È normale che una futura mamma sia intimorita al pensiero di dover affrontare un evento tanto intenso come quello del parto. Spesso all’emozione di poter finalmente abbracciare il proprio bambino si mescola un po’ di preoccupazione che ci siano delle complicazioni e la paura di provare dolore. Certo, un po’ di dolore è da mettere in conto nel caso del parto naturale, ma preparare muscoli e tessuti a questo momento con il massaggio perineale gravidanza può essere d’aiuto. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere su questa pratica.
- Cos’è il perineo
- Massaggio perineale, di cosa si tratta?
- L’importanza della giusta posizione
- Come si esegue il massaggio perineale?
- Quando cominciare?
- Il coinvolgimento del partner
- Ci sono controindicazioni?
Cos’è il perineo
Il perineo, noto anche come pavimento pelvico, è una regione anatomica importante situata nella parte inferiore del bacino, tra il pube e il coccige. È costituito da un insieme di muscoli, legamenti e tessuti connettivi che svolgono diverse funzioni cruciali. Nella donna, il perineo supporta organi come la vescica, l’uretra, l’utero, la vagina e il retto. La parte superficiale dei muscoli perineali si estende tra vulva, uretra e ano, mentre la muscolatura profonda fornisce sostegno agli organi pelvici, contribuendo alla stabilità strutturale e alla continenza. Durante la gravidanza, questi muscoli giocano un ruolo fondamentale, sostenendo anche il feto. La salute e la preparazione del perineo sono cruciali, soprattutto in vista del parto, per prevenire traumi e garantire un recupero post-partum più agevole.
Massaggio perineo, di cosa si tratta?
Il massaggio perineale è una pratica che mira a preparare il perineo al momento del parto, rendendo i tessuti più elastici e riducendo il rischio di lacerazioni durante il parto vaginale. Questa tecnica consiste nell’esercitare una leggera pressione e massaggiare i tessuti della parte inferiore della vagina, con l’obiettivo di aumentare l’elasticità e la resistenza del perineo. Il massaggio viene generalmente iniziato tra la 32° e la 34ª settimana di gravidanza e può essere eseguito quotidianamente o a giorni alterni.
Il massaggio perineale è particolarmente utile per le donne che si preparano al loro primo parto, poiché aiuta a familiarizzare con la sensazione di allungamento e pressione che si proverà durante il travaglio. Studi scientifici hanno dimostrato che le donne che praticano regolarmente il massaggio perineale hanno una minore incidenza di lacerazioni gravi e una ridotta necessità di episiotomia[ 1 ][ 2 ] . Questo lo rende una delle tecniche più consigliate per favorire un parto naturale e meno traumatico.
La tecnica del massaggio perineale può essere appresa facilmente e può essere eseguita autonomamente o con l’assistenza del partner. Utilizzare un olio massaggio perineale naturale, come l’olio di mandorle dolci, può facilitare il massaggio, rendendo i tessuti più morbidi e riducendo l’attrito. È importante eseguire il massaggio in un ambiente rilassato e con le mani ben pulite, per evitare qualsiasi rischio di infezione.
L’importanza della giusta posizione
Prima di cominciare il massaggio pelvico pre parto, è essenziale assicurarsi che le mani siano perfettamente pulite per evitare infezioni in una zona così delicata. Utilizzare un olio per massaggio perineale naturale e non profumato, come l’olio di mandorle, può facilitare la pratica. La posizione in cui si pratica il massaggio perineale pre parto è molto importante per garantire efficacia e comfort.
Una posizione iniziale consigliata è quella semi-sdraiata, con la schiena appoggiata a cuscini per offrire supporto. Questa postura permette di rilassare i muscoli e facilita l’accesso al perineo. Col tempo, si può sperimentare una posizione accovacciata, che simula in parte la posizione del parto e aiuta a rilassare ulteriormente il pavimento pelvico. Un altro suggerimento utile è quello di eseguire il massaggio davanti a uno specchio, soprattutto le prime volte, per monitorare i movimenti e assicurarsi che siano corretti.
Nel caso di incertezza o difficoltà nell’eseguire la tecnica, è consigliabile consultare un’ostetrica o un esperto, che possono fornire istruzioni precise e guidare nelle prime fasi del processo. Sentirsi comode e a proprio agio è fondamentale per ottenere i migliori risultati: la muscolatura deve essere rilassata e il bacino leggermente inclinato verso l’alto, per facilitare il massaggio e rendere l’esperienza più efficace e sicura.
