
Quando una coppia decide che è arrivato il momento di allargare la famiglia, l’emozione è grande, ma insieme all’entusiasmo è importante pensare anche alla preparazione alla gravidanza. Prima di iniziare la ricerca di un bambino, infatti, è consigliabile eseguire alcuni esami preconcezionali per assicurarsi che tutto sia in ordine e che la gravidanza possa cominciare nel modo più sereno possibile.
Questi controlli non servono solo a valutare la salute della futura mamma, ma anche quella del futuro papà, perché il benessere di entrambi influisce sul corretto sviluppo del piccolo già dalle primissime fasi del concepimento.
Noi di BlaBlaMamma vogliamo accompagnarvi in questo percorso e spiegare nel dettaglio quali esami preconcezionali sono consigliati prima della gravidanza, perché sono così importanti e in quali casi vengono prescritti anche accertamenti più specifici.
- Perché la salute preconcezionale è così importante
- Visita ginecologica preconcezionale: cosa aspettarsi
- Come comportarsi in caso di malattie croniche
- Tutti gli esami preconcezionali per donna, uomo e coppia
- Esami preconcezionali per le coppie con problemi pregressi
- Esami preconcezionali gratuiti e a pagamento
- Conclusioni
Perché la salute preconcezionale è così importante
La salute preconcezionale è un aspetto fondamentale per chi desidera avere un bambino, perché le condizioni di salute della mamma e del papà possono influenzare fin dalle prime settimane il corretto sviluppo del feto. Prendersi cura di sé in questa fase significa creare le basi per una gravidanza serena e per la nascita di un bambino sano.
Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, è il primo passo per preparare l’organismo alla gestazione. Tra i nutrienti più importanti c’è l’acido folico, essenziale per prevenire alcune malformazioni del sistema nervoso del bambino, che va assunto già prima del concepimento.
Fondamentale anche dire addio alle cattive abitudini come il fumo e l’alcol, che possono compromettere la salute del feto e ridurre le possibilità di concepimento. Un corretto stile di vita, unito a un controllo medico mirato, aiuta a prevenire carenze nutrizionali, infezioni e disturbi che potrebbero influire sul buon esito della gravidanza.
Pensare alla propria salute già prima del concepimento è quindi un gesto di responsabilità e di amore verso il bambino che verrà, perché questi accorgimenti giocano un ruolo cruciale nelle prime fasi di sviluppo del feto.[ 1 ]
Visita ginecologica preconcezionale: cosa aspettarsi
Uno dei passaggi più importanti prima di cercare una gravidanza è fissare una visita ginecologica preconcezionale. Questo incontro permette di verificare che tutto sia in ordine e di valutare in modo approfondito la salute della futura mamma, analizzando al tempo stesso la storia clinica personale e familiare di entrambi i partner. In questo modo il ginecologo può individuare eventuali fattori di rischio o predisposizioni a malattie ereditarie che potrebbero influire sul concepimento o sullo sviluppo del feto.
Durante la visita, il medico potrà consigliare una serie di controlli mirati, come un’ecografia pelvica per assicurarsi che non ci siano anomalie o ostacoli al concepimento e alla gravidanza, un Pap test se non è stato eseguito nell’ultimo anno e un tampone vaginale per verificare la presenza di eventuali infezioni batteriche o micotiche, come la clamidia. Quest’ultima, anche se spesso asintomatica, può compromettere la fertilità e rappresentare un rischio per la gravidanza se non trattata per tempo.
La visita preconcezionale è anche il momento giusto per fare il punto sullo stile di vita, sui farmaci assunti e sulle eventuali vaccinazioni da aggiornare. È un’occasione preziosa per chiarire dubbi, ricevere consigli personalizzati e preparare il corpo e la mente all’arrivo di una nuova vita nel modo più consapevole possibile.
