Sono sempre di più i neo genitori che si avvicinano con curiosità al mondo dei pannolini lavabili, e il motivo è semplice. Basta fare due conti e leggere qualche dato: dal momento della nascita, ogni bimbo utilizza circa 4.000 pannolini usa e getta, che equivalgono a circa 150 chili di rifiuti non riciclabili. Insomma, una vera e propria montagna di pannolini, senza contare il fattore economico: anche considerando i costi dell’acqua e dell’elettricità usati per lavarli, i pannolini ecologici consentono di risparmiare circa 5-700 euro all’anno. Ma cosa sapere? Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a capire tutti i pro e i contro dei pannolini lavabili.
- I vantaggi dei pannolini lavabili
- Richiedono davvero più lavoro?
- Come lavare i pannolini ecologici?
- Quando iniziare a usare i pannolini lavabili?
- Quanti pannolini ecologici servono?
- A quanto ammonta l’investimento iniziale
- Sono comodi per il bimbo?
- Quanto assorbono?
- Cosa fare quando si è fuori casa?
- Le diverse tipologie di pannolini lavabili
I vantaggi dei pannolini lavabili
Come abbiamo visto, l’utilizzo dei pannolini lavabili consente di evitare di produrre vere e proprie montagne di rifiuti e anche di risparmiare. Non solo: molti genitori che hanno cominciato ad usare questa tipologia di pannolino affermano che anche la pelle dei loro bambini appare meno soggetta ad arrossamenti e irritazioni. Questo avviene perché i pannolini di stoffa sono realizzati con materiali traspiranti, che a contatto con la pelle prevengono la proliferazione batterica.
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Richiedono davvero più lavoro?
Molti neo genitori, che già si devono districare tra lavoro, faccende domestiche, accudimento del proprio bimbo e mille altri impegni, si chiedono con qualche perplessità come affrontare anche l’incombenza del lavaggio dei pannolini. In realtà si stima che l’impegno richiesto sia di circa un’ora alla settimana per lavare, stendere e ritirare i pannolini.
Come lavare i pannolini ecologici?
Per garantire la massima igiene e per assicurare una lunga durata ai nostri pannolini lavabili, ecco le regole per un corretto lavaggio:
- sciacquare i pannolini in acqua fredda per evitare che macchie e odori si fissino sui tessuti;
- lavare i pannolini a 40 o a 60 gradi con poco detersivo ecologico, senza conservanti o profumi sintetici, non solo per una questione di sostenibilità, ma anche perché una quantità eccessiva di detergente indurisce i tessuti;
- non usare ammorbidenti, candeggianti o additivi di lavaggio perché rimangono nei tessuti molto a lungo, con il rischio di irritare la pelle del bimbo.
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Quando iniziare a usare i pannolini lavabili?
Si può cominciare con il loro utilizzo in qualsiasi momento si desideri, calcolando che i vantaggi risulteranno maggiori quanto prima si comincia ad usarli facendo a meno dei pannolini usa e getta. Tenete però conto che nelle prime 3 o 4 settimane il bimbo potrebbe essere troppo piccolo per la taglia unica dei pannolini ecologici, quindi nelle prime settimane si potranno usare i pannolini lavabili taglia neonato, più piccoli ma che si useranno decisamente per poco tempo. In alternativa potete cominciare con i normali pannolini usa e getta, magari scegliendone una tipologia biodegradabile.
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Quanti pannolini ecologici servono?
Se decidiamo di usare i pannolini lavabili sin dalla nascita, saranno sufficienti 15-20 pannolini, che garantiscono un’autonomia di 2 o 3 giorni. Molto dipende però dalla frequenza dei cambi e dalla possibilità di asciugatura dei pannolini.
