Le coliche del neonato possono essere un vero e proprio incubo per i genitori, che vedono il loro bambino piangere in maniera inconsolabile, spesso senza sapere cosa fare. La comparsa delle coliche, tuttavia, è molto frequente nei bambini piccoli e, anche se destano qualche preoccupazione in mamma e papà, in genere non hanno conseguenze. Noi di BlaBlaMamma vogliano aiutarvi a capire meglio di cosa si tratta e come gestire al meglio questo disturbo.
- Cosa sono le coliche del neonato
- Come capire se neonato ha le coliche: la regola del tre
- A cosa sono dovute le coliche nei neonati?
- Coliche neonati, i rimedi
- Coliche dei neonati e Sindrome del Bambino Scosso
Cosa sono le coliche del neonato
Con questo termine si fa riferimento ad una crisi di pianto inconsolabile e improvviso, accompagnato da viso arrossato, tensione dell’addome, irrigidimento delle braccia e gambe flesse sulla pancia. Il bimbo può anche contorcersi ed emettere gas dall’intestino e proprio per questo motivo vengono anche chiamate coliche gassose.[ 1 ] Tutto questo, inutile dirlo, preoccupa molto i genitori, che spesso non sanno come calmare il bimbo. In realtà queste manifestazioni, che cominciano intorno alla quarta o quinta settimana, tendono a diradarsi e a risolversi in maniera spontanea dopo i tre mesi.
Come capire se neonato ha le coliche: la regola del tre
Secondo molti pediatri, per diagnosticare le coliche del neonato ci si può basare sulla “regola del tre” stabilita da Wessel, che indica che il neonato deve piangere per più di tre ore al giorno, per almeno tre giorni a settimana, per oltre tre settimane. Appare quindi molto stretta la correlazione tra le coliche e il pianto del neonato, anche se al giorno d’oggi questo criterio appare un po’ restrittivo. Un pediatra, Costantino Panza, afferma che “Questo pianto che può durare anche alcune ore in una giornata, ed è spesso inconsolabile, è chiamato tradizionalmente “colica del lattante”. Ora, io non sono d’accordo né sul fatto che pianga, secondo me urla o gorgheggia, e nemmeno sul fatto che sia una colica, e in effetti a oggi non sono presenti prove scientifiche che attestino che tutti i bambini del mondo abbiano nei primi mesi di vita una malattia dell’intestino che li fa piangere“. [ 2 ]
A cosa sono dovute le coliche nei neonati?
Le cause delle coliche dei neonati ad oggi non sono ancora del tutto chiare. Anche se spesso sono accompagnate dall’emissione di gas intestinali, infatti, non in tutti i casi la causa è un problema all’intestino. Sono state avanzate molte ipotesi, sulle quali però non si hanno ancora certezze:
- la colica potrebbe essere un modo di esprimersi attraverso il pianto, dovuto ad una immaturità nel modo di controllarsi e di auto consolarsi;
- un’ipotesi suggerisce che alla base delle coliche ci sia un alterato rapporto psico relazionale tra mamma e bambino, soprattutto se la mamma è molto apprensiva o iper protettiva. Il rischio che il bimbo sviluppi le cosiddette coliche pare maggiore nelle mamme depresse o che hanno vissuto la loro gravidanza con ansia;
- secondo altri le coliche dei neonati potrebbero essere dovute ad un eccesso di gas nell’intestino a causa dell’ingestione di aria durante il pasto o della produzione di aria intestinale. In questi casi l’espulsione di gas porta sollievo al bimbo, ma non è stata chiaramente dimostrato che i bambini con le coliche abbiano effettivamente più aria nell’intestino rispetto a quelli che non ne soffrono;
- i bambini che sono soggetti a coliche, secondo un’altra teoria, avrebbero una peristalsi eccessivamente dinamica. In poche parole, avrebbero delle contrazioni intestinali più intense. Anche questa ipotesi, però, è ancora tutta da verificare.
Coliche neonati, i rimedi
Come far passare le coliche ai neonati, quindi? Pur sapendo che non è un problema che può aver conseguenze, se non in rari, casi, in presenza di questi segnali la prima cosa da fare è consultare il proprio pediatra. Una visita escluderà altri problemi come ad esempio reflusso gastro-esofageo o un accumulo di feci nell’intestino e potrà valutare se nell’alimentazione di mamma e bambino ci siano dei piccoli accorgimenti da poter prendere per cercare di limitare queste manifestazioni. Anche se, come abbiamo visto, le cause non sono del tutto chiare, ci sono dei rimedi molto semplici da provare a mettere in atto per cercare di calmare il bambino nell’attesa che le coliche del neonato passino da sole. Possono essere:
- favorire il contatto fisico con i genitori per calmare il bambino, anche attraverso il babywearing;
- fare dei piccoli massaggi leggeri sulla pancia o dare delicati colpetti sulla schiena con il bimbo a pancia in giù sulle ginocchia;
- un giro in macchina: può sembrare una cosa sciocca, ma il movimento della macchina può aiutare il bimbo a calmarsi. Per lo stesso principio, potete provare anche a cullare il bambino con movimenti ritmici oppure a passeggiare su e giù per le scale con il piccolo in braccio;
- cercare di ridurre il più possibile le stimolazioni visive e acustiche che possono irritare il bambino;
- se il piccolo lo gradisce, un bagnetto tiepido permetterà di rilassare l’addome e la muscolatura;
- un rumore bianco (come il suono dell’aspirapolvere o del phon) a basso volume può aiutare a calmarlo;
- soprattutto, mantenere la calma: il neonato avverte se i genitori sono tesi o nervosi e si agiterà ancora di più, mentre un atteggiamento sereno lo aiuterà a tranquillizzarsi.
Coliche dei neonati e Sindrome del Bambino Scosso
Purtroppo può esserci una relazione tra queste due cose apparentemente così lontane tra loro.[ 3 ] E’ innegabile che sentire il proprio bimbo che piange in maniera inconsolabile anche per ore metta a dura prova i nervi dei genitori, tanto che le coliche del neonato rientrano tra i fattori che possono contribuire allo sviluppo della depressione post partum.
In questa situazione è importante chiedere aiuto, anche a famigliari o amici, ed evitare di cedere alla stanchezza, con il rischio di mettere in pratica comportamenti errati e pericolosi. Tra questi c’è anche la tristemente nota Sindrome del Bambino Scosso (Shaken baby syndrome), che si verifica quando i genitori scuotono il bimbo nel tentativo di calmarlo. Nei bambini molto piccoli la muscolatura del collo non è ancora pienamente sviluppata, quindi questa azione può avere ripercussioni veramente gravi.
Speriamo di aver chiarito qualche punto oscuro sulle famigerate coliche dei neonati e di avervi dato qualche spunto per provare a calmare il vostro bimbo. Se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.
NOTE
1. Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Le coliche del neonato: come affrontarle?
2. Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Le coliche del bambino si curano col fon?
3. Fondazione Umberto Veronesi, Così dal pianto del neonato si capisce se ha le coliche