La musica è importante nella vita di ognuno di noi fin dalla più tenera età, anzi, spesso i genitori cominciano a farla ascoltare al bimbo nel pancione, che spesso viene rassicurato e coccolato dalle musiche che gli sono più famigliari. Non stupisce quindi che una pedagogista attenta come Maria Montessori abbia dato grande importanza alla musica! Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere sulle attività musicali Montessori!
La musica per lo sviluppo del bimbo
Le attività musicali, nel metodo Montessori, hanno una grande importanza. Per la pedagogista ideatrice dell’omonimo metodo, infatti, la musica non è altro che una forma di linguaggio in grado di aiutare i bimbi anche molto piccoli nel loro sviluppo psichico e cognitivo. Si tratta quindi di un linguaggio che deve essere stimolato tramite apposite attività tanto quanto il linguaggio verbale! Non c’è un’età specifica per cominciare a farlo, ma difficilmente un bimbo può essere considerato molto piccolo: lo sviluppo psichico del bimbo attraverso la musica può cominciare già nel grembo materno!
Gli aspetti da considerare
Le attività musicali Montessori coinvolgono alcuni aspetti fondamentali per i bambini:
- la parte motoria, che viene stimolata dal coinvolgimento fisico del piccolo nel manipolare e suonare gli strumenti;
- la parte sensoriale, che viene stimolata da diversi stimoli;
- la parte dell’ascolto dei suoni che vengono prodotti;
- la capacità di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente che lo circonda.
Gli strumenti musicali più adatti
Qualsiasi strumento musicale può andare bene per avvicinare i bambini alla musica, basta che incuriosisca e interessi il nostro bambino! Il metodo Montessori, in ogni caso, consiglia alcuni strumenti davvero intuitivi e facili da maneggiare, in modo che i bambini possano avvicinarsi in maniera spontanea alla musica. Tra questi ci sono:
- le scatole del suono, che si possono realizzare facilmente anche a casa. Basterà prendere dei barattoli e mettere al loro interno degli oggetti che possano produrre un suono quando vengono agitati. Qualche esempio? Legumi, frutta secca oppure piccoli oggetti metallici! Questi strumenti possono aiutare il bimbo a riconoscere l’altezza e l’intensità dei suoni;
- le campane Montessori: ognuna di loro emette un suono diverso e si prestano a diverse attività. I bimbi possono infatti raggruppare quelle con un suono simile oppure riconoscere i suoni e disporle in successione in modo da creare una scala musicale. All’inizio potrà essere difficile, ma alla fine il piccolo riuscirà a distinguere toni e semitoni. Le campanelle montessoriane si presentano come due serie da 13 campanelle l’una. Partendo dal DO centrale, ogni campanella emette una nota diversa, fino a raggiungere l’ottava superiore; vengono posizionate su sostegni che riportano alla base il nome della nota corrispondente.
Voi introdurrete il vostro bimbo al magico mondo della musica? Come lo farete? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
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