Seggiolone pappa, come fare la scelta giusta? Il seggiolone pappa rientra di diritto tra gli indispensabili per un neonato, ma come orientarsi tra i diversi modelli in commercio? Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di cui tenere conto!

Dopo la carrozzina, il passeggino e il fasciatoio, un altro accessorio che i neo genitori ritengono indispensabile per il proprio bimbo è il seggiolone pappa, soprattutto nel momento dello svezzamento. Il momento dei pasti, infatti, è molto importante: non si condivide solo il cibo, ma anche il meglio della propria giornata e costituisce spesso l’unico momento in cui la famiglia può riunirsi con tranquillità. Anche il vostro bambino vorrà prendervi parte e il seggiolone diventa fondamentale: gli permetterà infatti di stare a tavola con i grandi, ma con tutta la comodità e la sicurezza di cui ha bisogno. Ma come scegliere il modello giusto? Quali caratteristiche valutare? Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi ad orientarvi nella scelta del seggiolone pappa più adatto per le vostre esigenze.

• Quando iniziare a usare il seggiolone pappa?
• La sicurezza al primo posto
• Quali sono i principali fattori da prendere in considerazione?
• I criteri di scelta del seggiolone

Quando iniziare a usare il seggiolone pappa?

L’età giusta per cominciare a mettere i bimbi nel seggiolone è di circa sei mesi: è in questo momento, infatti, che la maggior parte dei piccoli è in grado di stare seduto da solo e comincia ad assaggiare i primi cibi solidi. Se il bimbo è più piccolo si può puntare su un seggiolone reclinabile, in modo che, anche mentre è a tavola con i genitori, possa essere messo in una posizione che gli consenta di riposare e di non affaticare la schiena. I bimbi più grandi, invece, possono anche essere messi in una apposita seduta da assicurare al tavolo o ad una sedia. In ogni caso, un seggiolone ben regolato permetterà al bimbo di condividere il momento del pasto con i genitori in tutta comodità e sicurezza, ma anche alla mamma di imboccarlo senza fatica e di farlo giocare sull’apposito vassoio, che una volta pulito diventerà il “tavolo personale” del bimbo. Alcuni modelli consentono di rimuovere questo vassoio, in modo che quando il bimbo sarà cresciuto potrà mangiare al tavolo con i genitori senza rinunciare alla sicurezza.

La sicurezza al primo posto

Il seggiolino dovrà essere per il vostro bimbo un accessorio sicuro e confortevole, che gli permetta di stare a tavola con i grandi ma anche di giocare o di godersi un po’ di relax.
Il primo requisito indispensabile è appunto quello della sicurezza, sul quale non bisogna transigere. È bene sapere che tutti i seggioloni che potete trovare in commercio rispettano i criteri di sicurezza necessari per garantire la massima stabilità ed evitare incidenti; meglio però controllare che abbia tutte le garanzie di sicurezza e che rispetti la normativa europea EN 14988:2006 in vigore da maggio 2007. Al momento dell’acquisto potete controllare anche:

• che abbia un sistema di ancoraggio a 3 o a 5 punti che assicuri il bambino senza però impedirgli i movimenti;
• che le cinture siano solide e che si allaccino e slaccino facilmente ma non in maniera accidentale;
• che abbia tutti i dispositivi di sicurezza necessari per evitare che si chiuda accidentalmente;
• che i materiali siano solidi e atossici;
• che i bordi siano arrotondati per evitare che il bambino si faccia male.

Ovviamente per essere sicuro il seggiolone deve essere integro e montato correttamente, seguendo tutte le indicazioni fornite dal produttore. Il bimbo, poi, dovrà sempre essere assicurato con le apposite cinture, anche se non andrebbe mai lasciato da solo nel seggiolone.

Quante ruote?

Quattro ruote, due o nessuna? Su questo punto i pareri si dividono. La ruote consentono di spostare facilmente il seggiolone ma in alcune situazioni possono addirittura risultare pericolose. I modelli con quattro ruote sono estremamente comodi da spostare, ma se il bambino è già grandicello il seggiolone rischia di spostarsi, mettendolo in pericolo se ci si trova in prossimità di dislivelli o gradini. Proprio per questo motivo almeno due ruote dovrebbero essere dotate di freno.
La soluzione con due ruote consente comunque di spostare il seggiolone, ma un po’ meno facilmente. L’accessorio risulta comunque bloccato e quindi sicuro. I modelli senza ruote, invece, devono avere le gambe sufficientemente larghe ed essere dotati di un dispositivo anti-ribaltamento, dal momento che il piccolo potrebbe far leva sul tavolo o su un’altra superficie e spingere fino a ribaltarsi.

Quali sono i principali fattori da prendere in considerazione?

Una volta stabilito che il seggiolone pappa che abbiamo scelto è assolutamente sicuro, quali sono gli altri elementi da tenere in considerazione?

• la comodità per il bambino: le imbottiture e l’imbracatura devono essere morbide e comode, possibilmente traspiranti. La seduta dovrebbe essere abbastanza ampia da permettere al bambino di sedersi correttamente e di appoggiarsi allo schienale, che a sua volta dovrebbe essere anatomico e ben imbottito;
• la praticità per i genitori: controllate che il vostro seggiolone possa aprirsi e chiudersi comodamente, anche con una sola mano, e che si possa regolare ad altezze diverse altrettanto facilmente;
• la facilità di pulizia: si tratta di un accessorio che tende a sporcarsi molto, quindi controllate che tutte le sue parti siano facili e veloci da pulire, senza insidiose fessure in cui potrebbe infilarsi il cibo;
• i materiali di cui è fatto. Il primo requisito è ovviamente che siano atossici, poi si può scegliere in base alle proprie esigenze. Un seggiolone in legno o in metallo sarà sicuramente più duraturo di un modello in plastica o in stoffa, quindi valutate se vi serve che duri a lungo, magari in previsione di un fratellino, o se per voi questo aspetto è meno importante;
• le sue dimensioni in base allo spazio che avete a disposizione.

I criteri di scelta del seggiolone

Oltre al prezzo, ci sono una serie di altre considerazioni da fare nel momento di fare la vostra scelta. La prima è legata all’uso che ne farete, se intenso o sporadico, se lo userete prevalentemente a casa oppure se l’idea è quella di portarlo spesso con voi per andare al ristorante o in vacanza. Questo influirà molto sul modello da scegliere, sui materiali più o meno leggeri e sull’ingombro. L’ideale sarebbe averne due, uno più comodo da usare a casa e uno più pratico e maneggevole da portare in giro. Ci sono poi altri fattori da valutare, sempre in relazione alle proprie abitudini ed esigenze:

• seggiolone pieghevole o fisso: questa caratteristica dipenderà prevalentemente dallo spazio che avete a disposizione in casa e dalla vostra esigenza di trasportarlo in auto;
• con schienale reclinabile: è un plus utile se pensate di usare il seggiolone anche per brevi riposini del piccolo, anche se non potrà certo sostituire la culla o il lettino:
• vassoio estraibile, che consente di regolarlo in posizioni diverse o di toglierlo per far mangiare il bambino sul tavolo;
• trasformabile in base alla crescita del bambino: ci sono modelli studiati per seguire l’evoluzione del bimbo e che si possono quindi regolare in altezza o trasformare in una pratica poltroncina da usare in casa o in una sedia per adulti;
• gli accessori previsti: qui ognuno potrà scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze.

Quale seggiolone pappa sceglierete per il vostro bambino? Avete dubbi o domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!