Il latte materno, lo sappiamo bene, è il miglior alimento al mondo per un neonato, in grado di fornirgli settimana dopo settimana tutto ciò di cui ha bisogno per crescere sano. Questo è particolarmente vero per i bimbi nati prematuri, che hanno bisogno di un extra di sostanze in grado di nutrirlo e di proteggerlo. Ci sono però dei casi in cui la mamma non può o non vuole allattare al seno. Se il problema è la mancanza o la carenza di latte materno, c’è un alternativa al latte pastorizzato. Ci si può infatti rivolgere ad una banca del latte, sia per ricevere che per donare il latte materno. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
- Cosa sono le banche del latte e come funzionano
- Chi può donare il latte materno?
- Come avviene la donazione?
- Perché è importante donare il latte materno?
Cosa sono le banche del latte e come funzionano
A partire dagli anni Ottanta le banche del latte sono gradualmente scomparse dagli ospedali, prevalentemente a causa dei loro alti costi di gestione e delle vaste competenze che richiedono. Negli ultimi tempi si è però assistito ad una inversione di tendenza: sono infatti sempre di più i reparti di maternità e le unità di terapia intensiva neonatale che le stanno reintroducendo.
Le Banche del Latte Umano Donato (BLUD) sono dei punti di raccolta dove le mamme che allattano e che hanno latte in abbondanza possono donare il proprio latte e dove le mamme che hanno difficoltà ad allattare al seno possono richiederlo. Il tutto avviene gratuitamente, anzi, le banche del latte mettono a disposizione bottiglie sterilizzate, etichette e in alcuni casi anche i tiralatte. Il latte di ogni mamma viene trattato singolarmente, controllato e pastorizzato per distruggere eventuali batteri.
Chi può donare il latte materno?
Ci sono mamme che hanno talmente tanto latte da poter sfamare a sufficienza più di un bambino. Possono donare il latte materno tutte le mamme in buone salute, con un corretto stile di vita e con figli non ancora svezzati. Il personale della banca del latte chiederà poi alle aspiranti donatrici di sottoporsi ad uno screening per le infezioni che possono essere trasmesse attraverso il latte e farà compilare un questionario. Tra le cose che vengono chieste ci sono, ad esempio:
- le condizioni generali di salute;
- se si assumono regolarmente farmaci e quali, inclusi fitofarmaci;
- il consumo quotidiano di alcol e caffeina. È importante sapere che assumere piccole quantità di alcol e caffeina non escludono automaticamente dalla possibilità di donare il latte.
Come avviene la donazione?
Chi sceglie di offrire il proprio latte, dopo aver compilato il questionario ed essersi sottoposta ai controlli necessari, riceverà tutte le indicazioni necessarie per la raccolta del latte direttamente dal centro a cui si è rivolta. In generale, il latte correttamente consegnato alla banca del latte viene congelato fino al momento del suo utilizzo. Viene quindi scongelato e sottoposto ad un processo di pastorizzazione che, attraverso il calore, lo rende assolutamente sicuro per il bambino che lo riceverà. Molte mamme preferiscono prelevare il latte da donare subito dopo la poppata del proprio bambino: questa pratica favorisce lo svuotamento completo del seno, evitando problemi e stimolando una ulteriore produzione di latte.
Perché è importante donare il latte materno?
I bambini prematuri devono lottare giorno dopo giorno contro mille difficoltà; a queste potrebbe aggiungersi anche il fatto che la mamma – a causa dello stress, di un distacco prolungato dal bimbo o proprio per il fatto che il bimbo sia nato troppo presto – possa non avere il latte sufficiente a nutrirlo. E si sa, il latte materno per questi bimbi è ancora più prezioso perché contiene tutti gli elementi necessari per aiutarlo a crescere e a svilupparsi. Le BLUD si occupano anche e soprattutto di questo (non a caso sono spesso correlate ai reparti di terapia intensiva neonatale): di fornire gratuitamente latte materno ai bimbi che ne hanno bisogno su indicazione medica.[ 1 ]
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NOTE
1. Aiblud Onlus, Il latte materno