Come comportarsi in caso di malattie croniche
Se la futura mamma convive con una malattia cronica come diabete, ipertensione, asma o epilessia, la fase preconcezionale diventa ancora più importante. In questi casi è fondamentale parlarne con il medico curante o con il ginecologo prima di iniziare la ricerca della gravidanza, così da poter rivedere eventuali terapie e stabilire un piano di gestione sicuro sia per la mamma sia per il futuro bambino.
Alcuni farmaci, infatti, possono risultare dannosi per il feto, mentre altri possono essere sostituiti con alternative più sicure. L’obiettivo è mantenere la malattia sotto controllo senza compromettere la salute materna o quella del nascituro.
A seconda della patologia, il medico potrà consigliare esami aggiuntivi, monitoraggi più frequenti o consulenze specialistiche, ad esempio con cardiologi, endocrinologi o neurologi. Un’adeguata pianificazione e un dialogo costante con il team medico permettono di affrontare la gravidanza con maggiore serenità, riducendo i rischi e garantendo il miglior benessere possibile per entrambi.
Tutti gli esami preconcezionali per donna, uomo e coppia
Prima di cercare una gravidanza, è importante sapere che il Sistema Sanitario Nazionale prevede una serie di esami preconcezionali per la donna, per l’uomo e per la coppia che desiderano avere un bambino, come indicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017.[ 2 ] Si tratta di controlli semplici ma fondamentali, che consentono di valutare lo stato di salute generale, individuare eventuali infezioni o carenze e prevenire complicazioni durante la gravidanza. Gli esami vengono prescritti dal medico di base o dal ginecologo in base alla storia clinica e alle necessità specifiche della coppia.
Gli esami preconcezionali per la donna
La futura mamma è la prima a dover preparare il proprio corpo all’arrivo di una gravidanza. Per questo, il ginecologo può consigliare i seguenti esami:
- Visita ginecologica preconcezionale e Pap test per valutare la salute dell’apparato riproduttivo e accertare che non ci siano infezioni o anomalie cellulari.
- Test di Coombs indiretto per verificare la presenza di anticorpi materni che potrebbero attaccare i globuli rossi del feto.
- Rubeo test per controllare l’immunità alla rosolia. Se la donna non è protetta, il medico può consigliare di effettuare il vaccino prima del concepimento per evitare rischi di malformazioni fetali.
- Toxo test per verificare se la futura mamma è immune alla toxoplasmosi, un’infezione parassitaria che può essere pericolosa in gravidanza. In assenza di immunità, è importante seguire alcune precauzioni: evitare carne cruda o poco cotta, lavare con cura frutta e verdura e non entrare in contatto con la lettiera del gatto.
- Emocromo completo per escludere anemie e valutare la presenza di emoglobine anomale indicative di anemia mediterranea. Se la donna risulta portatrice, anche il partner dovrà eseguire lo stesso test per determinare il rischio genetico per il bambino.
Gli esami preconcezionali per l’uomo e per la coppia
Anche la salute del futuro papà ha un ruolo fondamentale nel percorso di concepimento. In assenza di problemi legati alla fertilità, all’uomo viene richiesto un emocromo solo se la compagna è portatrice di anemia mediterranea.
Entrambi i partner dovranno poi verificare:
- il gruppo sanguigno e il fattore Rh per identificare eventuali incompatibilità;
- la presenza di anticorpi contro HIV;
- la sierologia per il treponema pallidum (sifilide), utile a escludere infezioni trasmissibili che potrebbero compromettere il benessere della coppia e del futuro bambino.
Questi esami rappresentano la base di una prevenzione consapevole: conoscere in anticipo eventuali criticità permette di affrontare la gravidanza con maggiore tranquillità e di tutelare fin da subito la salute del piccolo.
Esami preconcezionali per le coppie con problemi pregressi
Per le coppie che hanno già vissuto esperienze difficili come aborti spontanei, complicanze in gravidanza o la perdita del bambino, il percorso preconcezionale richiede un’attenzione in più. In questi casi, il medico può consigliare una serie di esami più approfonditi e mirati per individuare le possibili cause e ridurre il rischio che la situazione si ripresenti in futuro.
