Quando si parla di scuola e salute, il pensiero corre subito alla schiena e alla vista dei nostri piccoli studenti. Come prevenire eventuali problemi causati da carichi pesanti, posture sbagliate e tante ore passate su libri e dispositivi elettronici? Noi di BlaBlaMamma vogliamo suggerirvi alcuni consigli e indicazioni degli esperti del settore, in modo da preservare occhi e schiena dei nostri bambini e dei nostri ragazzi.
- Lo zaino scolastico provoca mal di schiena?
- Scuola e salute, i rischi per la schiena degli studenti
- Come prevenire i dolori alla schiena per gli studenti?
- Attenzione alla postura!
- Scuola e salute: i difetti visivi possono sul rendimento scolastico
- Come i difetti della vista possono influenzare la postura
Lo zaino scolastico provoca mal di schiena?
Pare ormai dimostrato che uno zaino molto pesante, portato sulle spalle quotidianamente per più di 20 minuti, può causare mal di schiena e contratture muscolari negli studenti, ma non provocare alterazioni strutturali sul rachide. Ci sono poi una serie di fattori che influiscono: la struttura fisica dello studente, ad esempio, oppure la sua tonicità muscolare e lo stato di allenamento fisico.
La prevenzione è fondamentale, soprattutto quando i bambini cominciano a trascorrere molte ore seduti ai banchi di scuola in aula e altre a casa, tra compiti e tv, magari assumendo anche posture poco corrette.
Scuola e salute, i rischi per la schiena degli studenti
Esperti e fisioterapisti sono ormai concordi nell’affermare che difficilmente il peso di uno zainetto portato dai nostri bambini per poco tempo ogni giorno può causare seri danni alla colonna vertebrale; i problemi che si possono riscontrare sono più che altro a livello di contratture muscolari nel caso in cui lo zaino sia veramente molto pesante o venga indossato in maniera non corretta. A questo proposito, l’Associazione Italiana Fisioterapisti[ 1 ] ha stilato un opuscolo per promuovere uno stile di vita che prevenga le malattie dell’apparato muscolo scheletrico dei ragazzi e che contiene anche un elenco di consigli relativo proprio allo zaino scolastico, che ci può aiutare a prevenire problemi alla schiena per i nostri bambini. Ai genitori si consiglia di:
- acquistare per i propri figli zaini leggeri ed ergonomici, con lo schienale rigido e gli spallacci larghi e ben imbottiti;
- preferire lo zaino al trolley, che risulta più scomodo e pesante da trasportare se ci sono molte scale;
- insegnare al bambino a disporre correttamente i diversi oggetti nello zaino, in modo che il peso sia ben bilanciato;
- controllare, soprattutto nei primi mesi di scuola, che il bambino non porti con sé cose inutili.
Anche gli insegnanti possono fare la loro parte, e in particolare possono:
- preferire libri di testo suddivisi in fascicoli;
- incentivare l’uso del tablet a scuola;
- definire in maniera precisa il materiale da portare a scuola per ogni materia, in modo da evitare che gli studenti portino cose che non serviranno;
- far muovere il più possibile gli studenti tra una lezione e l’altra;
- lasciare il tempo ai ragazzi di sistemare le proprie cose nello zaino prima dell’uscita.
Gli istituti scolastici stessi possono mettere in campo alcuni accorgimenti per salvaguardare la salute della schiena degli studenti:
- mettere a disposizione degli studenti degli armadietti o degli spazi dove riporre il materiale che non viene usato quotidianamente;
- prevedere dei momenti in cui i ragazzi possono muoversi, ad esempio nell’intervallo tra le lezioni;
- promuovere delle giornate informative sulla salute.
Come prevenire i dolori alla schiena per gli studenti?
