Si sente spesso parlare di riflesso di estrusione del neonato, soprattutto in relazione all’inizio dello svezzamento del proprio bimbo, ma siamo davvero sicure di sapere di cosa si tratta esattamente? Noi di BlaBlaMamma oggi vogliamo spiegarvelo in maniera semplice, indicandovi anche più o meno quando scompare.
- Cos’è il riflesso di estrusione?
- Come si riconosce?
- Riflesso di estrusione: quando scompare?
- E se non scompare?
Cos’è il riflesso di estrusione?
Il nostro bimbo nasce con un patrimonio di riflessi arcaici neonatali che lo aiutano ad adattarsi rapidamente al mondo esterno, tanto diverso dall’ambiente ovattato del pancione della mamma. Man mano che il suo sistema nervoso centrale matura, alcuni di questi riflessi vengono del tutto o in parte sostituiti da movimenti intenzionali, mentre altri vengono mantenuti anche in età adulta. Il riflesso di estrusione è un riflesso arcaico neonatale. Di cosa si tratta? In poche parole, il neonato nei suoi primi mesi di vita respinge con la lingua tutto ciò che viene introdotto nella sua bocca, non a caso viene chiamato anche riflesso di spinta della lingua. La sua funzione è quella di favorire la suzione e, al tempo stesso, di impedire che il piccolo ingerisca alimenti solidi, per i quali non è ancora pronto.
Come si riconosce?
Se avete un bimbo di pochi mesi, provate semplicemente ad avvicinare un dito alle sue labbra o alla sua lingua: non appena li toccherete, il piccolo spingerà fuori la lingua. Questo gli permette di respingere qualsiasi cosa che non sia il capezzolo della mamma o la tettarella del biberon. Cosa significa? Semplicemente che il vostro bimbo non è ancora pronto per passare allo svezzamento e alla conoscenza dei cibi solidi!
Riflesso di estrusione: quando scompare?
Molte mamme si chiedono quando scompare il riflesso di estrusione del neonato. Non è semplice curiosità: la scomparsa di questo riflesso involontario indica che il piccolo è ormai pronto a cominciare lo svezzamento. In caso contrario, infatti, il cucchiaino o il cibo solido verrebbe respinto dalla lingua del piccolo. Non c’è una data precisa e uguale per tutti, ma in genere questo avviene tra il quarto e il sesto mese di vita del bimbo, proprio il periodo in cui i pediatri suggeriscono di iniziare lo svezzamento. C’è un modo molto semplice per verificare se questo riflesso è ancora presente: avvicinate un cucchiaino, anche vuoto, alla bocca del piccolo. Se lo respinge dovrete rimandare ancora per un po’ l’introduzione dei primi cibi solidi, in caso contrario potrete cominciare a far scoprire al vostro bimbo sapori e consistenze diverse. Anche in questo caso, la valutazione e il parere del vostro pediatra saranno preziosi.
E se non scompare?
Ogni bimbo ha i suoi tempi, quindi non preoccupatevi troppo se questo riflesso non scompare allo scoccare dei sei mesi del vostro bimbo: potrebbe semplicemente aver bisogno di ancora un po’ di tempo! I bambini nati prematuri, ad esempio, possono impiegare più tempo a perdere il riflesso di estrusione. Se però tardasse molto a scomparire è meglio riferirlo al proprio pediatra per valutare insieme il da farsi: il fatto che questo riflesso permanga, infatti, potrebbe causare problemi nell’allineamento dei denti e difficoltà di pronuncia di alcune consonanti come la s e la l.
Ormai dovreste sapere tutto sul riflesso di estrusione del neonato! Avete dubbi o domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
