Massaggio infantile, tutti i benefici per il bambino Il massaggio infantile offre grandi benefici: un legame più stretto con i genitori, un maggiore rilassamento e l'acquisizioni del ritmo sonno veglia. Ma i vantaggi non sono tutti a favore del bimbo... ecco cosa sapere.

MAssaggio infantile tutti i benefici per il bambino

Il contatto pelle a pelle tra una mamma e il suo bambino è un modo per rafforzare ancora di più il loro legame, già unico e fortissimo; non è un caso, infatti, che il bimbo appena nato venga posto subito a contatto con il corpo della mamma e che questo avvenga sempre più spesso anche nel caso del cesareo dolce. È facile quindi capire come il massaggio infantile, eseguito sul bimbo dai genitori, sia piacevole sia per chi lo fa che per chi lo riceve. Noi di BlaBlaMamma vogliamo farvi conoscere tutti i benefici del massaggio infantile non solo per il bimbo, ma anche per i suoi genitori, e spiegarvi a grandi linee come si esegue.

Cos’è il massaggio infantile

Massaggiare il proprio bimbo va oltre la piacevolezza del contatto fisico: è un modo per imparare a leggerne anche i segnali più sottili e a comunicare con lui ad un livello molto profondo. È facile immaginare, quindi, che non si tratta solo di tecnica (che è comunque indispensabile) ma di un modo di dialogare in maniera profonda con il proprio bambino. Questo non vale solo per la mamma, ma anche per il papà, che in questo modo ha l’opportunità di arricchire la relazione con il proprio bambino.[ 1 ]

Quali sono le sue origini?

Queste antiche tecniche sono state per lungo tempo dimenticate in Occidente, ma nelle popolazioni orientali hanno una lunga tradizione: in Asia e in Africa è comune massaggiare il proprio bambino, cosa che in Europa si sta piano piano scoprendo e riscoprendo. Il massaggio infantile come lo conosciamo ha cominciato a prendere piede in Occidente degli anni 70 e integra tecniche del massaggio tradizionale orientale, elementi del massaggio svedese ed elementi tratti dalla riflessologia. Alla fine vengono proposti anche alcuni esercizi ispirati alla pratica dello yoga.

Perchè praticare il massaggio infantile?

Il massaggio infantile – è ormai dimostrato anche scientificamente – ha molti benefici sullo sviluppo e sulla maturazione del neonato dal punto di vista fisico, emotivo e psicologico.
I movimenti ritmici delle mani della mamma o del papà, la ritualità dei gesti e la loro frequenza inducono il rilassamento muscolare e favoriscono l’instaurarsi del ritmo sonno veglia. Non solo: danno sollievo al piccolo nel caso in cui soffrisse dei piccoli fastidi tipici dei neonati, come coliche, stipsi, dentizione e così via.[ 1 ]

Massaggio infantile tutti i benefici per il bambino - massaggio addome

I diversi tipi di massaggio infantile

Ci sono diverse tipologie di massaggio infantile, dedicate soprattutto ai neonati e ai bambini molto piccoli:

  • massaggio bioenergetico dolce, che consiste di vibrazioni, pressioni e sfioramenti sulla cute del piccolo, procedendo dalla testa verso i piedi per stimolare la muscolatura in profondità;
  • massaggio Shantala proveniente dalla tradizione indiana, che si effettua con olio tiepido tenendo il bambino sulle gambe del genitore. Favorisce il sonno e il rilassamento;
  • massaggio rilassante, che può favorire il sonno del bimbo;
  • massaggio svedese, rilassante e tonificante. Si passa da tocchi leggeri a sfregamenti profondi, procedendo dalle estremità verso il centro del corpo;
  • massaggio plantare, che consiste nel manipolare i piedi o le mani del piccolo. Può essere utile per alleviare piccoli fastidi.[ 1 ]

I benefici del massaggio infantile per il bambino

I benefici del massaggio infantile sul bambino, come abbiamo visto, sono davvero tanti, sia a livello fisico che psicologico. Innanzitutto rafforza il legame tra il bambino e i suoi genitori, dal momento che rappresenta un momento di comunicazione a livello molto profondo. Stimola poi la maturazione del neonato a livello fisico, psicologico ed emotivo e lo aiuta a prendere coscienza del proprio corpo e del proprio schema corporeo, aiutandolo a coordinare meglio i movimenti e accelerando le connessioni tra le cellule del cervello grazie alla stimolazione del sistema nervoso.

