Emangioma infantile cos’è e cosa fare L'emangioma infantile è un tumore vascolare benigno, ma questo termine non deve spaventarvi: si tratta di un fenomeno che spesso scompare spontaneamente con la crescita!

Emangioma infantile cos'è e cosa fare

Il vostro bimbo è nato con una macchia rossastra o con un rigonfiamento blu sulla pelle? Potrebbe trattarsi di un emangioma infantile, un tumore benigno che si presenta nei primi mesi di vita e spesso regredisce spontaneamente. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi cosa sapere su questa anomalia che non deve preoccupare eccessivamente ma nemmeno essere trascurata.

Cos’è un emangioma e come si presenta?

L’emangioma, tecnicamente, è un tumore vascolare benigno abbastanza frequente. Si tratta di una crescita anomale dei vasi sanguigni della pelle e può essere congenito se si presenta alla nascita oppure infantile se si manifesta nelle prime settimane di vita. Può presentarsi da solo oppure insieme ad altri, essere superficiale, profondo o misto. L’8% dei bimbi affetti da emangioma ha un singolo emangioma infantile, nel 60% dei casi localizzato sulla testa o sul collo.[ 1 ]
Si può presentare in diversi modi: come una voglia di un rosso brillante oppure come un rigonfiamento della pelle bluastro, che nei primi mesi di vita sembra progredire rapidamente per poi regredire (spesso, ma non sempre) negli anni successivi.

Emangioma infantile cos'è e cosa fare

Come si fa la diagnosi?

La diagnosi dell’emangioma infantile si fa semplicemente osservando la cute del bimbo, ma a volte possono essere richiesti degli accertamenti, soprattutto in caso di emangiomi profondi. Tra questi il principale è l’ecocolor-doppler, ma possono essere richiesti anche una risonanza magnetica nucleare oppure, in rari casi, una biopsia.[ 1 ]
Anche i genitori hanno un ruolo importante: sono infatti loro ad osservare in maniera continua e approfondita il proprio bimbo e a notare qualsiasi anomalia. I segnali a cui fare attenzione, in questo caso, sono delle macchie persistenti di un colore diverso rispetto a quello della cute, ad esempio tendente al rosa, al rosso o al blu. Possono essere dei precursori di emangiomi infantili e preannunciarne la comparsa: parlarne tempestivamente con il proprio pediatra sarà importante per arrivare ad una diagnosi tempestiva e precisa e ad una eventuale terapia.

Gli emangiomi sono pericolosi per il bambino?

Gli emangiomi infantili non sono pericolosi per il bambino, ma in alcuni casi possono creare delle complicazioni sia nella fase di rapida crescita sia in quella di stabilizzazione ed è quindi bene tenerli monitorati insieme al proprio pediatra.
In alcuni casi (circa il 5%), nella fase di crescita rapida possono verificarsi infezioni, ulcerazioni e sanguinamenti, soprattutto a livello delle labbra e dei genitali. Altre complicanze sono dovute prevalentemente alla zona in cui si trova l’emangioma:

  • sulle palpebre possono provocare difetti della vista come astigmatismo, amblioplia (cioè il cosiddetto occhio pigro) e deformità del bordo ciliare con possibili lesioni alla cornea;
  • a livello della laringe può provocare una ostruzione subglottica, che può portare anche a insufficienza respiratoria grave. È quindi necessario agire in maniera tempestiva e decisa per evitare conseguenze pericolose.[ 1 ]

Cosa fare?

Il trattamento dell’emangioma è indicato in un numero limitato di casi, ma è sempre necessario controllare costantemente la sue evoluzione e la sue regressione spontanea. Il pediatra vi potrebbe suggerire di far monitorare la situazione in un centro specializzato, dove un team di specialisti potrà consigliarvi il trattamento più adatto in caso di bisogno.

Avete mai avuto a che fare con l’emangioma infantile? Avete dubbi o domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Ospedale Bambino Gesù, Emangiomi infantili ed altri tumori vascolari