Parliamo di assorbenti post parto: quali scegliere? Spesso si rimane indecise sulla scelta degli assorbenti post parto: cosa sono e a cosa servono? Vediamo cosa c'è da sapere su questi accessori utili per l'igiene intima della puerpera.

Parliamo di assorbenti post parto quali scegliere

Nella lista delle cose da preparare per la valigia per il parto spesso sono compresi gli assorbenti post parto. Molte future mamme, soprattutto se sono alla loro prima gravidanza, spesso non pensano a questo aspetto del post parto: noi di BlaBlaMamma vogliamo quindi spiegarvi come scegliere gli assorbenti post parto e perché vi saranno utili.

Le lochiazioni post parto

Non è raro che una donna alla sua prima gravidanza si chieda a cosa serviranno gli assorbenti post parto. Subito dopo il parto, sia naturale che cesareo, si noteranno delle abbondanti perdite di sangue. Si tratta di un flusso che nei giorni seguenti diventerà ancora più abbondante, molto più che un normale flusso mestruale, e comprenderà sangue, residui del parto e muco. Queste perdite, chiamate lochiazioni, sono assolutamente normali e consentono all’utero di tornare alla normalità, ma se non si è preparate potrebbero destare preoccupazione. Durano per un periodo più o meno lungo, che dipende da donna a donna, ma si può arrivare ad un massimo di 40 giorni circa, che coincidono con il cosiddetto puerperio. Per una adeguata igiene intima è bene ricorrere ad assorbenti post parto, studiato proprio a questo scopo: un normale assorbente di quelli usati per il ciclo mestruale non sarebbe sufficienti.

Assorbenti post parto, quali scegliere?

Sul mercato ci sono molti tipi di assorbenti post parto, che differiscono tra loro per una serie di caratteristiche. Una delle più importanti da considerare è il materiale in cui sono fatti: dovranno infatti essere posti a contatto con le parti intime, che a causa del parto hanno già subito uno stress notevole e possono avere anche dei punti di sutura. Per questo motivo è proibito irritarle ulteriormente! Si possono scegliere assorbenti post parto cotone, che garantiscono alla pelle di traspirare in maniera corretta. Ci sono anche assorbenti con la parte a contatto con la pelle in cotone e cellulosa: si tratta comunque di ottimi prodotti, che hanno un costo inferiore rispetto a quelli realizzati interamente in cotone. Un altro fattore da tenere in considerazione è la grandezza: subito dopo il parto è quasi sempre necessario usare quelli molto grandi. Le dimensioni possono essere ridotte man mano che si riduce il flusso.

Parliamo di assorbenti post parto quali scegliere

Con le ali o senza?

In questa fase così delicata sarebbe meglio evitare l’uso di assorbenti post parto con le ali perché risultano meno traspiranti. Non solo: sembrerebbero anche impedire la corretta cicatrizzazione delle eventuali ferite derivanti dal parto.

Come usare gli assorbenti post parto?

Gli assorbenti post parto dovrebbero essere senza ali e molti modelli non precedono nemmeno la parte adesiva proprio per garantire una maggiore traspirabilità dell’assorbente. In questo modo, però, il rischio sarebbe quello che l’assorbente si sposti accidentalmente, causando spiacevoli inconvenienti. Per sentirsi sicure e protette anche da questo punto di vista si possono usare delle apposite mutande in rete elasticizzata, sia lavabili che monouso, che terranno l’assorbente al suo posto garantendo la massima traspirazione per la pelle.

Ora dovreste conoscere tutto quello che c’è da sapere sugli assorbenti post parto. Se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social!

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