Diarrea del neonato, tutte le cause e i rimedi Tra le cose che preoccupano maggiormente i neo genitori c'è forse la diarrea del neonato. Cosa fare in caso di mal di pancia e scariche frequenti? Vediamo insieme cause, rimedi e i casi in cui è bene rivolgersi al pediatra.

Diarrea del neonato, tutte le cause e i rimedi

L’intestino di un neonato è particolarmente delicato e quasi tutti i neo genitori esaminano con grande attenzione il contenuto del pannolino del loro bambino. Non è un errore: le feci del nostro piccolo possono darci delle importanti indicazioni sul suo stato di salute generale! Capita anche, purtroppo, che il neonato soffra di episodi di stitichezza, o al contrario, di diarrea. Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a capire quali sono le principali cause e i rimedi della diarrea del neonato.

Diarrea, di cosa si tratta esattamente?

Le feci dei neonati, soprattutto nei mesi dell’allattamento, sono abbastanza liquide ma ciò non vuol dire che il piccolo abbia la diarrea. I pediatri definiscono diarrea l’emissione frequente di feci liquide o semiliquide, cosa che può essere un sintomo di molte malattie gastrointestinali (e non solo). Può essere:

  • acuta quando dura pochi giorni: di solito in questo caso la causa scatenante può essere ricercata in infezioni virali o batteriche oppure in intossicazioni alimentari;
  • cronica, quando la sua durata è superiore alle due settimane. Le cause in questo caso sono da ricercare altrove, ad esempio in malattie croniche, di tipo infiammatorio oppure nella celiachia o in intolleranze alimentari specifiche.[ 1 ]

Le cause della diarrea del neonato

Un’alimentazione a base esclusivamente di latte materno può dare luogo a feci molli o addirittura liquide; con il passaggio ad una alimentazione che comprende anche cibi solidi, anche le feci cambieranno aspetto. Anche nei primi mesi di vita si possono però osservare cambiamenti nella frequenza delle scariche, nel colore e nella consistenza: se si sospetta che si tratti di diarrea è bene chiamare il proprio pediatra per avere il suo parere. Tra le più frequenti cause di diarrea del neonato troviamo:

  • virus, batteri e parassiti (questi ultimi, però, sono molto rari e tendono a provocare diarrea cronica e non episodi saltuari della durata di pochi giorni). Sono di certo le più comuni cause di diarrea dei neonati, soprattutto al di sotto dei sei mesi di vita. Il virus più comune che può dare mal di pancia ai nostri bambini è il Rotavirus, che in genere si manifesta con un elevato numero di scariche, dolori addominali e febbre alta, ma in realtà sono molti i virus che possono provocare la cosiddetta “influenza intestinale”. Molto più raramente la diarrea è provocata da batteri come salmonella ed escherichia coli o da parassiti, che sono più frequenti in condizioni di scarsissima pulizia e igiene;
  • alimentazione: scariche frequenti, vomito, dolori addominali e irritabilità possono essere la spia di una intolleranza al lattosio oppure, nel corso dello svezzamento, ad alimenti specifici. È importante cercare di individuare il prima possibile l’alimento a cui il nostro piccolo reagisce, in modo da poter decidere insieme al pediatra il modo migliore di procedere;
  • otiti e infezioni alle orecchie: può suonare strano, ma le infezioni che colpiscono l’apparato uditivo possono provocare anche diarrea nei bimbi più piccoli;
  • sistema intestinale immaturo: se il neonato ha spesso episodi di feci poco solide ma non accusa altri disturbi e acquista peso, la diarrea potrebbe essere dovuta ad un sistema intestinale ancora immaturo. Niente paura, le cose miglioreranno con il tempo;
  • farmaci e terapie antibiotiche che alterano momentaneamente l’equilibrio della flora intestinale.

Diarrea del neonato, tutte le cause e i rimedi1

Diarrea del neonato: rimedi

In caso di diarrea (come di qualsiasi altro disturbo del nostro bimbo), la prima cosa da fare è quella di consultare il pediatra, in modo che ci possa dare qualche utile indicazione per affrontare al meglio la situazione, senza lasciare spazio al fai da te e ai “rimedi della nonna” che a volte possono persino aggravare la situazione. Uno dei primi rimedi per la diarrea che si possono mettere in atto anche in maniera autonoma è però quello di idratare il bimbo, soprattutto se la diarrea è associata a episodi di vomito, che fanno perdere molti liquidi al piccolo. Si può quindi allattare il piccolo con maggiore frequenza oppure, su consiglio del pediatra, acquistare in farmacia una soluzione reidratante apposita per prevenire la disidratazione e ripristinare l’equilibrio idroelettrolitico. Sarà sempre il pediatra a consigliarvi dei probiotici per ridurre la frequenza delle scariche di diarrea: tra i molti prodotti in commercio, sembra che i più efficaci siano quelli contenenti Lactobacillus rhamnosus GG o Saccharomyces boulardii.

Per quanto riguarda l’alimentazione, non bisogna assolutamente smettere di allattare il neonato che assume ancora esclusivamente latte. Se però viene alimentato con latte artificiale si può consultare il proprio pediatra per valutare se sospendere quel tipo di alimentazione e passare temporaneamente ad una soluzione a base di glucosio e sali. Dopo lo svezzamento, invece, meglio puntare per alcuni giorni su un’alimentazione leggera e a base di ingredienti astringenti come riso, patate, carne bianca e carote.

Quando rivolgersi al pediatra?

Il pediatra dovrebbe essere il vostro principale punto di riferimento in caso di problemi anche banali, come potrebbe essere un episodio di diarrea: i suoi consigli saranno preziosi per indirizzarvi subito verso la soluzione più efficace. Consultarlo se il bimbo ha la diarrea, però, è indispensabile in questi casi:

  • se il piccolo ha meno di sei mesi;
  • se la diarrea è accompagnata da febbre;
  • se si verificano più di 8 episodi di diarrea nell’arco di 8 ore;
  • se, oltre ad avere la diarrea, vomita da oltre 8 ore;
  • se ha dolori addominali per più di 2 ore;
  • se notate sangue nel vomito o nelle feci;
  • se notate segni di disidratazione come urine scure, bocca secca, occhi scavati e assenza di lacrime;
  • se il bimbo è gonfio oppure vi sembra che sia senza energie o che dorma troppo.

L’argomento dovrebbe ora essere più chiaro. Avete dubbi, domande o esperienze da condividere? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Diarrea