiosa. Per prima cosa bisogna escludere con l’aiuto del proprio medico che si tratti di iperemesi gravidica, cioè un disturbo che rende nausea e vomito addirittura invalidanti. Si può poi cercare di alleviare il fastidio con piccoli stratagemmi, come ad esempio mangiare poco e frequentemente, sgranocchiando qualcosa di salato addirittura prima ancora di alzarsi dal letto, e bere infusi e tisane allo zenzero, che in alcuni casi danno giovamento. Una corretta alimentazione è più che mai importante per evitare carenze che possono essere dannose per il bambino; a questo proposito il medico potrebbe prescrivere integratori di vitamine e di acido folico.
Cercate di riposare a sufficienza e di non chiedere troppo dal vostro fisico, pur senza farvi mancare un po’ di attività fisica che vi aiuti a mantenervi in buona forma in vista del parto. E non esagerate con la caffeina per contrastare la sonnolenza, meglio concedersi un riposino!
Come cambia il corpo della mamma
Il feto occupa sempre più spazio e di conseguenza l’utero si ingrossa: può essere, quindi, che si cominci a vedere un accenno di pancia, anche se molto dipende anche dalla costituzione della futura mamma. Gli organi interni comincia a spostarsi per lasciare spazio al bambino e i seni si ingrossano preparandosi all’allattamento, diventando anche più sensibili. Il volume del sangue della mamma aumenta del 40/50% costringendo cuore e polmoni a lavorare di più; una certa sensazione di stanchezza potrebbe quindi essere normale.
Ottava settimana di gravidanza, come cresce il bambino?
Da poche cellule, il piccolo che porti in grembo in poche settimane si è trasformato in un bimbo in miniatura, con tutto ciò che servirà per sopravvivere. In questo periodo il feto (ormai possiamo cominciare a chiamarlo così) pesa circa 3 grammi e comincia ad essere sempre più simile a quella di un bambino: possiamo cominciare a distinguere chiaramente occhi e palpebre, naso e orecchie, manine e piedini. Il cuoricino batte rapidissimo e possiamo già distinguere le valvole. Cominciano a formarsi gli organi riproduttivi, anche se è ancora presto per scoprire se sarà maschio o femmina. Lo scheletro comincia a formarsi: gli arti si allungano e si notano gomiti e ginocchia; il piccolo riesce già a piegare le braccia in corrispondenza dei gomiti!
Cosa fare?
È il momento di parlare con il proprio medico di test prenatali e di decidere quali si vogliono effettuare. Ci si può sottoporre alla prima visita ginecologica, anche se è presto per fare la prima ecografia; il medico esaminerà le condizioni di salute della futura mamma, prescriverà qualche esame del sangue e raccoglierà i dati relativi alla storia clinica della mamma e della famiglia.
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