Allattamento: cosa sapere sulla tettarella del biberon? Spesso i neogenitori si trovano smarriti davanti a decine e decine di biberon. Quale scegliere? Vediamo cosa sapere sulla tettarella del biberon e come fare una scelta corretta.

Allattamento: cosa sapere sulla tettarella del biberon?

Il biberon fa parte del corredo necessario per ogni bimbo, non solo per quelli che vengono nutriti con l’allattamento artificiale: ci sono infatti casi in cui la mamma è fuori casa e lascia a qualcuno l’incombenza di alimentare il bimbo con il biberon, usando il latte materno o il latte in formula. Quando il bimbo sarà più grande, inoltre, questo strumento potrà essere usato per offrirgli acqua e tisane. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere sulla tettarella del biberon, una scelta molto più importante di quanto si pensa e una delle tante domande sull’allattamento che ogni neo-mamma si pone.

Perchè è importante scegliere bene la tettarella?

La tettarella del biberon è fondamentale per nutrire il neonato in maniera corretta e senza influire sullo sviluppo del palato e dei dentini del piccolo. I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità mettono in luce che quasi il 60% dei neonati di meno di 5 mesi viene nutrito con latte materno o artificiale utilizzando il biberon.[ 1 ]

Allattamento cosa sapere sulla tettarella del biberon

Forma e dimensioni della tettarella per il biberon

Non è raro che i genitori alle prime armi si ritrovino un po’ smarriti davanti alla grandissima scelta di biberon di ogni forma, dimensione e colore in commercio. I biberon non sono tutti uguali, come non lo sono le loro tettarelle. Uno dei parametri da prendere in considerazione per una corretta suzione del nostro bimbo e per rispettare la fisiologia del suo palato è proprio la forma della tettarella. Possiamo distinguere tra:

  • forma arrotondata o a ciliegina, che ricorda la forma del capezzolo materno. Grazie alla sua forma piccola e tondeggiante è ritenuta adatta a neonati di pochi mesi, che passeranno dal seno al biberon in maniera naturale e meno traumatica;
  • forma anatomica: queste tettarelle sono leggermente schiacciate per adattarsi al meglio al palato dei bambini;
  • forma allungata, molto diffusa tra i bimbi che hanno superato lo svezzamento. Ha infatti dimensioni leggermente maggiori, che si adattano meglio al palato dei bimbi un po’ più grandi.

Sarà proprio il bimbo ad esprimere la sua preferenza, succhiando più volentieri dalla tipologia di tettarella che sentirà più confortevole. Le misure delle tettarelle, invece, vanno invece dalla S alla L e si adattano alla bocca di bimbi da 0 a 6 mesi.

E la tettarella anticolica?

Ci sono anche tettarelle anticolica che, grazie ad una particolare guarnizione, limitano l’ingerimento di aria durante la suzione. Questo diminuisce il rischio di insorgenza di coliche, di rigurgito e di gas addominale. La loro efficacia pare comprovata da uno studio pubblicato su BMC Pediatrics.[ 2 ]

Come scegliere il materiale?

Le tettarelle per biberon differiscono anche per i materiali in cui sono realizzate:

  • la tettarella in silicone o indicata per bimbi fino a 4-6 mesi, che non hanno ancora messo i primi dentini. È un materiale estremamente igienico, inodore, insapore e anallergico, che resiste alle alte temperature e può quindi essere sterilizzato in maniera efficiente. Non è però resistenti ai morsi, quindi può essere facilmente inciso o addirittura lacerato dai dentini dei neonati;
  • la tettarella in caucciù è particolarmente apprezzata dal palato dei neonati, però si tratta di un materiale poroso, fattore che lo espone più facilmente alle contaminazioni batteriche. Non va mai sterilizzato in acqua bollente, ma solo fredda. È però un materiale adatto a bimbi di età superiore ai 4 mesi perché resistente ed elastico, a prova di dentini;
  • anche la tettarella in lattice è flessibile, morbida e porosa, molto gradita ai bambini alle prese con i primi dentini. È soggetto a contaminazioni batteriche e alla deformazione, quindi va trattato con qualche attenzione in più.

Allattamento cosa sapere sulla tettarella del biberon3

Velocità di flusso

Un’altra caratteristica da tenere in considerazione è la velocità di flusso della tettarella, da scegliere in base all’età del piccolo e al vigore con cui succhia:

  • flusso lento: sono dotate di uno o due forellini molto piccoli che consentono il passaggio di poco liquido. Sono indicate dalla nascita ai primi mesi di vita;
  • flusso medio: hanno 3 fori e vengono consigliate per bambini dai 5 ai 10 mesi, quando in genere comincia lo svezzamento. Possono essere usate non solo per il latte, ma anche per pappe più dense, come ad esempio il latte con i biscotti;
  • flusso rapido: la tettarella ha 4 fori e permette un flusso abbondante. Anche in questo caso possono essere usati per pappe più dense;
  • flusso regolabile: alcune tettarelle sono provviste di un unico foro, la cui grandezza può essere regolata in base alle esigenze e alla crescita del bambino.

Speriamo che ora questo argomento sia più chiaro. Avete domande o esperienze da raccontarci? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. WHO, Protecting, promoting and supporting breastfeeding in facilities providing maternity and newborn services: the revised
2. BMC Pediatrics, Sucking behaviour using feeding teats with and without an anticolic system: a randomized controlled clinical trial

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