Quando nasce un bambino sono tanti i dubbi che affollano la testa dei neo genitori, preoccupati di garantire la salute e il benessere del proprio bimbo. Tra le domande più frequenti, tante riguardano il cuscino per neonati: è sicuro? Quale modello scegliere? Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a fare un po’ di chiarezza su questo argomento, aiutandovi a far dormire il vostro bambino comodo, sereno e sicuro.
- Quando cominciare ad usare il cuscino per neonati?
- Cuscino neonato, quale scegliere?
- Il cuscino antisoffocamento per neonati
- Cuscino antireflusso neonato, cosa sapere?
- Cuscino neonato per plagiocefalia, di cosa si tratta?
- I materiali per il cuscino per neonati
- L’igiene e la pulizia dei cuscini per neonati
Quando cominciare ad usare il cuscino per neonati?
Su questo punto ci sono opinioni contrastanti: alcuni pediatri sostengono ancora la necessità di aspettare i 18-24 mesi prima di cominciare ad usare il cuscino per i bambini, mentre altri sostengono che l’uso del cuscino sin dalle prime settimane sia non solo un vantaggio ma anche una necessità, in certi casi. In questo sarà il vostro pediatra di fiducia a dovervi guidare in questa scelta e a consigliarvi per il meglio. L’importante, qualunque sia la scelta che farete, è che il bambino possa respirare liberamente e che non corra rischi.
Cuscino neonato, quale scegliere?
Nel caso in cui abbiate scelto di mettere subito un cuscino nella culla o nel lettino nel vostro bimbo, dovete sapere che non si tratta di un semplice completamento del corredino, ma di un accessorio che deve garantire la sicurezza e il benessere del vostro bimbo e che quindi deve rispettare alcune caratteristiche. Per prima cosa, ovviamente, deve consentire al piccolo di essere comodo e di respirare correttamente. Se ben scelto e ben posizionato, il cuscino neonato permette di avere alcuni vantaggi, in particolare per quanto riguarda la prevenzione di:
- plagiocefalia (o testa piatta);
- soffocamento;
- rigurgiti e reflusso.
I cuscini che si trovano in commercio al giorno d’oggi sono in genere ultrasottili e antisoffocamento, studiati appositamente per la conformazione dei neonati e ideali per garantire il riposo in ogni momento del giorno e della notte.
Il cuscino antisoffocamento per neonati
Il cuscino che sceglierete per il vostro bimbo dovrà essere di buona qualità e con tutte le certificazioni necessarie, in modo da far dormire sonni tranquilli al vostro piccolo, ma anche a voi.
In molti, ad esempio, affermano che un cuscino adeguato e posizionato correttamente consenta di limitare la possibilità di SIDS ovvero di morte improvvisa in culla, dal momento che consentono al neonato di assumere una posizione comoda e sicura.
Quello che accomuna tutti i modelli di cuscino antisoffocamento per neonati è il fatto di avere dei fori nella struttura interna che ne assicurano l’alta traspirabilità, in modo che anche se il bambino dovesse girarsi con la faccia contro il cuscino potrebbe continuare a respirare. Questo tipo di cuscino viene consigliato dalle prime settimane fin verso i due anni e anche oltre, se il bambino si trova comodo.
Cuscino antireflusso neonato, cosa sapere?
Molti modelli di cuscino neonato si possono usare anche per limitare il rischio di reflusso gastroesofageo e di rigurgito: tenere la testolina leggermente sollevata, infatti, impedirà al rigurgito di risalire verso l’esofago, causando il rischio di soffocamento. Proprio per questo motivo è bene scegliere un modello ergonomico e certificato e usarlo in tutte le situazioni in cui il bimbo è sdraiato o semisdraiato, appoggiandolo a partire dalla base del collo oppure sotto il busto e la testa.
Cuscino neonato per plagiocefalia, di cosa si tratta?
Avete mai sentito parlare di cuscino neonato plagiocefalia? Si tratta di un cuscino neonato che risulta utile per contrastare, appunto, la plagiocefalia, cioè la tendenza della testolina del neonato ad appiattirsi. I bambini molto piccoli, infatti, hanno ossa elastiche e lasciare a lungo il bimbo nella stessa posizione, a pancia in su, potrebbe far sì che la parte posteriore del cranio si appiattisca.
Per evitare che questo accada ci si può dotare di un apposito cuscino testa piatta che è studiato appositamente per adattarsi alla forma della testa del neonato e per distribuire il suo peso in maniera uniforme, in modo da garantire uno sviluppo armonico della sua testolina.
I materiali per il cuscino per neonati
Nella scelta del cuscino neonato più adatto bisogna tenere conto anche dei materiali utilizzati, che influiranno sul comfort e sulla sicurezza del vostro bimbo. I materiali più utilizzati sono memory foam, lattice e gommapiuma, che in genere si adattano perfettamente alla forma della testa del bambino e ne distribuiscono il peso in modo uniforme, senza creare zone di pressione. Per l’imbottitura del cuscino per neonati i materiali naturali come lana o piume non sono indicati: oltre a dare il rischio di allergie, risultano troppo soffici e tendono a far affondare la testa del bimbo, rischiando di impedirne la corretta respirazione. Via libera, invece, a materiali naturali per le federe: cotone, lino e fibre di bambù risultano perfetti anche per la delicatissima pelle dei neonati.
L’igiene e la pulizia dei cuscini per neonati
I cuscini per neonato più moderni sono in materiali anallergici e antiacaro e non è quindi necessario lavare spesso l’imbottitura. Diverso il discorso per le federe: i piccoli in genere sudano moltissimo durante il sonno e, in più, tendono a perdere un sottile strato di pelle e impurità. Le federe vanno quindi lavate spesso per non mettere a repentaglio le difese immunitarie ancora deboli del nostro bambino. Meglio usare detergenti naturali e poco aggressivi, in quanto nemmeno il risciacquo più accurato riesce a eliminare ogni traccia di sostanze come ammorbidenti e candeggina, che possono scatenare irritazioni e allergie.
Avete le idee un po’ più chiare su questo argomento? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
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