Come si esegue il massaggio perineale?
Per eseguire correttamente il massaggio perineale, è fondamentale seguire alcuni passaggi chiave che garantiscono un’efficace preparazione del perineo per il parto. Dopo aver assunto una posizione comoda, come quella semi-sdraiata o accovacciata, è utile applicare un olio naturale (come l’olio di mandorle) sui pollici per facilitare il massaggio.
Una volta preparati, i pollici vanno posizionati sulla parete posteriore della vagina, a circa 3-4 centimetri dall’apertura. È importante che gli indici siano appoggiati sui glutei per fornire stabilità durante il massaggio. A questo punto, si esercita una leggera pressione sul perineo, muovendo i pollici dalla vagina verso il retto. Questa pressione dovrebbe essere mantenuta per uno o due minuti, permettendo ai tessuti di abituarsi gradualmente all’allungamento.
Un aspetto cruciale del massaggio è che deve essere eseguito con delicatezza: lo stimolo non deve mai diventare doloroso. È essenziale fermarsi al primo cenno di disagio per evitare di causare danni o irritazioni. Il massaggio dovrebbe essere effettuato con movimenti ritmici verso il basso e da destra a sinistra, formando una sorta di “U”. Questa tecnica aiuta a rilassare i muscoli e ad aumentare l’elasticità del perineo.
Un altro punto da considerare è l’evitare di premere sull’uretra, poiché potrebbe provocare infiammazioni o irritazioni. Per questo motivo, è fondamentale mantenere i movimenti focalizzati sui lati e sul perineo stesso, lontano dall’uretra.
Ripetere questo massaggio regolarmente, idealmente ogni giorno o a giorni alterni nelle settimane precedenti al parto, può fare una grande differenza nella preparazione del corpo al travaglio, riducendo il rischio di lacerazioni e la necessità di interventi medici come l’episiotomia.
Quando cominciare?
I ginecologi generalmente raccomandano di iniziare il massaggio perineale intorno alla 32ª o 34ª settimana di gravidanza. Questo è il periodo in cui il corpo comincia a prepararsi attivamente per il parto, e il massaggio può aiutare a migliorare l’elasticità del perineo, riducendo il rischio di lacerazioni. Per le donne che hanno già partorito, a volte è possibile iniziare qualche settimana prima.
Il massaggio come detto dovrebbe essere eseguito quotidianamente o a giorni alterni. Questa pratica richiede solo una decina di minuti al giorno, ma i benefici possono essere significativi al momento del parto. Con il tempo, il perineo diventa più morbido ed elastico, e la capacità di rilassare la muscolatura migliora notevolmente, facilitando il passaggio del neonato e riducendo la necessità di interventi come l’episiotomia.
Iniziare il massaggio perineale nelle settimane precedenti al parto non solo prepara fisicamente il corpo, ma può anche fornire un’importante opportunità per connettersi con il proprio corpo e sviluppare una maggiore consapevolezza e fiducia nella capacità di affrontare il parto.
Il coinvolgimento del partner
Iniziare a praticare il massaggio perineale da sola è consigliabile per acquisire familiarità con la propria muscolatura, magari seguendo la guida di una persona esperta che possa indicare i movimenti corretti. Una volta acquisita sicurezza, è possibile coinvolgere anche il partner in questa pratica. Il coinvolgimento del partner non solo lo rende parte attiva nel processo della gravidanza, ma può anche rafforzare il legame di coppia in preparazione al parto. Ricevere il massaggio perineale dal partner può essere significativo sia emotivamente che fisicamente, creando un supporto reciproco durante questa importante fase.
In questo modo, il partner avrà parte attiva nella gravidanza, favorendo una maggiore connessione e preparazione condivisa per il momento del parto.
Ci sono controindicazioni?
È importante sapere che, in alcuni casi, è necessario astenersi o interrompere i massaggi perineali per evitare complicazioni. Le situazioni in cui è sconsigliato eseguire il massaggio includono:
- Lesioni vaginali
- Infezioni ricorrenti
- Complicanze della gravidanza
- Distacco di placenta
Se il massaggio perineale fa male o si verificano queste condizioni, è fondamentale consultare un medico prima di proseguire con la pratica. Assicurarsi sempre che il massaggio perineale sia sicuro per la propria situazione specifica è essenziale per proteggere la salute sia della madre che del bambino.
Fonti utilizzate
1.Antenatal perineal massage and subsequent perineal outcomes: a randomised controlled trial