Imparare a riconoscere i colori primari e a mescolarli per ottenere i colori secondari e tutte le loro sfumature è una tappa fondamentale (e divertente) nello sviluppo di ogni bambino. Attraverso i colori, infatti, i più piccoli iniziano a conoscere il mondo, a descriverlo e a dare un nome alle emozioni che provano.
Pastelli, tempere e acquarelli sono strumenti preziosi per esplorare questi concetti, ma non sono gli unici: anche le filastrocche sui colori per bambini rappresentano un supporto semplice e creativo per accompagnare l’apprendimento. Grazie a rime e metafore, diventa più immediato insegnare i colori ai bambini, trasformando la lezione in un gioco da condividere insieme.
Noi di BlaBlaMamma abbiamo raccolto per voi alcune delle più belle filastrocche sui colori per bambini, perfette da leggere, recitare e magari accompagnare con un disegno o un piccolo lavoretto creativo. Perché imparare diventa ancora più bello quando è un’esperienza fatta insieme.
- Benefici delle filastrocche sui colori
- Le più belle filastrocche sui colori
- Filastrocche sui colori primari
- Attività e giochi con le filastrocche sui colori
- Conclusioni
Benefici delle filastrocche sui colori
Le filastrocche sui colori non sono soltanto un passatempo allegro, ma uno strumento educativo prezioso. Grazie al ritmo delle rime e alla musicalità delle parole, i bambini riescono a memorizzare più facilmente concetti nuovi, come i nomi dei colori e le loro associazioni con oggetti del quotidiano.
Recitare insieme una filastrocca stimola non solo il linguaggio, ma anche l’attenzione, la capacità di collegare immagini e parole e lo sviluppo della memoria. Inoltre, attraverso metafore semplici e immediate, i piccoli imparano a riconoscere i colori in modo naturale e divertente.
Un altro grande vantaggio è la dimensione emotiva: i colori diventano protagonisti di storie e immagini che aiutano i bambini a esprimere emozioni, stati d’animo e fantasia. Per questo le filastrocche sono un valido alleato sia a casa che a scuola, perché uniscono apprendimento e gioco in un’unica esperienza.
Le più belle filastrocche sui colori
Le filastrocche sui colori sono un modo semplice e immediato per insegnare ai bambini a riconoscere le diverse tonalità, collegandole ad animali, oggetti e momenti quotidiani. Grazie al ritmo delle rime, ogni colore diventa una piccola storia che resta impressa nella memoria.
Filastrocca dei colori
Cielo azzurro
fumo grigio
fiocco rosa del mio micio
è marrone la Nutella
gialla invece è questa stella
verde è la rana salterina
bianca bianca è la farina
nere le macchie del cagnolino
rosso è il fuoco nel camino
buccia arancione di mandarini
scarpe viola per i mie piedini.
Ecco l’insieme di tutti i colori
che danno allegria ai nostri cuori.
(M. Pratelli)
Questa filastrocca è perfetta per associare i colori a oggetti familiari, aiutando i bambini a ricordarli più facilmente.
Filastrocca dei colori (versione poetica)
Se cammini e guardi in alto
vedi tutto blu cobalto.
Come il mare?
Il cielo immenso?
Forse è azzurro, un po’ più denso.
Sul quel prato verde chiaro
nessun colore passo ignaro:
già lo vedo il giallo Sole,
il bianco luce e il rosso amore.
Rosso amore? Non è troppo?
Forse dirlo sembra sciocco.
Ma come descrivere i colori?
Dentro muovono il mio cuore:
c’è il rosso amore, il giallo gioia,
il lilla quieto e senza noia.
Se poi vedi il cielo terso
il blu riempie il mio universo.
I colori sono il mondo
e il mondo sono io.
Con il mio arcobaleno
colorerò tutto a modo mio.
(Barbara Tomasetto)
In questa versione più poetica, i colori diventano emozioni e sensazioni: un ottimo spunto per parlare ai bambini del legame tra colori e sentimenti.
Sette colori
C’era una volta un paese lontano
dove i colori si davan la mano.
Tra tutti il rosso era il più piccolino
e l’arancione gli stava vicino.
Rideva forte il giallo brillante
e il verde lì accanto parlava alle piante.
Alti nel cielo l’azzurro e il blu
guardavan la terra e stavan lassù.
Più grande e più scuro degli altri era il viola,
ma i sette sembravano una cosa sola
e chi li vedeva nel cielo sereno
diceva: “Guardate, c’è l’arcobaleno!”.
(Elio Giacano)
Questa filastrocca introduce i sette colori dell’arcobaleno, ideale per spiegare la magia che si forma dopo la pioggia.
Tanti colori
C’è un azzurro palloncino
e c’è un verde camioncino,
una palla rossa e gialla
salta rotola e traballa;
cubi verdi rossi e blu,
poi non mi ricordo più.
Di colori ce n’è tanti,
e mi piaccion tutti quanti:
ma se trovo un’altra cosa
la vorrei color di rosa.
(A. Mari)
Una filastrocca breve e giocosa, perfetta per i più piccoli che iniziano a riconoscere i colori negli oggetti con cui giocano.
L’arcobaleno
Pensiamo alla vita
Come un grande arcobaleno
Pieno di colore
E in un cielo sereno.
Giallo, arancione e rosso
Fanno sognare e auspicare
Che sia tutto più bello dopo il temporale.
Verde, blu, indaco e viola
Colori freddi ma stupendi,
Che donano quel tocco di eleganza
Che lascia nel cuore di ogni persona
Un velo di speranza.
(Raffaella Sorrentino)
Qui l’arcobaleno diventa una metafora di speranza: utile per unire l’apprendimento dei colori a un messaggio positivo.
