Quando c’è un bambino in arrivo, in genere i futuri genitori si muovono con ampio anticipo per acquistare tutto il necessario per la cura e per il benessere del nascituro: le cose a cui pensare sono davvero tante! E se i bimbi sono addirittura due, lo shopping dovrà essere doppio e prevedere due articoli per ogni tipo oppure puntare su accessori studiati appositamente per due gemelli. È il caso, ad esempio, della culla gemellare. Si tratta di una scelta che ogni coppia di genitori può fare pensando alle proprie preferenze e alla propria comodità: noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere sulla culla per gemelli.
- La nanna dei gemelli: insieme o separati?
- Le tipologie di culle gemellari
- I vantaggi e gli svantaggi della culla gemellare
La nanna dei gemelli: insieme o separati?
Prima ancora di scegliere su quale modello di culla per gemelli puntare bisogna decidere se i gemellini dormiranno insieme oppure separati. Su questo punto ci sono diverse scuole di pensiero, ma nulla è giusto o sbagliato a prescindere: ogni genitore dovrà scegliere ciò che ritiene che sia meglio per i propri bimbi.
Alcuni ritengono che far dormire i gemelli insieme, almeno nelle prime settimane di vita, sia un modo per far proseguire la simbiosi che avevano nell’utero, dove condividevano lo stesso spazio; più avanti e in maniera graduale potranno essere divisi e messi a dormire ognuno nel suo lettino. Altri ritengono invece che i due bimbi debbano cominciare a sviluppare da subito una chiara individuazione di sé; nel documento Genitori di gemelli dell’Istituto Superiore della Sanità[ 1 ] sono indicate diverse situazioni in cui questo può avvenire, tra le quali non troviamo però il momento della nanna. Un motivo molto più pratico per voler separare le culle dei bambini è quello di non svegliare l’altro bimbo se solo uno dei gemelli si sveglia piangendo, un aspetto da non sottovalutare. Bisogna però considerare che i gemellini sono stati uniti fino al momento del parto e potrebbero stare più tranquilli quando si trovano vicini. Insomma, non ci sono regole scritte e ogni genitore può scegliere la soluzione che lo fa sentire maggiormente a proprio agio e che sembra la preferita dai proprio bimbi.
Le tipologie di culle gemellari
Avete deciso di prendere in considerazione una culla gemellare? Ne esistono diversi modelli, oltre ovviamente alle soluzioni artigianali e fai da te che si possono far realizzare su misura per le proprie esigenze. Tra le tipologie di culla per gemelli troviamo:
- culla gemellare a dondolo, grande abbastanza da accogliere due bimbi. Con il suo movimento oscillatorio può calmare i piccoli e prepararli al sonno;
- culla gemellare sospesa, che in realtà può essere ancorata al soffitto oppure appoggiata a terra. Anche in questo caso le dimensioni consentono di ospitare due bimbi contemporaneamente per i primi 6-9 mesi e di farli dormire aiutando il rilassamento con un leggero dondolio. A volte questo modello può prevedere una paretina divisoria removibile;
- culla con paretina divisoria: anche questa è una soluzione abbastanza comoda perché permette di gestire al meglio la nanna dei gemelli, inserendo la paretina divisoria quando i bambini diventano più grandi e potrebbero disturbarsi a vicenda muovendosi nel sonno;
- lettino gemellare: si tratta di un lettino che al suo interno può però ospitare due culle separate, in modo che i bimbi possano dormire vicini ma senza disturbarsi a vicenda e con la possibilità di farli dormire separati in alcune situazioni particolari.
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I vantaggi e gli svantaggi della culla gemellare
Come ogni cosa, anche la culla per gemelli presenta vantaggi e svantaggi. Tra i pro ci sono:
- il fatto che i bimbi possano dormire insieme come facevano nell’utero materno; generalmente i neonati molto piccoli si muovono poco nel sonno, quindi il rischio che possano disturbarsi è ridotto;
- una culla gemellare in genere è più economica rispetto all’acquisto di due culle;
- una culla per gemelli occupa meno spazio di due culle;
- se si tratta di una culla a dondolo sarà possibile cullare contemporaneamente i due bimbi.
Ci sono però alcuni lati meno positivi:
- può accadere che i due bimbi abbiano un diverso ciclo sonno-veglia e che quindi il pianto di uno svegli il fratellino;
- è impossibile separare i gemelli in caso di influenza o di esigenze particolari;
– una culla per gemelli può essere più difficile da vendere quando non servirà più.
Per i vostri gemelli in arrivo avete scelto due culle singole o una culla gemellare? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
NOTE
1. Istituto Superiore della Sanità, Genitori di gemelli
