Come vincere la paura del buio? Tanti consigli per il tuo bambino Il vostro bambino ha paura del buio? Si tratta di un timore perfettamente normale, ma vediamo insieme come aiutarlo ad affrontare e a vincere questa paura!

Come vincere la paura del buio Tanti consigli per il tuo bambino

La paura del buio è innata negli esseri umani e non sorprende quindi che sia uno dei timori più diffusi nel corso dell’infanzia, soprattutto a partire dai 2 o 3 anni, quando i bimbi cominciano ad avere una fervida immaginazione che gli fa vedere mostri e animali spaventosi acquattati nel buio. Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a capire quali sono le cause di questa paura e, soprattutto, qualche utile consiglio per aiutare i bambini a vincerla.

Perché i bambini hanno paura del buio?

Quella del buio è una paura ancestrale, che comprende in sé anche il timore del distacco dai genitori, dell’abbandono e dell’esclusione. La paura del buio viene chiamata anche acluofobia o nictofobia e può cominciare a manifestarsi intorno ai 2/3 anni, quando il bimbo comincia ad avere una fervida immaginazione ma non è ancora in grado di distinguere con precisione la realtà dalla fantasia. Alla paura del buio possono associarsi anche altri timori, come la paura di mostri e streghe, dei pericoli o dei temporali. A volte queste paure possono associarsi anche a Pavor Nocturnus, o terrore notturno, un disturbo tipico dei bambini caratterizzato da un risveglio nella fase profonda del sonno accompagnato da grida, sudorazione, tachicardia e manifestazioni di paura intensa.[ 1 ]

La paura è un sentimento del tutto normale, sia per i bambini che per gli adulti, ed una reazione che si manifesta spesso quando siamo di fronte a qualcosa di sconosciuto. Per i bambini, che rispetto agli adulti sono più inclini a lasciar galoppare la fantasia, la paura del buio e di quello che rappresenta (ad esempio la separazione dei genitori, la presenza di mostri nascosti nella stanza e così via) è assolutamente reale, quindi non va sminuita o ridicolizzata dagli adulti. Il compito degli adulti sarà quello di confortarli e accompagnarli nel percorso che li porterà a vincere il loro timore.

Come si manifesta la paura del buio

Spesso i bambini che hanno paura del buio vivono le loro giornate in maniera assolutamente spensierata, ma cominciano a cambiare atteggiamento con l’avvicinarsi della sera, momento della giornata in cui questo timore si manifesta maggiormente. Il piccolo si fa così via via più cupo, preoccupato e bisognoso di attenzioni, inoltre manifesta una certa avversione all’idea di andare a letto.
Questa paura si manifesta principalmente con pensieri e fantasie ricorrenti (il famoso mostro nell’angolo della cameretta) ma anche sintomi fisici, come sudorazione, mal di pancia, irrigidimento o irrequietezza. Il bimbo può poi reagire con maggiori richieste di attenzione, pianto, scoppi d’ira, rifiuto di essere lasciato solo, frequenti risvegli notturni per chiamare mamma e papà e desiderio di dormire nel lettone con i genitori.

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Cosa può alimentare questa paura?

La paura del buio nei bambini è spesso innata, ma ci sono alcune cose che possono incrementare la loro ansia e i loro timore, soprattutto con l’avvicinarsi delle ore notturne. Prestate particolare attenzione a:

  • programmi televisivi che per un bimbo possono risultare spaventosi;
  • libri, soprattutto quelli che si leggono verso sera. Meglio evitare di leggere racconti in cui ci siano streghe, mostri o argomenti che possono impressionare negativamente i bambini;
  • minacce, magari dette a cuor leggero. Frasi come “se ti comporti male arriva il mostro, la strega o l’uomo nero” a noi possono sembrare sciocchezze, ma possono fare una grande impressione ad un bimbo piccolo che ha già timore del buio.

Come aiutare i bambini ad affrontare e superare la paura del buio

Il compito dei genitori è quello di stare accanto ai propri bimbi, aiutandoli a vincere le inevitabili difficoltà che possono incontrare sul loro cammino; la paura del buio non fa certo eccezione! Vediamo alcuni consigli utili per aiutare i bambini a vincere la paura del buio!

  • accompagnare i bambini verso il momento del sonno (e del distacco dai genitori) con pazienza e comprensione, dando loro tutta la vicinanza fisica che desiderano ma senza cadere nell’errore opposto, cioè quello di risultare iperprotettivi;
  • adottare un atteggiamento accogliente, senza sminuire o ridicolizzare le loro paure. Vietate poi le minacce che possano incrementare i timori dei bambini, come “se fai i capricci ti chiudo al buio”;
  • dare modo di esprimere le proprie paure, sia verbalmente sia tramite dei disegni che permettano loro di comunicare in maniera diretta e semplice;
  • accompagnare i bambini ad esplorare alcuni aspetti del buio, aiutandolo a razionalizzare e a smentire alcune fantasie;
  • esorcizzare la paura con favole e giochi a tema;[ 1 ]
  • una lampada o una lucina notturna in cameretta, grazie alla sua luce tenue, può aiutare i bimbi ad affrontare con più serenità le ore notturne. Si potrà poi eliminarla in maniera graduale, man mano che i bambini si sentiranno pronti;
  • la presenza di un oggetto di conforto, come un morbido pelouche o una copertina (sempre che i bambini siano abbastanza grandi e che questo oggetto nel lettino non rischi di metterli in pericolo). Può essere un buon modo di rassicurare il bambino al momento di andare a nanna. Al tempo stesso, eliminate ogni oggetto che possa fargli paura una volta che la luce sarà spenta;
  • farli sentire al sicuro, facendo capire che mamma e papà sono sempre pronti a correre in suo aiuto. Potete ad esempio lasciare aperta la porta della sua cameretta, in modo che non ci siano barriere tra lui e i genitori.

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E cosa non fare?

Oltre a questi buoni consigli, ci sono anche alcune cose da non fare quando i nostri bambini hanno timore dell’oscurità. Ad esempio:

  • umiliarli o ridicolizzare le loro paure, che per loro sono estremamente reali;
  • perdere la calma: le paure non si sconfiggono nel giro di pochi giorni!
  • dare involontariamente credibilità alle loro paure: controllare che sotto il letto non ci siano mostri comunica indirettamente che i mostri esistono;
  • guardare programmi tv o leggere libri che possano alimentare queste paure.

Quando la paura del buio diventa fobia

Le paure dei bimbi sono quasi sempre irrazionali e tendono a sparire da sole, aiutate da un corretto atteggiamento delle persone che circondano i bambini. Possono però nascere dei problemi quando la paura diventa fobia, con manifestazioni di maggiore intensità e durata. I segnali che possono metterci sull’avviso sono:

  • la paura non può essere contenuta con argomenti razionali;
  • non può essere controllata;
  • condiziona aspetti della vita quotidiana dei bambini.[ 1 ]

In generale, è sempre bene chiedere il supporto di una figura professionale, come ad esempio quella di uno psicologo infantile, quando la paura tende a non risolversi in maniera spontanea, quando non è coerente con l’età dei bambini, se notiamo che i piccoli sono davvero molto spaventati oppure se sospettiamo che la paura del buio sia la manifestazione di un altro disagio, dovuto ad esempio ad un grosso cambiamento come un trasloco, una separazione o l’arrivo di un fratellino.

I vostri bambini hanno paura del buio? Come li aiutate ad affrontare questo timore? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Ipsico, La paura del buio nell’infanzia: da esperienza normale a vera e propria fobia

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