Ibuprofene bambini: guida completa Vi state chiedendo a cosa serve l'ibuprofene bambini e in quali casi somministrarlo? Il vostro punto di riferimento dovrà essere il pediatra, ma vediamo alcune informazioni utili!

Ibuprofene bambini: guida completa

La febbre è un meccanismo di difesa del nostro corpo contro le infezioni quindi gli antipiretici, soprattutto per quanto riguarda i bambini, vanno usati con attenzione e sempre dietro prescrizione del pediatra. Tra i farmaci maggiormente usati a questo proposito c’è anche l’ibuprofene: noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi cosa c’è da sapere sull’ibuprofene bambini, anche se il principale punto di riferimento dovrà comunque rimanere il pediatra.

Cos’è l’ibuprofene e quando è indicato

L’ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio, analgesico e antipiretico che appartiene alla famiglia dei FANS, cioè dei farmaci antinfiammatori non steroidei. Viene in genere prescritto in caso di febbre e mal di testa, ma anche per combattere altre forme di dolore come ad esempio mal di denti, mal di gola oppure traumi di vario genere.[ 1 ]

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Nurofen bambini, dosaggio consigliato

La dose che il vostro bambino dovrà assumere verrà valutata dal pediatra in base al suo peso corporeo e alle sue condizioni di salute. In generale possiamo dire che la dose consigliata è di 5-10 mg per ogni chilo di peso, da assumere ogni 8 ore circa. Perché il farmaco svolga l’effetto desiderato è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del pediatra, senza cedere alla tentazione di fare di testa propria e facendo attenzione a non dimenticare di somministrare alcune dosi oppure, al contrario, somministrando una quantità eccessiva di farmaco. Cosa fare se il bambino ne ingerisce troppo? I segni di tossicità più comuni sono nausea, vomito, dolore addominale, letargia e sonnolenza. In casi più seri si possono manifestare anche mal di testa, vertigini, convulsioni e perdita di coscienza.[ 1 ] In caso di dubbio meglio contattare il pediatra oppure recarsi al Pronto Soccorso.

Come prenderlo?

L’ibuprofene è disponibile in commercio in diverse formulazioni, quindi la cosa migliore è sempre quella di farsi consigliare dal proprio pediatra e di leggere bene il foglietto illustrativo, dove saranno elencati tutti i componenti e le modalità di somministrazioni. Come tutti gli antinfiammatori, anche l’ibuprofene deve essere assunto a stomaco pieno. L’assunzione per via orale è in genere preferibile perché risulta più semplice dosare con precisione il farmaco, garantisce un assorbimento più regolare e in generale è accettata più volentieri rispetto alla supposta, che però è da preferire in caso di vomito.

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Quali sono i possibili effetti collaterali?

L’ibuprofene causa, raramente e in dosaggi elevati e prolungati, mal di stomaco, bruciore di stomaco, nausea, vomito, diarrea, eruzioni cutanee e tossicità renale. Se questi sintomi peggiorano è meglio rivolgersi al pediatra.[ 1 ]

Mal di gola bambini, Tachipirina o Nurofen?

Il paracetamolo è un farmaco largamente utilizzato per abbassare la febbre nei bambini e si usa principalmente con il nome commerciale di Tachipirina. È un farmaco efficace e sicuro, a patto ovviamente di usarlo nei dosaggi corretti. Se il bambino ha mal di gola o febbre, quale preferire? Sarà ovviamente il pediatra a risolvere questo dubbio, ma in generale l’ibuprofene, spesso usato sotto il nome di Nurofen, è un farmaco di introduzione più recente che può vantare un’efficacia di poco maggiore contro la febbre e una durata dell’effetto leggermente più prolungata rispetto alla Tachipirina. In ogni caso, mai usare i due farmaci insieme o alternarli! In questo modo, infatti, gli effetti collaterali e gli effetti tossici a livello renale sarebbero molto maggiori.

Tutto quello che c’è da sapere sull’argomento dovrebbe ora essere più chiaro. Avete dubbi o domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Ibuprofene uso orale