I nostri bambini vengono al mondo “sapendo” già molte cose: già al momento della nascita, infatti, portano con sé un bagaglio di riflessi istintivi ancestrali che li aiutano ad adattarsi molto velocemente alle diverse condizioni che trovano al di fuori del pancione della mamma. Tra questi c’è anche il riflesso di prensione palmare dei neonati: noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi di cosa si tratta, come si manifesta e quando scompare.
- Cos’è il riflesso di prensione palmare?
- Riflessi neonati: come si evoca il riflesso di prensione palmare?
- Quando compare e quando scompare il grasping?
- A cosa serve?
Cos’è il riflesso di prensione palmare?
Questo riflesso, chiamato anche riflesso di grasping, e porta il nostro bimbo a stringere le cose nel palmo della mano, ma anche con la pianta del piede. Questo non è altro che un retaggio ancestrale che noi esseri umano portiamo con noi generazione dopo generazione fin da quando eravamo dei primati, ovvero delle scimmie. Come avrete sicuramente notato se siete amanti dei documentari, i cuccioli di scimmia già appena nati hanno l’istinto di rimanere aggrappati alla mamma mentre si lancia da un ramo all’altro. Il riflesso di prensione palmare del neonato è del tutto simile: quando si avvicina qualcosa alla manina di un bimbo, questo ha l’istinto di stringerla. Nonostante sia bello credere che il piccolo ci stringa il dito volontariamente, si tratta di un semplice riflesso istintivo che, come quasi tutti i riflessi neonatali, è destinato a sparire con il tempo.
Riflessi neonati: come si evoca il riflesso di prensione palmare?
Volete provare a stimolare questo riflesso nel vostro bimbo? Non dovrete fare altro stimolare il palmo della sua manina con un oggetto, preferibilmente allungato: il vostro dito, ad esempio, andrà benissimo! Vedrete che il bimbo comincerà a stringere il vostro dito in maniera molto salda, vi aspettavate che avesse già tutta questa forza nelle manine? In genere si ha la flessione prima di tutto del medio, poi dell’anulare, del mignolo e solo alla fine dell’indice. Il pollice, invece, non è coinvolto. Un’altra cosa importante da notare: il vostro bimbo non è in grado di rilasciare volontariamente la presa! Lo stesso riflesso è presente anche sulla pianta dei piedini del vostro bimbo.
Quando compare e quando scompare il grasping?
Il riflesso di grasping è presente fin dalla nascita ma si manifesta appieno verso il primo mese di vita del neonato. Nei primi mesi di vita del piccolo basta una semplice stimolazione sul palmo della mano o sulla palma del piede per suscitare questo riflesso, ma già a partire dal terzo o dal quarto mese sarà necessario esercitare una pressione più forte per stimolarlo. Verso il decimo mese di vita il riflesso di prensione palmare scompare.
A cosa serve?
Abbiamo visto che ancestralmente il grasping serviva a tenerci attaccati alla mamma. Questo riflesso serve probabilmente a creare uno schema corporeo di base che “insegni” al bambino ad afferrare volontariamente gli oggetti, cosa che nei primi mesi non è in grado di fare. La prensione, quindi, da involontaria e spontanea diventa volontaria e organizzata e consente al piccolo di raggiungere il suo obiettivo: afferrare un oggetto che gli interessa oppure portarsi qualcosa alla bocca.
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