Allattare è un gesto spontaneo e innato e la produzione di latte è nella maggior part dei casi “automatica”: è il complesso sistema di ormoni del nostro organismo a dare il via a questo meccanismo in modo del tutto spontaneo! Proprio per questo motivo spesso non ci si fanno molte domande sul latte materno, ma ci sono alcune cose che è bene sapere. Noi di BlaBlaMamma oggi vogliamo spiegarvi cos’è la montata lattea, quando arriva e quali sono i sintomi da riconoscere.
- 1 – Cos’è la montata lattea?
- 2 – Montata lattea, quando arriva?
- 3 – Cosa sapere su latte di transizione e latte maturo
- 4 – Come favorire la montata lattea?
- 5 – Montata lattea, sintomi
- 6 – Montata lattea e parto cesareo
1 – Cos’è la montata lattea?
Per un bimbo appena nato cercare il seno della mamma è un gesto istintivo, ma nel corso delle prime poppate quello che succhia non è latte vero e proprio ma colostro, un liquido denso particolarmente ricco di zuccheri, vitamine, proteine e anticorpi. Si tratta di una sostanza molto digeribile e dall’elevato potere nutrizionale, che protegge il bimbo grazie ai suoi anticorpi, aiuta a contrastare il calo ponderale e aiuta ad espellere le prime feci, chiamate meconio. La montata lattea avviene in seguito e segna l’inizio della produzione di latte vero e proprio da parte della ghiandola mammaria.
2 – Montata lattea, quando arriva?
La montata lattea arriva circa 3 o 4 giorni dopo il parto, anche se le tempistiche possono variare molto da donna a donna. In alcune donne il latte è subito abbondante, altre invece devono aspettare qualche giorno in più.
3 – Cosa sapere su latte di transizione e latte maturo
Dopo il colostro, il seno della mamma comincia a produrre latte di transizione, che nel giro di 10-14 giorni a partire dalla data del parto si trasforma in latte maturo. Rispetto al latte di transizione, il latte maturo risulta più abbondante, ma anche dall’aspetto più diluito e acquoso, con la tendenza a diventare più cremoso e ricco di grassi man mano che si prosegue nella poppata. È importante sapere che il latte maturo, nonostante sembri più “leggero”, ha tutto quello che serve per nutrire il bimbo e farlo crescere forte e sano!
4 – Come favorire la montata lattea?
Le tempistiche per la montata lattea possono cambiare da donna a donna, ma la raccomandazione principale per favorirla è quella di attaccare il bimbo al seno il prima possibile dopo il parto. È poi consigliato bere molta acqua.
5 – Montata lattea, sintomi
Il seno gonfio e dolente, che tende ad essere caldo, è uno dei principali sintomi della montata lattea, anche se i segnali possono variare da donna a donna. È possibile avvertire anche una sensazione di pesantezza e di tensione oppure vedere comparire un reticolo di vene bluastre sul seno o ancora avvertire brividi di freddo, anche molto intensi.
6 – Montata lattea e parto cesareo
La montata lattea avviene ovviamente anche dopo un parto cesareo, ma in questo caso può essere normale che arrivi con qualche giorno di ritardo. Per alcune donne potrebbe comparire anche 5-7 giorni dopo il parto.
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