Negare smartphone e tablet ai nostri bambini sembra sempre più difficile e non è raro che i piccoli abbiano più dimestichezza con questi dispositivi rispetto a noi genitori. Non si tratta solo di intrattenimento: a volte questi strumenti risultano utili o addirittura indispensabili per la didattica a distanza, come è recentemente avvenuto in tempo di pandemia, altre volte abbiamo bisogno di comunicare con loro mentre si trovano fuori casa. Non è raro chiedersi, quindi, da che età è giusto far utilizzare smartphone e tablet ai bambini e quali possono essere i rischi a cui possono essere esposti. Noi di BlaBlaMamma vogliamo provare a darvi qualche spunto di riflessione su questo argomento.
- Da che età concedere smartphone e tablet ai bambini?
- L’uso del tablet fino ai 2/3 anni di età
- L’uso del tablet tra i 3 e i 5 anni
- L’uso dei dispositivi dai 6 ai 12 anni circa
- E dai 12 anni in poi?
- Smartphone per bambini, quali sono i rischi?
- App controllo smartphone bambini, di cosa si tratta?
Da che età concedere smartphone e tablet ai bambini?
Questa è sicuramente una domanda difficile, che non ha una risposta che possa andare bene per ognuno di noi: ogni famiglia, infatti, ha le sue esigenze, i suoi ritmi e le sue caratteristiche. Possiamo però darvi qualche indicazione generale, che viene condivisa dalla maggior parte dei pediatri.
L’uso del tablet fino ai 2/3 anni di età
Sotto i tre anni di età l’uso di smartphone e tablet sarebbe da evitare, dando invece la preferenza a giochi e attività che coinvolgano maggiormente i sensi del bambino e gli diano modo di sviluppare le proprie capacità, come ad esempio i giochi tattili o quelli di ispirazione montessoriana. Prima di questa età il tablet e lo smartphone costituiscono in molti casi un mezzo usato dai genitori per tenere buoni i bambini. Certo, in alcune situazioni particolari può essere comodo, ma non deve certo diventare un’abitudine! Un discorso a parte lo meritano le videochiamate con parenti e amici lontani, a patto che ci sia sempre una figura di riferimento accanto a lui, pronta a spiegare quello che sta accadendo.
L’uso del tablet tra i 3 e i 5 anni
Ai bambini di questa età, secondo molti esperti, può essere concesso saltuariamente l’uso di tablet e smartphone, a patto che si tratti di periodi di tempo abbastanza brevi e monitorati dai genitori, che dovranno accertarsi che i contenuti siano davvero adatti all’età e al grado di comprensione del bimbo. Vanno quindi evitati tutti i contenuti violenti, ma anche quelli troppo ricchi di informazioni, che i bimbi farebbero fatica ad assimilare. Meglio puntare su contenuti di ottima qualità, da fruire per non più di un’ora al giorno.
L’uso dei dispositivi dai 6 ai 12 anni circa
Il vostro bambino ormai è grandicello e tenerlo lontano da tablet e smartphone potrebbe essere una vera impresa, soprattutto se le persone che lo circondano – adulti e compagni di scuola – ne fruiscono in maniera intensa. Anche in questo caso le regole devono essere chiare: lo smartphone o il tablet si usano per un periodo di tempo ben stabilito e mai in solitudine. Sono piccoli accorgimenti che possono aiutarci ad evitare una dipendenza e i problemi connessi ad un uso troppo intenso di questi device.
E dai 12 anni in poi?
A circa 11 o 12 anni il nostro ragazzo dovrebbe essere in grado sia di comprendere e rispettare le regole che sono state imposte finora riguardo all’uso di dispositivi tecnologici, sia di dare le giuste priorità alle proprie attività, ad esempio preferendo uscire con gli amici che rinchiudersi nella propria stanza in compagnia dello smartphone. Mamma e papà dovrebbero continuare a educare i ragazzi ad un corretto uso di questi strumenti, continuando con discrezione a monitorare la loro vita online e se necessario discutendone insieme. In questo periodo possono anche cambiare le esigenze pratiche: può capitare, ad esempio, che i ragazzi comincino a trascorrere qualche ora fuori casa con gli amici nel pomeriggio o a fare il percorso casa-scuola da soli: in questi casi il cellulare può essere uno strumento che assicura una maggiore tranquillità anche ai genitori. A partire dalle superiori, poi, lo smartphone o il tablet possono diventare anche strumenti didattici, con i quali connettersi in rete alla ricerca di informazioni per svolgere compiti e ricerche. Compito dei genitori sarà sempre quello di controllare che il tempo trascorso davanti a questi monitor non sia mai eccessivo, in modo da evitare dipendenze e problemi.
Smartphone per bambini, quali sono i rischi?
Ormai lo sappiamo bene: i rischi su Internet non mancano certo e questi dispositivi, nelle mani ancora inesperte dei nostri bambini, li possono esporre a contenuti e situazioni non adatti a loro.
Uno dei rischi è proprio quello che incappino in contenuti violenti, pornografici o comunque non adatti alla loro età, ma questo è solo uno dei pericoli in rete. Attenzione quindi anche alle chat, che non solo possono metterli in contatto con persone sconosciute e malintenzionate, ma che possono anche creare una certa confusione a livello di riconoscimento emotivo, arrivando in casi estremi a sfociare nel cyberbullismo proprio perché non si è pienamente consapevoli dell’effetto delle parole che scriviamo su chi le riceve. Si rischia ovviamente anche la situazione opposta, cioè quella di essere vittime di cyberbullismo. Insomma, la rete non va demonizzata, ma dovranno essere i genitori a insegnare ai propri figli ad usarla in sicurezza, affiancandoli e discutendone con loro.
App controllo smartphone bambini, di cosa si tratta?
Pur dando fiducia ai nostri figli, non possiamo negare che i rischi di Internet siano reali. Proprio a questo proposito possono venire in nostro aiuto delle app controllo smartphone bambini, che hanno funzioni di parental control e limitano quindi la fruizione di determinati siti e di determinate categorie di contenuti. Ogni genitore può personalizzare queste impostazioni in base alle sue esigenze e all’età del figlio, in modo da essere sicuro che non incappi in contenuti poco adatti. In alcuni casi è possibile anche impostare dei limiti di tempo di utilizzo, in modo da limitare il rischio di dipendenza da smartphone bambini.
Voi a che età avete concesso o concederete l’uso dello smartphone o del tablet ai vostri bambini? Quali sono le regole da rispettare? Fatecelo sapere sui nostri canali social!