La cacca del neonato, la guida completa Molti genitori si trovano impreparati davanti al pannolino del proprio bimbo: vediamo cosa sapere sulla consistenza, frequenza e colore della cacca del neonato per capire meglio il suo stato di salute.

La cacca del neonato, la guida completa

Per i neogenitori sono tante le cose da imparare sul proprio bimbo! Su molte di queste ci si è largamente documentati durante la gravidanza, ad altre forse non si pensa e a volte ci prendono un po’ di sorpresa. Una di queste può essere la cacca del neonato: non tutti sanno che le sue evacuazioni possono essere interpretate per capire meglio lo stato di salute del nostro piccolo. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere in merito.

Il meconio, le prime feci del neonato

Cominciamo dal principio: la prima evacuazione del neonato viene chiamata meconio e ha caratteristiche ben precise. Ha un colore e una consistenza ben precisi: è infatti di consistenza appiccicosa e di colore nero – verdastro. Viene emesso nelle prima 24 ore di vita ed è costituito in larga parte da muco e liquido amniotico; se non viene emesso in questo lasso di tempo è necessario avvisare il pediatrico perché potrebbe essere la spia di un problema.
In breve tempo il meconio viene sostituito da quelle che vengono definite “feci di transizione” più verdastre e meno appiccicose.

Feci neonato allattato al seno o con latte artificiale

È inevitabile che l’alimentazione del neonato influisca molto sulle feci del bimbo. Le feci di un bimbo allattato al seno sono in genere color giallo vivo oppure ocra, con una consistenza morbida che tende al liquido; a volte si possono individuare granelli biancastri che non sono altri che granuli di caseina, quindi nulla di cui preoccuparsi.
Se invece il neonato viene alimentato con latte artificiale, le evacuazioni saranno più scure, tendenti al marroncino, e più consistenti. Un’altra differenza è nella frequenza delle evacuazioni, più elevata nei piccoli allattati al seno, più sporadica in quelli alimentati con latte in formula.

Cosa cambia con lo svezzamento?

Con il passare dei mesi il bambino comincia ad introdurre nella sua dieta anche i primi alimenti solidi, scoprendo nuovi sapori e nuove consistenze. È quindi inevitabile che anche la flora batterica intestinale cambi, così come la consistenza e il colore feci neonato. In generale tendono a diventare più consistenti, più scure e più maleodoranti, con la possibile presenza di residui alimentari non completamente digeriti, che però sono del tutto normali e non devono preoccupare.

Tabella colore feci neonato, cosa sapere?

Assaggiando cibi sempre diversi, può capitare che anche le feci cambino temporaneamente colore e consistenza. Come capire se si tratta di episodi del tutto normali, causati da ciò che ha mangiato, o se costituiscono un campanello di allarme di possibili problemi di salute? Cominciamo da una tabella che illustra il colore della cacca del neonato e le sue possibili cause.

Colori della pupu

Cacca verde neonato, cosa significa?

In un neonato molto piccolo le feci verde scuro non sono un segnale allarmante ma possono indicare una situazione di scarsa alimentazione da tenere sotto controllo. Se invece sono di un verde più brillante, la colorazione può dipendere da qualche cibo ingerito oppure da un’alterazione intestinale, da un’infezione o da un’intolleranza alimentare.

Colore cacca neonato: cosa indicano feci nere

La cacca nera dei neonati può essere la conseguenza di una integrazione di ferro assunta dal piccolo oppure la spia di un sanguinamento a livello dello stomaco, soprattutto se le feci sono piuttosto molli. In questo caso bisogna allertare il pediatra e sottoporre il neonato ad un controllo.

Feci biancastre o grigie, un segnale d’allarme

Feci chiare, biancastre o grigie sono invece abbastanza preoccupanti e dovrebbero spingere i genitori a consultare subito il pediatra. Potrebbe infatti essere il segnale di problemi oppure ostruzioni alle vie biliari o al fegato. Non è in genere una situazione che emerge improvvisamente: nei bambini molto piccoli tende ad essere congenita e presente sin dalla nascita.

Feci con tracce di sangue

Tracce o striature di sangue nelle feci tendono ad allarmare molto i neogenitori, ma in realtà non sono un segnale così preoccupante come potrebbe sembrare. Un leggero sanguinamento potrebbe infatti essere dovuto semplicemente ad una escoriazione delle mucosa anale dovuta magari a feci più dure del solito. Fate solo attenzione a tenere monitorata la situazione: se si ripete spesso e si notano dei taglietti in prossimità dell’ano si potrebbe pensare ad una colite allergica.[ 1 ]

Muco nelle feci di un neonato allattato al seno

Le presenza occasionale di muco nella cacca del neonato non deve destare preoccupazione, ma se ciò si verifica in maniera costante e prolungata sarebbe meglio chiedere un consiglio al pediatra, che potrebbe sospettare un’infiammazione del colon.

Quante feci produce normalmente un bambino?

Ecco un’altra domanda che i neogenitori si pongono abbastanza spesso. Come sempre, ogni bambino è un caso a sé e nemmeno questo aspetto fa eccezione, ma in generale possiamo dire che un neonato allattato al seno si può scaricare molto spesso, anche dopo ogni pasto, mentre un bimbo allattato con latte in formula tende a farla meno spesso. In entrambi i casi, il numero di evacuazione tende a ridursi con il tempo, fino ad arrivare ad una sola volta al giorno.

La cacca del neonato, la guida completa

Cosa fare se il neonato non fa la cacca?

Nelle prime settimane di vita, come abbiamo visto, il piccolo tende ad evacuare molto spesso; se in questo periodo non lo fa almeno una volta al giorno si può pensare che non si alimenti in maniera adeguata e che abbia quindi bisogno di mangiare di più. Con il passare delle settimane è normale che la frequenza delle evacuazioni si diradi fino ad arrivare ad una sola volta al giorno o anche meno; capita infatti che si arrivi anche a due o tre giorni. Se però le feci sono morbide e di un colore normale non dobbiamo preoccuparci. Quando invece i giorni cominciano a diventare tre o quattro e il bambino manifesta disagio, può essere che faccia fatica: si può provare ad aiutarlo con un massaggio per stimolare cacca neonato e, se la situazione non si sblocca, chiedere un consiglio al proprio pediatra.

La diarrea del neonato

E cosa fare in caso di cacca liquida neonato? Se le feci diventano liquide e le scariche frequenti, potrebbe essere il sintomo di una gastroenterite, di un’intolleranza alimentare o di una malattia metabolica o da malassorbimento. Se il bimbo è molto piccolo o se avete già notato più di2 o 3 scariche, la cosa migliore è chiamare il pediatra per avere un consiglio.

Speriamo che ora questo argomento sia più chiaro; se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.

NOTE


1. National Childbirth Trust, What’s in a nappy?