Side bed, come dormire insieme in sicurezza Quando si parla di nanna dei neonati è difficile mettere tutti d'accordo! Una soluzione per far dormire il bimbo con i genitori, ma facendo in modo che abbia il suo spazio è il side bed: vediamo di cosa si tratta.

Side bed, come dormire insieme in sicurezza

Sulla nanna di neonati e bambini ci sono tante teorie e abitudini: ogni famiglia ha il suo metodo per far dormire i bambini e una teoria su dove dovrebbero dormire i nostri piccoli. Ci sono i sostenitori dei bimbi nel lettone a oltranza e chi invece preferisce che dormano nella loro cameretta il prima possibile. Impossibile mettere tutti d’accordo! Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi però cos’è il side bed e quali sono i suoi pro e i contro: potrebbe essere una soluzione utile per molte coppie di neo genitori e per i loro bambini!

Perché far dormire i bambini nella stessa stanza dei genitori

Gli esperti sembrano concordi nell’affermare che i neonati dovrebbero dormire nella stessa camera dei genitori almeno per i primi 6 mesi, anche se alcuni si spingono addirittura a 12 mesi. A loro parere, questo permetterebbe di ridurre il rischio di SIDS, cioè di morte in culla, un evento che purtroppo colpisce un bimbo su mille, con conseguenze devastanti sulla famiglia. Dormire nella stessa stanza permette di monitorare costantemente il bimbo, ma attenzione: dormire nel lettone insieme ai genitori potrebbe peggiorare le cose, almeno in questa fase della vita del bimbo!

Come far dormire il bambino nella stanza con i genitori

Ci sono diverse soluzioni per far dormire il bimbo nella stessa stanza dei genitori in totale sicurezza. Le migliori, a detta degli esperti, sono quelle che permettono al piccolo di avere i propri spazi, anche se accanto a mamma e papà. Alcune case produttrici hanno dotato le loro navicelle del trio di un apposito telaio per sorreggerla durante la notte vicino al letto dei genitori, in altri casi si preferisce predisporre una culla vicino al lettone. Un’altra soluzione è proprio quella del side bed, che permette al piccolo di dormire a fianco di mamma e papà ma avendo tutto lo spazio necessario a sua disposizione.

Cos’è il side bed?

Il side bed è un lettino che si può regolare in modo che abbia la stessa altezza del lettone. La sua particolarità è quella di poter essere usato da solo, come un normale lettino, oppure accoppiato al letto di mamma e papà semplicemente abbassando una spondina. Ci sono sistemi per bloccarlo saldamente in modo che non si sposti diventando un pericolo per il piccolo, che in questo modo si troverà sullo stesso piano dei genitori.

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I pro e i contro di questa soluzione

I vantaggi del side bed sono molti, a patto che si sia scelto un prodotto certificato. Il principale punto a favore è sicuramente quello di poter tenere controllato il bimbo tutta notte in maniera sicura, lasciando al bambino il suo spazio e riducendo così le probabilità di SIDS. Tenendo il bimbo accanto a sé, poi, i genitori potranno allattarlo o calmare i suoi pianti senza alzarsi dal letto, migliorando così la qualità del riposo di tutta la famiglia. Al tempo stesso, il bimbo si sentirà rassicurato dalla presenza dei genitori e dormirà più tranquillo.
Si tratta inoltre di un prodotto versatile, che potrete usare per lungo tempo: si presta infatti a essere utilizzato come side bed, come lettino classico ma anche come lettino da viaggio per quanto affronterete vacanze e trasferte. Ognuno, poi, potrà trovare il modello, il colore e anche il prezzo più adatto alle proprie esigenze.
Ci sono anche degli svantaggi? Uno dei principali potrebbe essere legato ad una questione di spazi: non sempre accanto al lettone dei genitori, infatti, c’è lo spazio necessario per accostare il side bed e magari avere anche la possibilità di passaggio o di movimento.

Come si allatta con il side bed?

Uno dei vantaggi principali del side bed è proprio quello di poter allattare il piccolo senza muoversi dal proprio letto e poi riaddormentarlo (e riaddormentarsi) velocemente. Per allattare il bimbo nel side bed basterà che la mamma – se allatta al seno – si sposti un po’ nello spazio del bimbo; una volta che avrà finito di poppare il piccolo si staccherà da solo, riaddormentandosi immediatamente o quasi, dal momento che non ci sarà bisogno di prenderlo in braccio o spostarlo.

Quale side bed scegliere?

Sul mercato ci sono moltissimi ottimi prodotti che possono regalare notti serene e sicure a noi e ai nostri bambini. Vediamo insieme alcuni dei modelli ritenuti migliori, tenendo conto che in commercio ce ne sono tanti altrettanto validi.

Neste Up di KinderKraft

Questo modello può essere usato come side bed, come lettino autonomo e anche come lettino da viaggio grazie ad un pratico borsone che permette di portarlo dove si desidera. È regolabile in altezza per 5 livelli e inclinabile per due livelli per garantire la posizione più comoda al proprio bimbo.

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Next2me di Chicco

Chicco è sicuramente uno dei brand più conosciuto nell’ambito dei prodotti per bambini, quindi non stupisce che tra le sue proposte ci sia anche un side bed. Next2me si aggancia direttamente al lettone e presenta 6 livelli di regolazione in altezza. Ha un design compatto che lo rende adatto anche per chi ha una camera da letto di dimensioni contenute.

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Culla Maya di Pali

Questo lettino, semplicemente aprendone un lato, si trasforma in un side bed con un aggancio di sicurezza. Le sue ruote piroettanti consentono di spostarlo dove si desidera all’interno della casa. Il prodotto è realizzato interamente in cotone e legno di faggio, con oblò laterali in rete che permettono di controllare comodamente il sonno del piccolo.

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SnuzPod

Ecco un’altra soluzione molto versatile: SnuzPod può essere usato come culla tradizionale, come side bed oppure come porte-enfant. È realizzato con materiali naturali e ha dimensioni ridotte, in modo da poter essere preso in considerazione anche da chi ha una camera da letto piccola.

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