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A quanto ammonta l’investimento iniziale
Di sicuro si risparmia, rispetto all’utilizzo dei normali pannolini usa e getta, ma a quanto ammonta la spesa iniziale per i pannolini lavabili? Un pannolino lavabile nuovo costa tra i 10 e i 28 euro, a seconda del modello e del materiale: in base alla tipologia che si sceglie e alla quantità che si desidera acquistare, si può stimare una spesa iniziale compresa tra i 150 e i 400 euro. Un consiglio: non comprate grosse quantità di pannolini lavabili tutte insieme: cercate prima di rendervi conto se questa tipologia di pannolino fa per voi e per il vostro bimbo e valutate quale modello vada meglio, acquistandone magari 3 o 4 diversi per poterli provare.
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Sono comodi per il bimbo?
Con i pannolini ecologici di certo la pelle del vostro bimbo “respirerà” di più e si arrosserà meno. Per il piccolo, poi, questa tipologia di pannolino non risulta scomoda, pur essendo un pochino più ingombrante; questo fattore, però, agevola un corretto sviluppo delle anche.
Quanto assorbono?
Questi pannolini assorbono molto e la loro assorbenza può migliorare ulteriormente grazie ad inserti in spugna o in stoffa da usare, ad esempio, in vista di un viaggio oppure per la notte. Normalmente la loro tenuta è di circa 3 ore.
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Cosa fare quando si è fuori casa?
È sicuramente una domanda che molti neo genitori si fanno, dal momento che non si possono gettare via. La cosa migliore è rovesciare l’eventuale contenuto solido nel wc e riporre il pannolino in una bustina impermeabile.
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Le diverse tipologie di pannolini lavabili
Non c’è un solo tipo di pannolino ecologico: le tipologie sono tante e in continua evoluzione. Vediamo i principali modelli tra cui scegliere.
Il ciripà
Questo tipo di pannolino è in maglina di cotone biologico non sbiancato, che deve essere coperto da una mutandina copripannolino. È una taglia unica e si regola piegandolo su se stesso in base alle misure del bimbo, poi si allaccia per farlo aderire perfettamente al corpo del piccolo. È una soluzione economica, che però deve essere abbinata a uno o più inserti assorbenti e a una mutandina copripannolino. È estremamente rapido nell’asciugatura e si può usare per bimbi di ogni tipo di corporatura.
Pannolino tutto in uno, chiamato anche All- in-One oppure AIO
È una delle tipologie più innovative di pannolino lavabile. È composto di una mutandina impermeabile molto morbida alla quale è cucito un nucleo assorbente in cotone biologico e si sostituisce completamente ad ogni cambio di pannolino. A volte può essere aggiunto un interno assorbente in più per aumentarne le prestazioni. La mutandina esterna è regolabile per seguire la crescita del bimbo. È pratico e immediato da usare, sottile e abbastanza rapido nell’asciugatura; tutte queste caratteristiche lo rendono adatto ad un uso fuori casa.
Pannolino tutto in due, chiamato anche All-in-two o AI2
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una soluzione pratica e innovativa. Questo pannolino si compone di una mutandina impermeabile e di un inserto assorbente in cotone biologico, in bambù o in microfibra. Le due parti sono unite con comodi bottoni automatici. Al momento del cambio è possibile sostituire il solo strato assorbente. È poco ingombrante e rapido nell’asciugatura.
Pannolini prefold
Si tratta di pannolini pieghevoli composti da più strati di tessuto naturale. Si piegano in modi diversi fermandoli con un gancetto e sopra si aggiunge una mutandina impermeabile. I pannolini sono disponibili in due o tre taglie adattabili, mentre le mutandine hanno taglie che variano in base al peso del bimbo. Proprio per questa caratteristica sono adatti anche a bambini appena nati.
Pannolini lavabili fitted
Sono pannolini sagomati simili, per la loro forma, ai classici usa e getta. Si chiudono con fasce in velcro e devono essere coperti con una mutandina impermeabile.
Pannolini ecologici pocket
Anche questa tipologia è molto simile alla vestibilità degli usa e getta, ma con una particolarità. Hanno infatti uno strato in micropile o in un altro materiale sintetico drenante all’interno, tessuto impermeabile all’esterno e una apertura posteriore in cui inserire un inserto assorbente in mezzo a questi due strati.
Avete deciso se il pannolino lavabile fa per voi? Raccontateci la vostra esperienza sui nostri canali social!
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