Covid e gravidanza, quali sono i rischi per mamma e bambino? È normale che una futura mamma abbia delle preoccupazioni legate alla salute del suo bambino; a queste ora si aggiunge l'ansia legata a Covid e gravidanza. Ma quali sono i rischi reali per mamma e bambino?

Covid e gravidanza, quali sono i rischi per mamma e bambino

La pandemia mondiale provocata dal Covid-19 ha influenzato pesantemente le nostre vite e non si può dire certo che abbia contribuito a rendere le future mamme più serene. Avere paure e preoccupazioni per la propria salute e per quella del bimbo (e anche un po’ di paura del parto) è assolutamente normale, ma in questa particolare situazione si aggiungono anche le ansie decretate dalla diffusione del Coronavirus. Noi di BlaBlaMamma vogliamo cercare di chiarire quali possono essere i rischi per mamma e bambino in caso di Covid e gravidanza.

Il rischio di contagio da Covid-19 per le donne in gravidanza

Cominciamo con qualche numero: i dati della Sorveglianza Integrata Covid-19 in Italia indicano che finora il 53% delle diagnosi di Covid-19 ha riguardato soggetti di sesso femminile, ma è anche vero che questi dati sono altalenanti, tanto che dal 17 al 30 agosto 2020 hanno evidenziato una preponderanza dei casi maschili (56%).
La gravidanza, però, è uno stato particolare che già di per sé comporta dei cambiamenti nel sistema immunitario. Una gestante, quindi, ha maggiori possibilità di contrarre infezioni respiratorie virali, tra cui quella da Sars-Cov-2. Questo, però, solo teoricamente: finora i dati dell’Iss non evidenziano un maggiore rischio di contagio con necessità di ricovero per le donne in gravidanza rispetto a quelle con non lo sono.[ 1 ]
Ciò non toglie che una futura mamma dovrà rispettare le normali precauzioni per evitare il rischio di contagio, seguendole però in maniera ancora più scrupolosa: indossare sempre la mascherina quando è a contatto con altre persone, evitare i luoghi affollati, lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca ed evitare ogni contatto con persone che presentano sintomi influenzali o che si sospetta che siano entrati a contatto con il virus. Queste indicazioni valgono per tutto il periodo della gravidanza.[ 2 ]

Se la mamma è positiva è necessario anticipare il parto?

Non è detto che una donna in gravidanza che risulti positiva al Covid-19 debba partorire in anticipo, ma ciò dipende soprattutto dalle sue condizioni di salute. Sarà quindi necessario il ricovero, l’isolamento e un attento monitoraggio della salute di mamma e bimbo. Nemmeno ricorrere al cesareo in questi casi è una regola, anzi, non ci sono indicazioni in merito: la positività al virus non è dovrebbe influenzare questa scelta. Il virus, infatti, non è finora stato isolato nel cordone ombelicale o nel liquido amniotico, quindi si può scegliere la tipologia di parto meno rischiosa per la mamma e il bimbo. Nemmeno l’analgesia epidurale è controindicata in caso di Covid e gravidanza.[ 1 ]

Covid e gravidanza, quali sono i rischi per mamma e bambino

Se le donna incinta è positiva lo sarà anche il neonato alla nascita?

Gli studi e i dati in proposito sono ancora pochi e quindi le evidenze, per ora, sono davvero scarse. Tuttavia finora non è stata rilevata la presenza del virus nel sangue cordonale, nel liquido amniotico e nel latte materno delle pazienti positive. La trasmissione dalla mamma al bambino non può essere del tutto esclusa ma rimane un evento raro e in genere i neonati non sviluppano sintomi preoccupanti.[ 2 ]

Covid e gravidanza: dopo il parto si può allattare al seno?

La Società Italiana di Pediatria ha dato indicazioni abbastanza specifiche in merito:

  • la mamma poco sintomatica con accertamenti in corso per la propria positività può allattare;
  • la neo mamma positiva ma asintomatica o poco sintomatica può allattare ma in un’area isolata e adottando tutte le misure di prevenzione necessarie;
  • la mamma positiva e con sintomi di infezione respiratoria dovrà essere separata dal neonato, che potrà però essere nutrito con il latte materno estratto con il tiralatte, osservando strette regole igieniche.

Se la mamma è positiva ma asintomatica o poco sintomatica può quindi rimanere con il suo bambino e allattarlo al seno; nemmeno il contatto pelle a pelle è sconsigliato perché il virus si trasmette attraverso le goccioline del respiro. Proprio per questo, però, sarà necessario indossare la mascherina e lavare spesso le mani.[ 1 ]

Covid e gravidanza, quali sono i rischi per mamma e bambino

Come combattere l’ansia legata al Covid in gravidanza?

Oltre alle normali ansie che ha ogni futura mamma in gravidanza, soprattutto se si tratta del primo figlio, si aggiunge in questo periodo la preoccupazione data dalla possibilità di contagio del Coronavirus. Non è sempre facile affrontare in maniera razionale le proprie paure, soprattutto se sono legate ad un periodo di grande cambiamento come quello della gravidanza, ma bisognerebbe pensare che gli studi scientifici sull’argomento, seppure limitati, sono abbastanza rassicuranti sia per quanto riguarda la trasmissione del virus dalla mamma al bimbo, sia per quanto concerne l’allattamento. Stando ai dati in nostro possesso finora, poi, i (pochi) neonati che contraggono il virus non hanno in genere sintomi preoccupanti o conseguenze.

Per combattere l’ansia legata a Covid e gravidanza, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dato alcune suggerimenti che si possono seguire per portare avanti la propria gravidanza in maniera più serena:

  • cercare di mantenere il proprio benessere mentale occupandosi di cose che fanno stare bene come, ad esempio, guardare un film, riposare e organizzarsi per l’arrivo del piccolo in famiglia: le cose da fare non mancano di sicuro!
  • mantenere uno stile di vita sano e regolare, alimentandosi bene, dormendo a sufficienza e facendo un po’ di attività fisica leggera;
  • evitare di trascorrere molto tempo su internet e social alla ricerca di notizie e informazioni: in caso di dubbio l’unica persona di riferimento a cui rivolgersi con fiducia è il proprio medico.[ 3 ]

Se questo stato di ansia e preoccupazione fosse eccessivo il consiglio è quello di parlarne con il proprio medico e possibilmente di chiedere aiuto ad uno specialista che vi aiuterà ad affrontare serenamente quello che dovrebbe essere uno dei periodi più emozionanti della vostra vita.

Speriamo di esservi stati d’aiuto con tante informazioni utili su Covid e gravidanza. Se avete dubbi, domande o esperienze da raccontare potete farcelo sapere sui nostri canali social.

NOTE


1. Ministero della Salute, Covid-19 – Donne
2. Humanitas San Pio X, Dalla gravidanza al parto, facciamo chiarezza sui rischi da Covid-19
3. Humanitas San Pio X, Covid-19: combattere l’ansia perinatale