Sesta malattia: cos’è, cause, sintomi e rimedi Tra le malattie esantematiche dei bambini c'è anche la sesta malattia, che in genere ha un decorso benigno. Ma come riconoscerla e cosa fare quando il bimbo ha la febbre o si ricopre di macchioline?

Sesta malattia, cos'è, cause, sintomi e rimedi

Il vostro bimbo ha la sesta malattia? Questa malattia viene chiamata così per un ipotetico conteggio delle malattie esantematiche che possono colpire i bimbi durante l’infanzia, ma è conosciuta anche come roseola, roseola infantum, esantema critico, esantema subitum o febbre dei tre giorni. In qualunque modo vogliate chiamarla, si tratta di una malattia virale che colpisce i bimbi di età compresa tra i 6 mesi e i 2 anni. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi cos’è, quali sono le sue cause, come riconoscerne i sintomi e quali sono i rimedi.

Cos’è la sesta malattia?

La sesta malattia è una malattia esantematica caratterizzata da un’eruzione cutanea che si manifesta dopo la sparizione della febbre, che può essere anche alta e durare qualche giorno. L’infezione è causata da herpesvirus umano di tipo 6 e 7, che non sono però collegato all’herpes labiale e genitale.

I sintomi della sesta malattia

I sintomi più tipici della sesta malattia sono la febbre alta che può perdurare 3-5 giorni e la comparsa di un esantema di colore rosa- rosso, che comincia a manifestarsi dopo che è calata la febbre. Comincia a comparire sul tronco e sulla radice del collo per poi estendersi al viso e alle altre parti del corpo come pancia, schiena, gambe e braccia. Nella maggior parte dei casi l’esantema non è associato a prurito o ad altri fastidi e tende a risolversi spontaneamente nel giro di qualche giorno. Nel corso della malattia possiamo dunque distinguere due fasi: quella pre-esantematica e quella esantematica. Nella fase pre-esantematica, oltre alla febbre, possono verificarsi anche sintomi come:

  • irritabilità;
  • senso di malessere generale;
  • mal di gola;
  • naso che cola;
  • tosse;
  • perdita di appetito;
  • diarrea;
  • linfonodi del collo gonfi;
  • gonfiore delle palpebre e congiuntivite.

In alcuni casi la malattia può manifestarsi in maniera asintomatica.

Sesta malattia, cos'è, cause, sintomi e rimedi

Come si trasmette?

La sesta malattia è una malattia causata dal virus dell’herpes umano di tipo 6B, che appartiene alla famiglia degli Herpesviridae. La caratteristica di questi virus è quella di rimanere nell’organismo umano infettato, rendendo possibili eventuali riattivazioni della malattia quando il sistema immunitario si indebolisce. La sesta malattia è contagiosa e si trasmette tramite il contatto con superfici contaminate o con le goccioline di saliva o di secrezioni nasali dei bimbi malati, che parrebbero essere contagiosi per tutta la durata della malattia, compresa la fase pre-esantematica.[ 1 ]

Come si cura la sesta malattia?

È vero, l’esantema a volte può preoccupare molto i genitori, ma la malattia tende ad essere leggera e a risolversi spontaneamente nell’arco di una settimana circa. Il bambino può quindi essere curato in casa fino alla sua guarigione. Non ci sono terapie specifiche, ma il bimbo deve essere lasciato a riposo al fresco e tenuto ben idratato facendogli bere abbondanti liquidi. Il pediatra può decidere di somministrare paracetamolo o ibuprofene per la febbre alta; in questo caso bisogna attenersi scrupolosamente alle sue disposizioni.

Quando avvertire il pediatra

La guarigione di solito avviene spontaneamente senza alcun intervento da parte del pediatra, ma è meglio allertarlo in questi casi:

  • se non si è sicuri della causa dei disturbi;
  • se il piccolo ha meno di tre mesi e ha febbre superiore ai 38° C;
  • se il bambino ha un’età compresa tra i 3 e i 6 mesi e ha febbre superiore ai 39° C;
  • se l’esantema non migliora dopo tre giorni dalla sua comparsa.[ 1 ]

Quali possono essere le complicazioni?

La sesta malattia è una malattia benigna, ma in alcuni casi possono esserci complicazioni: in bimbi predisposti il virus può superare la barriera ematoencefalica e causare convulsioni, che possono dare anche incoscienza, spasmi di braccia e gambe e incontinenza urinaria e fecale. Si tratta di sintomi che devono essere segnalati al medico ma che in genere non danno conseguenze.

Sesta malattia in gravidanza, cosa sapere

Il rischio di contrarre la sesta malattia in gravidanza non è elevato, dal momento che la maggior parte degli adulti ha già avuto la sesta malattia in giovane età. Non sono noti potenziali rischi, anche se si pensa che possano esistere. In ogni caso la cosa migliore è fare riferimento al proprio ginecologo.

Tutto quello che c’è da sapere sulla sesta malattia dovrebbe ora essere più chiaro. Avete dubbi o domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. ISS Salute, Sesta malattia