Dalla mia finestra
M’affaccio alla finestra
e vedo un mondo intero.
C’è una casetta bianca
e c’è un camino nero…
C’è un pezzetto di prato
e un alberello verde.
C’è, in alto in alto, il cielo
e l’occhio ci si perde
(Lina Schwarz)
Attraverso lo sguardo dalla finestra, i bambini possono imparare a osservare e nominare i colori che li circondano.
I colori dei mestieri
Io so i colori dei mestieri:
sono bianchi i panettieri,
s’alzano prima degli uccelli
e han farina nei capelli;
sono neri gli spazzacamini,
di sette colori son gli imbianchini;
gli operai dell’officina
hanno una bella tuta azzurrina,
hanno le mani sporche di grasso:
i fannulloni vanno a spasso,
non si sporcano un dito
ma il loro mestiere non è pulito.
(Gianni Rodari)
Un classico di Gianni Rodari che lega i colori al mondo del lavoro: ottimo per stimolare curiosità e immaginazione.
Filastrocche sui colori primari
I colori primari (rosso, giallo e blu) sono il punto di partenza di tutte le altre sfumature: con loro i bambini imparano non solo a distinguere le tonalità, ma anche a capire che, unendoli, nascono i colori secondari. Le filastrocche dedicate ai primari aiutano a fissare bene questi concetti, trasformando la teoria in un gioco di rime.
Filastrocca dei colori primari
C’era una volta Mago Colore,
ottimo mago e grande pittore.
Giallo dipinse il Sole che brilla,
Rosso il fuoco che scintilla.
Blu fece il cielo e i mari.
Aveva usato i colori primari.
(Alessia de Falco e Matteo Princivalle)
Una filastrocca semplice che introduce i tre colori fondamentali, associandoli a immagini chiare e familiari.
Filastrocca del colore giallo
È giallo il limone, gialla la banana, il sole e la luna.
Gialla la corona della regina
e la luce della lampadina.
Quasi sempre son gialle le pere
e la limonata da bere.
Giallo è il cuore della margheritina
che è sbocciata sul prato stamattina.
Questa filastrocca concentra l’attenzione su un singolo colore, utile per abituare i bambini a collegare un colore a tanti oggetti diversi della vita quotidiana.
Colori fondamentali
Ieri mattina, sotto in cantina
quella simpatica della zia Gina,
tra scope rotte ed un rastrello
tra vecchie tele e qualche pennello,
vide barattoli schiacciati e rotti
con tre colori usciti a gran fiotti
Fiumi di GIALLO,ROSSO e di BLU
io non vi posso dire di più,
quanto colore s’è sparso qui intorno,
dovrò pulire per tutto il giorno!
Già che ci sono potrei giocare
E queste macchie, così, trasformare.
Passo la spugna sui tre colori
per poi vedere cosa può saltare fuori:
mele, ciliegie, limoni, cuori,
grano, papaveri, mari e bei fiori.
Per completare la grande parata
Una splendida notte stellata.
Finito il gioco, tutto lavato
la mia zietta riprendendo il fiato
Pensa: se metto insieme questi colori
quanti ancora ne saltano fuori?
Se unisco il rosso, il giallo, il blu
cosa succede? Dimmelo tu.
(Antonella Berti)
Una rima più lunga e narrativa che invita i bambini a sperimentare: perfetta da leggere prima di un’attività pratica di pittura o di gioco con i colori.
I colori
Noi siamo il rosso e il giallo,
facciamo insieme un ballo,
e per combinazione
vien fuori l’arancione.
Noi siam l’azzurro e il rosso,
giriamo a più non posso,
uniti con affetto
formiamo il violetto.
Noi siamo il giallo e il blu,
ci rincorriam su e giù:
ciascun dei due si perde,
e salta fuori il verde.
(Lina Schwarz)
Questa filastrocca mostra in rima come i colori primari, unendosi, generino i secondari: un modo divertente per spiegare il principio della mescolanza.
Attività e giochi con le filastrocche sui colori
Le filastrocche sui colori diventano ancora più divertenti se abbinate ad attività pratiche: in questo modo i bambini non solo ascoltano le rime, ma possono viverle e trasformarle in esperienze concrete.
Alcune idee semplici da fare a casa o a scuola:
- Disegno e rime: leggere una filastrocca e chiedere ai bambini di disegnare gli oggetti nominati con il colore giusto (un sole giallo, una rana verde, un cielo blu).
- Caccia ai colori: dopo aver recitato una filastrocca, invitare i piccoli a cercare nella stanza o in giardino gli oggetti che richiamano quei colori.
- Memory dei colori: realizzare semplici carte colorate, abbinarle alle rime delle filastrocche e proporre un gioco di memoria.
- Teatrino dei colori: recitare le filastrocche usando pupazzi o marionette che rappresentano i vari colori, così i bambini possono partecipare attivamente.
- Mescola i colori: dopo aver ascoltato una filastrocca sui primari, sperimentare con tempere o acquerelli per scoprire insieme quali nuove sfumature nascono.
Queste attività stimolano creatività, memoria e osservazione, trasformando le filastrocche in un momento educativo e di gioco condiviso.
Conclusioni
Le filastrocche sui colori sono molto più che semplici rime: diventano un ponte tra apprendimento e gioco, aiutando i bambini a riconoscere le tonalità, a sviluppare il linguaggio e a esprimere le proprie emozioni.
Leggerle insieme, accompagnandole con disegni, giochi o piccole attività quotidiane, trasforma ogni colore in un ricordo speciale.
Conoscete altre filastrocche sui colori da leggere con i vostri bambini? Condividetele sui nostri canali social: arricchiamo insieme questa tavolozza di rime e fantasia!