Questi controlli sono raccomandati alle coppie che:
- hanno avuto due o più aborti consecutivi;
- hanno avuto complicanze in gravidanza con morte perinatale o parto pretermine grave;
- presentano una storia familiare di patologie ereditarie o malattie genetiche conosciute.
Con il supporto del ginecologo o di un centro specializzato, il percorso diagnostico può includere:
- una visita genetica per valutare eventuali anomalie cromosomiche o predisposizioni ereditarie;
- un’analisi dei cromosomi (cariotipo) di entrambi i partner;
- un’ecografia pelvica di controllo per escludere malformazioni uterine o alterazioni dell’endometrio;
- un’isteroscopia diagnostica, che in alcuni casi può includere una biopsia dell’endometrio per analizzare la mucosa uterina;
- un prelievo di sangue per la ricerca di eventuali malattie autoimmuni o disturbi della coagulazione che possono compromettere l’impianto embrionale.
Questi esami, pur essendo più complessi, rappresentano un passo importante per comprendere le cause dei problemi pregressi e aumentare le possibilità di una gravidanza serena e portata a termine con successo.
Esami preconcezionali gratuiti e a pagamento
Molti esami preconcezionali rientrano tra le prestazioni sanitarie offerte gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), ma altri possono essere eseguiti solo privatamente, a pagamento. Conoscere questa distinzione aiuta a programmare meglio il percorso di preparazione alla gravidanza e a evitare spese non necessarie.
Gli esami preconcezionali gratuiti vengono prescritti dal medico di base o dal ginecologo in presenza di una reale indicazione clinica, come stabilito dal Decreto Ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017.[ 2 ] In particolare, il SSN copre:
- gli esami del sangue di base, come emocromo, gruppo sanguigno e fattore Rh;
- i test infettivologici principali, come HIV, sifilide e rosolia;
- il toxo test e il rubeo test per verificare immunità e rischio di infezioni;
- gli esami indicati per chi presenta patologie croniche o ereditarie, se prescritti dal medico.
Restano invece a pagamento gli accertamenti di secondo livello, che vengono consigliati solo in casi specifici o su richiesta della coppia, come ad esempio:
- gli esami genetici di coppia per valutare eventuali anomalie cromosomiche o portatori sani di malattie ereditarie;
- gli esami di fertilità approfondita, come il dosaggio ormonale o lo spermiogramma, se non sussistono motivazioni cliniche immediate;
- gli esami eseguiti in laboratori o centri privati non convenzionati.
Informarsi con il proprio medico o consultare la ASL di riferimento è sempre la scelta migliore per capire quali esami rientrano nel piano di prevenzione preconcezionale gratuito e quali, invece, richiedono una spesa a carico della coppia. In questo modo, la preparazione alla gravidanza diventa più consapevole, serena e ben pianificata.
Conclusioni
Prendersi cura della propria salute preconcezionale è uno dei gesti più importanti e consapevoli che una coppia possa fare prima di accogliere una nuova vita. Gli esami preconcezionali non servono solo a individuare eventuali problemi, ma soprattutto a prevenire complicazioni e garantire al futuro bambino le migliori condizioni di benessere fin dal concepimento.
Ogni percorso è diverso, perciò è fondamentale affidarsi al proprio ginecologo di fiducia o al medico di base, che sapranno consigliare gli esami più adatti alla storia clinica della coppia. Prepararsi con attenzione significa anche adottare uno stile di vita sano, curare l’alimentazione, sospendere cattive abitudini come fumo e alcol e, se necessario, aggiornare le vaccinazioni.
La gravidanza non inizia con il test positivo, ma molto prima: nelle scelte quotidiane, nei controlli preventivi e nella consapevolezza che la salute dei genitori è il primo dono al proprio bambino.
NOTE
1. Ministero della Salute, Salute preconcezionale
2. Gazzetta Ufficiale, Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017




