Ci sono una serie di accorgimenti e di buoni comportamenti che possiamo mettere in pratica per evitare che gli studenti comincino a soffrire di fastidiosi mal di schiena:
- fare attività fisica, almeno un’ora tutti i giorni: vanno bene sia sport veri e propri che giochi attivi, camminate, corse al parco e uscite in bicicletta;
- fare attività fisica a scuola e un po’ di movimento durante la ricreazione o i cambi dell’ora per interrompere la sedentarietà delle lezioni;
- fare attenzione al corretto rapporto tra l’altezza dei banchi e delle sedie e quella dei ragazzi;
- gli insegnanti potrebbero proporre semplici movimenti di ginnastica, stretching e respirazione da fare anche al proprio banco.
Attenzione alla postura!
Uno degli accorgimenti più efficaci per evitare problemi alla schiena è quello di fare molta attenzione alla postura quando si è a scuola o quando si studia a casa. I ragazzi dovrebbero stare seduti ben dritti, con i piedi appoggiati per terra in modo da distribuire meglio il peso del corpo. Le braccia possono stare appoggiate sul banco, ma evitando di scaricare tutto il peso su un solo braccio, assumendo posture asimmetriche.
È sempre più frequente, però, che i ragazzi – soprattutto adolescenti – comincino a soffrire di una forma di cifosi cervicale che viene definita “da smartphone”, che viene causata da una postura scorretta mentre si utilizza il pc, il tablet o lo smartphone per molte ore al giorno: questo causerebbe una curvatura patologica della colonna cervicale, che può dare luogo ad un semplice mal di schiena o a problemi più seri.[ 2 ]
Scuola e salute: i difetti visivi possono sul rendimento scolastico
Avere un buona vista non è soltanto importante per la propria salute, ma influenza anche il rendimento scolastico: un bambino che vede bene, infatti, è più portato ad interagire e a partecipare nel corso delle lezioni, rispetto ad un bambino che non riesce a vedere chiaramente e che quindi fatica di più e che potrebbe anche cominciare a soffrire di ansia e stress. Nonostante ciò, sono moltissimi i bambini che non vengono sottoposti a visite oculistiche o che, pur avendo un difetto della vista, non portano gli occhiali. Secondo una recente indagine, infatti, oltre il 33% dei bambini dai 3 ai 13 anni soffre di un problema alla vista, ma ben pochi di loro vengono sottoposti a visite oculistiche regolari.
Come i difetti della vista possono influenzare la postura
Non è tutto: sapevate che un problema alla vista può nuocere anche alla schiena? Il bambino, infatti, tende istintivamente a cercare la posizione che gli consente di vedere meglio e nel farlo spesso assume delle posture sbagliate con la testa, il collo e la schiena.[ 2 ]
Ad esempio:
- i bambini ipermetropi tendono a vedere sfocati gli oggetti vicini e per questo motivo tendono ad allontanare il testo dagli occhi. Leggono lentamente e con lunghe pause; possono avere spesso mal di testa e venire bollati come studenti svogliati;
- i bambini astigmatici vedono il mondo in maniera distorta e, se soffrono di una forma grave, hanno una visione sfocata ad ogni distanza. Tendono a tenere i libri in obliquo e a mettersi storti rispetto al foglio o al quaderno;
- i bambini miopi non riescono a mettere a fuoco gli oggetti lontani, quindi tendono a strizzare gli occhi e ad assumere una posizione gobba mentre leggono o scrivono, avvicinandosi eccessivamente al foglio o al libro;
- i bambini che soffrono di amblioplia (o “occhio pigro”) accusano un cattivo sviluppo della visione da un occhio solo. In questo caso tendono a piegare leggermente la testa di lato quando leggono o scrivono.
Proprio per questo è necessario sottoporre i bimbi a visite oculistiche di prevenzione e di controllo in maniera regolare, già a partire dai tre anni di età.
Speriamo che questo delicato argomento sia un po’ più chiaro: se avete dubbi, domande o esperienze da raccontare potete farcelo sapere sui nostri canali social.
NOTE
1. Associazione Italiana Fisioterapisti, La schiena va a scuola
2. Humanitas San Pio X, A scuola, consigli salva schiena e occhi
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