Cameretta Montessori, come prepararla Bimbo in arrivo? Tra le cose a cui pensare c'è anche la preparazione della cameretta, con tutto il necessario per accoglierlo nei primi mesi e anni di vita. Perché non puntare su una cameretta Montessori?

Cameretta Montessori, come prepararla

Lo sviluppo dell’autonomia del bambino è uno dei capisaldi del metodo Montessori, ideato appunto dalla pedagogista Maria Montessori. Questo obiettivo non si acquisisce solo tenendo conto di tutti i bisogno del piccolo e proponendogli attività adatte a sviluppare queste capacità fondamentali, ma anche creando un ambiente adatto alla crescita fisica e all’evoluzione della mente. E quale ambiente è più “vissuto” dai bimbi della loro cameretta? Noi di BlaBlaMamma vogliamo darvi qualche consiglio utile per preparare una cameretta Montessori per bambini e neonati.

Come dovrebbe essere una camera Montessori?

Una camera bimbi Montessori dovrebbe essere semplicemente una stanza tranquilla, con una arredo minimal e pareti colorate in tinta unita con colori chiari e neutri, che favoriscano la concentrazione e la calma. Se la cameretta è abbastanza grande, si dovrebbero studiare quattro spazi distinti: uno per dormire, uno per vestirsi e cambiarsi, uno per le attività e uno per mangiare. In caso contrario, alcuni di questi spazi possono essere creati in altri ambienti della casa, come ad esempio il bagno o il soggiorno.

Cameretta Montessori, come prepararla

Le regole per la cameretta Montessori

Che abbiate optato per una cameretta Montessori Ikea o per una camera Montessori fai da te, le regole che bisognerebbe rispettare sono sempre le stesse:

  • ogni cosa deve essere a misura di bimbo, in modo che possa svolgere ogni attività in maniera autonoma;
  • ogni cosa deve essere al suo posto, in modo da poterla ritrovare con facilità;
  • gli oggetti in vista dovrebbero essere pochi per permettere al bimbo di scegliere in maniera consapevole l’attività a cui si vuole dedicare e per favorire la concentrazione. Ogni 15 giorni circa si possono alternare gli oggetti a disposizione del bimbo, mettendo da parte quelli che gli interessano meno;
  • ogni arredo dovrà essere sicuro, quindi attenzione a cavi elettrici, mobili non fissati e così via.

Come arredare una cameretta Montessori?

Avete deciso dove collocare i diversi spazi della cameretta del vostro bimbo? Allora è giunto il momento di arredarla! Nella zona dedicata al sonno non può mancare un lettino Montessori oppure un semplice materasso da cui il bimbo possa salire e scendere da solo in maniera autonoma e senza rischiare di farsi male. La zona destinata a cambiarsi potrà essere inizialmente un fasciatoio oppure un tavolo o una cassettiera, basta che sia sicuro per il bimbo. È inoltre necessario tenere tutto ciò che serve vicino a sé, in modo da non dover lasciare solo il piccolo nemmeno per un istante.
Se le dimensioni lo permettono, la cameretta neonato Montessori dovrebbe prevedere anche una zona per nutrirsi, con una poltroncina in cui la mamma possa mettersi comoda per allattare in totale tranquillità. Quando il bimbo sarà abbastanza grande, verso i 6-8 mesi circa, si potrà mettere un tavolino e una seggiolina nella stanza in cui mangiano gli adulti, in modo da condividere i pasti. Se si desidera che il bimbo mangi allo stesso tavolo degli adulti si può usare un seggiolone, ma senza il vassoio, in modo che il bimbo condivida lo stesso spazio.
La zona per le attività è ugualmente importante, dal momento che consente al bimbo di esplorare, di apprendere e di esprimere i propri bisogni. Non è necessario prevedere troppi oggetti e troppi giocattoli: basteranno un materassino o un tappeto sistemato per terra su cui il piccolo possa muoversi liberamente, dei cestini con oggetti da afferrare e maneggiare e, per i più grandicelli, una libreria bassa con qualche libro illustrato da sfogliare, scelti in base alla sua età.

Cameretta Montessori, come prepararla

Come cambia la cameretta Montessori con la crescita del bimbo?

Il vostro bimbo cresce e la cameretta dovrà “crescere” con lui per continuare a rispondere alle sue esigenze. Dopo i primi mesi di vita, ad esempio, la culla potrà essere sostituita con un lettino Montessori, mentre quando il bimbo comincerà a reggersi in piedi si potranno introdurre nella dei mobili abbastanza stabili e pesanti da consentirgli di aggrapparsi per alzarsi in piedi. Con il tempo, inoltre, si potrà arricchire la cameretta Montessori con un piccolo armadio in cui cassetti e ante siano facilmente raggiungibili, in modo che il bimbo possa scegliere e prendere da solo i propri vestiti: uno specchio a figura intera faciliterà le operazioni di vestizione, compreso allacciarsi i bottoni!

Voi avete optato per una cameretta Montessori per i vostri bambini? Come l’avete arredata? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

Nessun prodotto trovato.