La gravidanza è un viaggio lungo nove mesi e non passa settimana senza che ci sia qualche novità. A volte i cambiamenti non sono visibili, ma ciò non vuol dire che le cose non procedano rapidamente! Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla tredicesima settimana di gravidanza.
- I sintomi della tredicesima settimana di gravidanza
- Come cambia il corpo della mamma?
- Cosa succede al feto nella tredicesima settimana di gravidanza?
- Gli esami della tredicesima settimana di gravidanza
I sintomi della tredicesima settimana di gravidanza
Con la tredicesima settimana di gravidanza comincia il tuo secondo trimestre, costellato di grandi novità e cambiamenti per te e per il tuo bambino. I sintomi del primo trimestre di gravidanza dovrebbero ormai essere scomparsi quasi del tutto, ma potrebbe capitarti di avere la necessità di urinare spesso perché l’utero, ingrossandosi, preme sulla vescica. Per lo stesso motivo potresti avvertire qualche dolore ai fianchi e nella zona lombare. Altri sintomi che potresti avvertire in questo periodo sono:
- dolori ai denti e gengive sanguinanti;
- dolori ai piedi;
- bruciori di stomaco;
- affanno e vertigini.
Dovresti fare particolarmente attenzione alla salute dei tuoi denti: gli sbalzi ormonali rendono la saliva più acida e questo potrebbe aumentare il rischio di carie, mentre nausea e vomito potrebbero erodere lo smalto e demineralizzare i denti. C’è inoltre il rischio di infiammazione delle gengive e malattia parodontale: la prima cosa da fare è osservare una buona igiene orale e programmare controlli regolari dal proprio dentista.
Come cambia il corpo della mamma?
Sarai sicuramente impaziente di mostrare a tutti il tuo pancino, ma in questo momento potrebbe non essere ancora molto visibile, anche se dipende dalla tua costituzione. È però molto probabile che i soliti pantaloni comincino a darti fastidio, segnalandoti che qualcosa sta cambiando.
Cosa succede al feto nella tredicesima settimana di gravidanza?
Il corpo del tuo bimbo, grande ormai come una pesca, sta diventando sempre più proporzionato e i ritmi di crescita cominciano a rallentare. Gli organi sono in via di perfezionamento: si stanno formando i villi intestinali, il fegato comincia a secernere bile, il pancreas insulina. Il piccolo comincia a deglutire liquido amniotico e a produrre urina. Si stanno sviluppando anche le corde vocali e il tuo bimbo è già in gradi di sorridere e di sentire alcuni suoni che gli giungono attraverso l’utero. Nelle dita si stanno già formando le impronte digitali.
Gli esami della tredicesima settimana di gravidanza
Se non l’hai ancora fatta, è il momento della prima ecografia, che è raccomandata entro la tredicesima settimana di gravidanza. Grazie a questo esame, sempre molto emozionante, i futuri genitori non solo potranno vedere per la prima volta il loro bimbo, ma anche stabilire il numero degli embrioni per capire se è una gravidanza gemellare oppure no, stabilire con maggiore precisione l’epoca gestazionale e valutare le dimensioni dell’embrione e la regolarità del suo battito cardiaco.
Se hai intenzione di intraprendere il percorso per la diagnosi prenatale, sappi che le linee guida del Ministero della Salute stabiliscono che questi esami vengano offerti a tutte le donne entro la tredicesima settimana di gravidanza, quindi dovrai affrettarti. Potrai così eseguire il test del Dna fetale, un esame non invasivo che permette di individuare eventuali anomalie cromosomiche. Altri esami non invasivi per accertare eventuali anomalie e patologie legate ai cromosomi sono il Bitest o Duotest e il test combinato, che unisce Bitest e translucenza nucale.
Se esiste un elevato rischio di anomalie cromosomiche fetali ci si può sottoporre alla villocentesi (per l’amniocentesi bisogna aspettare ancora qualche settimana), che però è considerato un esame invasivo e che comporta un rischio, seppure minimo, di aborto.
È il momento di dare l’annuncio!
Ogni coppia vive a modo suo la gravidanza: c’è chi non resiste e annuncia subito la grande notizia e chi invece preferisce aspettare. Tradizionalmente si aspettava proprio la fine della dodicesima settimana per farlo, dal momento che si riteneva concluso il periodo più critico. A questo punto, famiglia e amici potrebbero essere coinvolti nella vostra gravidanza: a voi la scelta di come annunciarla!
Speriamo che l’argomento sia più chiaro: se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social!