Tutti i rischi e le complicanze di una gravidanza gemellare Una gravidanza multipla porta con sé maggiori rischi per mamma e bambini; questo non esclude che, sottoponendosi a frequenti controlli, si possa vivere una gestazione serena. Vediamo quali sono i rischi e le complicanze di una gravidanza gemellare.

Tutti i rischi e le complicanze di una gravidanza gemellare

Scoprire di aspettare due gemelli oppure addirittura tre (o più) bimbi è di sicuro una grande gioia per tutti i futuri genitori, ma spesso c’è anche un pizzico di preoccupazione, sia per come si svolgerà la gravidanza sia per la gestione, in seguito, di più di un neonato. Grazie alla continua evoluzione della medicina le probabilità di avere problemi durante la gestazione sono contenute, ma è bene sapere che una gravidanza gemellare o addirittura multipla è per definizione una gravidanza a rischio, dal momento che l’utero umano è “progettato” per accogliere un solo feto alla volta. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi quali possono essere i rischi e le complicanze di una gravidanza gemellare.

Non c’è un solo tipo di gravidanza gemellare

Prima di vedere quali possono essere i rischi e le complicanze di una gravidanza gemellare bisogna sapere che le gestazioni multiple non sono tutte uguali, ma si possono distinguere in base al numero di embrioni, in base al numero di ovociti fecondati e anche alla dotazione o meno di un sacco amniotico e di una placenta per ogni embrione. Da questi fattori dipendono in gran parte anche le percentuali di rischio. Possiamo distinguere:

  • gestazioni monozigotiche: un solo ovocita viene fecondato da un solo spermatozoo e poi si divide, dando vita a due gemelli identici;
  • gestazioni dizigotiche: due ovociti vengono fecondati da due spermatozoi, portando alla nascita di due gemelli non identici.

In base al numero di corion (ovvero di placente) e di sacchi amniotici si parla invece di:

  • gravidanza monozigotica bicoriale biamniotica: si tratta di due gemelli identici, che però hanno ognuno il suo sacco amniotico e la sua placenta;
  • gravidanza monozigotica monocoriale biamniotica: i due gemelli identici hanno due sacchi amniotici ma una sola placenta;
  • gravidanza monozigotica monocoriale monoamniotica: in questo caso i due gemelli identici hanno una sola placenta e un solo sacco amniotico. È il caso più raro, che si verifica solo nel 2% delle gravidanze gemellari.

I gemelli dizigoti, invece, hanno sempre una placenta e un sacco amniotico per ognuno.

Gravidanze gemellari: quali sono maggiormente a rischio?

Le gravidanze gemellari che presentano i rischi maggiori sono quelle monozigotiche, rispetto a quelle dizigotiche, e i rischi aumentano ulteriormente nel caso in cui ci sia una sola placenta per entrambi i piccoli.

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Quali sono i rischi di una gravidanza gemellare o multipla?

Ogni gravidanza gemellare è associata ad un alto tasso di complicanze materne e fetali, quindi è importante essere seguite in un centro specializzato. Il maggior rischio per i bambini è dato dalla prematurità, soprattutto per quanto riguarda le gravidanze che si sono instaurate grazie a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita: in questo caso le probabilità di arrivare ad un parto prematuro sembrano più alte rispetto a quanto avviene per le gravidanze gemellari spontanee. Altri rischi correlati alla gravidanza gemellari sono l’aborto spontaneo e il ritardo di crescita intrauterino.
Nel caso dei gemelli monocoriali, cioè con una sola placenta condivisa, le possibili complicanze comprendono ritardo della crescita, parto pretermine, malformazioni e disturbi neurologici.
Anche per quanto riguarda la futura mamma c’è la possibilità di maggiori complicanze. Una gravidanza gemellare o multipla espone la gestante ad un maggiore rischio di ipertensione, diabete gestazionale, emorragia post partum e alla necessità di ricorrere ad un parto cesareo.

Gravidanza gemellare: i controlli da effettuare

Vista la maggiore possibilità di rischi e complicanze di una gravidanza gemellare è importante affidarsi a strutture o a ginecologi specializzati ed esperti in questo ambito e sottoporsi a controlli più frequenti e serrati. In particolare, le linee guida indicano la necessità di sottoporsi a controlli ecografici mensili in caso di gravidanza gemellare dizigotica e addirittura ogni 15 giorno nel caso delle gravidanze gemellari monozigotiche, in modo da individuare subito eventuali problemi o ritardi nella crescita.[ 1 ]

Insomma, una gravidanza gemellare è sicuramente da seguire con qualche attenzione e accortezza in più, ma nulla vieta di viverla in maniera serena. Ora l’argomento dovrebbe essere più chiaro, ma se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.

NOTE


1. Sieog, Informativo su gravidanza gemellare