6 consigli per vivere al meglio i parchi acquatici con i bambini I bambini (ma anche i loro genitori) amano piscine e parchi acquatici e la possibilità di sguazzare nelle giornate più calde. Vediamo insieme alcuni consigli per vivere al meglio i parchi acquatici con i nostri bambini.

6 consigli per vivere al meglio i parchi acquatici con i bambini

Con l’arrivo del caldo, la tentazione di fare una bella gita in uno dei tanti, bellissimi parchi acquatici che costellano il nostro Paese da Nord a Sud è davvero forte. Grandi e piccini non si tirano certo indietro davanti a piscine, scivoli e attrazioni acquatiche che promettono tanto fresco divertimento, soprattutto quando le temperature cominciano a salire! Noi di BlaBlaMamma vogliamo darvi alcuni utili consigli per vivere al meglio i parchi acquatici con i bambini, in modo da poter vivere una giornata spensierata e senza rischi.

L’età giusta per portare i bambini nei parchi acquatici

L’Italia è piena di bellissimi parchi acquatici adatti a bimbi di tutte le età, ma molto spesso i genitori si chiedono quale sia l’età giusta per portarvi il proprio bambino. È vero che anche neonati e bimbi molto piccoli possono accedere ai principali parchi acquatici e vivere una giornata rilassante e divertente insieme ai genitori, ma valutate se ne vale davvero la pena. L’ingresso ai parchi acquatici, infatti, in genere costa più che accedere ad una normale piscina all’aria aperta, che in genere è anche meno affollata e comporta meno spese extra di benzina, autostrada, parcheggio e così via. Un bimbo molto piccolo, di un anno o un anno e mezzo, in linea di massima non è ancora in grado di apprezzare tutte le meraviglie di un parco acquatico e probabilmente si divertirebbe a sguazzare nell’acqua bassa di una piscinetta, esattamente come in una normale piscina all’aria aperta… certo, se anche i genitori sono amanti dei parchi acquatici allora il discorso è diverso, ma se lo fate solo per il vostro bimbo potrebbe essere il caso di rimandare l’esperienza all’anno successivo.

Leggete le recensioni per capire se il parco acquatico è a misura di bimbo

Sul sito dei principali parchi acquatici potrete trovare tutte le informazioni che vi serviranno per capire a quali attrazioni potrà accedere il vostro bambino e per quali invece dovrà attendere di essere più grande. Altre informazioni, invece, potrete trovarle leggendo le recensioni di altri genitori, che vi potranno chiarire se c’è spazio sufficiente per manovrare e parcheggiare il vostro passeggino, se ci sono zone d’ombra per riposare insieme al vostro bimbo e se i servizi igienici sono comodi anche per il cambio pannolino e a portata di mano.

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Il momento giusto per andare in un parco acquatico con i bambini

Le giornata di maggiore afflusso di gente, come è facile immaginare, sono quelle dei weekend e le lunghe e afose giornate di agosto. A volte si ha poca scelta, ma se ne avete la possibilità potete puntare su un giorno infrasettimanale oppure programmare la vostra visita per la fine di agosto, quando i parchi acquatici sono un po’ meno affollati. Provate poi ad informarvi: alcuni parchi propongono biglietti scontati per chi accede nel tardo pomeriggio. Potrebbe essere una scelta che vi permette di sfruttare le ore della giornata meno calde e meno affollate, risparmiando anche qualche euro.

Cosa portare per una giornata al parco acquatico con i bambini?

Se volete vivere una giornata serena al parco acquatico con i vostri bambini, ci sono alcune cose che non dovrebbero essere lasciate a casa. Sembrano tante cose, è vero, ma non averle con voi al momento giusto potrebbe davvero rovinarvi la giornata! Non dimenticate quindi di mettere in una sacca capiente:

  • asciugamani;
  • crema solare;
  • ciabattine e cappellino;
  • pannolini impermeabili per il bagnetto e pannolini tradizionali per giocare fuori dall’acqua (se il vostro bambino ancora li indossa);
  • una maglietta bianca in cotone;
  • una cambio di vestiti;
  • braccioli, tavolette, giochi per divertirsi in acqua, tutto da usare con la supervisione dei genitori;
  • acqua e cibo.

consigli per vivere al meglio i parchi acquatici con i bambini

La sicurezza prima di tutto

I bambini molto piccoli oppure quelli che non sanno ancora nuotare molto bene e che non hanno molta confidenza con l’acqua non andrebbero mai persi di vista, né in un parco acquatico né in piscina. Per una maggiore sicurezza, però sarebbe meglio far loro indossare un giubbotto di salvataggio approvato dalla Guardia Costiera, in modo che possano godersi le varie attrazioni con maggiore sicurezza e con più serenità anche da parte dei genitori. Meglio portarlo da casa, se non si è sicuri che il parco acquatico li metta a disposizione.[ 1 ]

Attenzione all’igiene

Quando si hanno bimbi piccoli, si sa, il rischio di piccoli incidenti è sempre in agguato. Si tratta di situazioni normali, ma per evitare però che un piccolo incidente vada a discapito di tutti, bisogna sempre far indossare ai bambini un pannolino impermeabile prima di farlo entrare in acqua, in modo che eventuali bisogni vengano trattenuti al suo interno. I pannolini, sia quelli impermeabili che quelli tradizionali, poi, andrebbero cambiati solo nelle aree dedicate a questa operazione e non a bordo vasca. Non solo sarà più comodo e igienico per mamma e bambino, ma eviterà che germi e batteri contaminino la piscina e la zona circostante. Dopo aver cambiato il pannolino, inoltre, bisognerà lavarsi bene le mani. Seguire queste semplici regole renderà più sicura e piacevole la giornata per noi, per i nostri bambini e per chi ci sta intorno.

Insomma, trascorrere una bella giornata in un parco acquatico con i bambini non è una missione impossibile ma richiede qualche accortezza. Quali sono i vostri stratagemmi? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Iaapa, Suggerimenti per la sicurezza del parco acquatico

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