Tra i benefici del massaggio infantile c’è indubbiamente anche il rilassamento: quello del massaggio è un momento che serve a diminuire lo stress, lenire il pianto, alleviare le tensioni, permettere di acquisire un migliore ritmo sonno veglia e migliorare anche la qualità del sonno. Questo è possibile grazie al rilascio di alcuni ormoni “benefici” come ossitocina, endorfine e prolattina e all’abbassamento del livello degli ormoni legati allo stress, come ad esempio il cortisolo.

Dal punto di vista fisico, infine, massaggiare regolarmente il proprio bambino può avere effetti positivi sulle coliche, sui dolori legati alla crescita, sulle tensioni muscolari e sui fastidi provocati dalla dentizione.

Anche in caso di affido o di adozione, il massaggio infantile aiuta a creare un rapporto unico e speciale con il bambino, costituendo inoltre un’esperienza positiva e rassicurante per il piccolo.

I benefici del massaggio infantile per i genitori

Il bimbo non è l’unico a beneficiare del massaggio: anche i genitori potranno godere di una migliore comunicazione con il proprio bambino, rafforzando la propria capacità di sentirsi competenti. Il massaggio, poi, non scatena il rilascio di “ormoni del buonumore” solo nel bimbo, ma anche in chi sta eseguendo il massaggio; se si tratta della mamma, in particolare, si alzano i livelli anche di alcuni ormoni che favoriscono la produzione di latte materno.

Massaggio infantile tutti i benefici per il bambino - massaggio gambe

Quando iniziare a praticare il massaggio infantile?

Il massaggio infantile può essere praticato sin dai primi giorni di vita, anche se in molti casi, per prudenza, si preferisce aspettare la completa cicatrizzazione dell’ombelico. Può poi essere praticato senza limiti di età, anche se ovviamente cambieranno le tipologie e le modalità del massaggio. In generale:

  • nel primo mese di vita e fino ai 18 mesi circa il neonato apprezza in particolar modo il massaggio sulla schiena, avvolgente e praticato con tutto il palmo della mano;
  • dai 18 mesi ai 3 anni il massaggio può essere praticato sotto forma di gioco, magari lasciando il bambino seduto e non sdraiato;
  • dopo i 3 anni, per i bambini che lo gradiscono, si potrà “giocare alla Spa” con candele, musica e massaggi eseguiti dalla mamma o dal papà. In questo caso sarà il bimbo stesso ad esprimere le sue preferenze, indicandovi dove e come preferisce essere massaggiato.

Come si impara?

Il modo più semplice per imparare le tecniche del massaggio infantile è quello di partecipare ad un corso tenuto dall’Associazione Italiana Massaggio Infantile (AIMI), durante il quale verranno mostrate le sequenze di gesti su una bambola didattica. I genitori potranno partecipare con il proprio bimbo, che però potrà essere toccato e massaggio solo dai genitori stessi, rispettandone tempistiche, esigenze e bisogno, senza forzarlo se in quel momento mostra di non aver voglia di essere massaggiato.
Durante questi incontri, inoltre, i genitori possono confrontarsi e sostenersi a vicenda, arricchendo la propria esperienza e creando legami con altri genitori.

Alcuni consigli per praticare il massaggio infantile

Una volta che avrete acquisito le tecniche necessarie per massaggiare in tutta sicurezza il vostro piccolo, ci sono alcuni consigli che potrete seguire per rendere ancora più piacevole questa esperienza.

Prima di tutto, preparate l’ambiente: deve essere confortevole e senza luci o rumori che possano disturbare il vostro momento insieme, inoltre la stanza dovrà essere alla giusta temperatura, dato che il bimbo sarà nudo o comunque poco vestito. Prima di iniziare il massaggio, versate qualche goccia di olio vegetale sulle mani (quello di mandorle dolci, ad esempio, andrà benissimo) per rendere ancora più rilassante il massaggio. A questo proposito, ricordatevi di prendervi i vostri tempi e di cominciare quando sarete perfettamente rilassati, non di corsa tra un impegno e una telefonata!

Prima di iniziare, “chiedete il permesso” al vostro bambino stabilendo così un primo contatto e coinvolgendolo in ciò che andrete a fare. Il massaggio andrebbe comunque evitato quando il piccolo ha febbre o eczema.
Ricordatevi poi che anche la voce ha un ruolo importante! Parlate quindi al vostro bambino con dolcezza mentre lo state massaggiando oppure cantate, in modo da favorire il rilassamento e un maggiore legame emotivo.

Speriamo di avervi convinto a provare questa esperienza che offre grandi benefici sia per i genitori che per i bambini. Già lo praticate? Raccontateci la vostra esperienza sui nostri canali social!

NOTE


1. Ospedale Bambino Gesù, Massaggio infantile

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