Quando fare il test di gravidanza Quali sono i test di gravidanza che si possono fare? Sono affidabili? Meglio farli al mattino o alla sera? Come interpretare i falsi positivi? Vediamo le risposte a queste a altre domande.

Test di gravidanza

Se una donna pensa di essere incinta e intende fare un test di gravidanza è importante che sappia a partire da quale giorno il risultato sia da considerarsi affidabile.
Il test di gravidanza, è uno strumento di valutazione utile nel momento in cui si manifestano primi segnali del possibile concepimento, tra i quali, ad esempio, un ritardo nelle mestruazioni.

Con i test di nuova generazione è possibile ottenere una risposta già dai primi giorni di ritardo del ciclo. Ma per l’attendibilità massima occorre lasciar passare almeno 14 giorni dall’ovulazione.

Quando può iniziare una gravidanza?

Il concepimento ha luogo quando uno spermatozoo, risalendo l’utero, raggiunge una cellula uovo matura per poi arrivare nella tuba di Falloppio, al cui interno la cellula è rilasciata dall’ovaio durante l’ovulazione.
L’embrione così formato viene trasportato verso la cavità uterina, dove si annida circa 6-7 giorni dopo il rapporto sessuale, generalmente intorno al ventunesimo giorno di un ciclo mestruale, perlomeno nelle donne con un ciclo regolare (28 giorni).

Che tipo di test si possono fare?

Sono 2 i tipi di test principali che una donna può fare per diagnosticare una gravidanza. Il primo è il kit domestico (il classico stick sui cui urinare che è ormai noto a tutti), il secondo è l’analisi del sangue in laboratorio, il cui risultato è certo al 100%.
Entrambi questi test prevedono la verifica della presenza nel sangue della gonadotropina corionica umana (beta-HCG). Una volta che l’ovulo fecondato sarà impiantato nell’utero, questo ormone viene prodotto esclusivamente in caso di gravidanza. A produrlo sono infatti le cellule pre-embrionali, quelle che poi daranno origine alla placenta.

La misurazione della beta-hCG

I test di gravidanza che si trovano in farmacia o nei supermercati si basano sullo stesso principio delle analisi delle urine che si possono fare in laboratorio. Il fattore che determina l’avvenuto concepimento è infatti la presenza dell’ormone beta-HCG.
Questo ormone viene prodotto circa una settimana dopo il concepimento, quando l’embrione viene “impiantato” nell’utero.
Una volta iniziata la produzione la beta-HCG passa dal sangue, permettendone la rilevazione già a una settimana dal concepimento. Solo successivamente comincia a essere smaltito attraverso l’urina. Ogni 2 giorni la concentrazione dell’HCG raddoppia, arrivando al suo picco 60-70 giorni dopo la fecondazione, per poi diminuire e rimanere a un livello minimo per il resto della gravidanza.

Come leggere il test

Il test di gravidanza solitamente è costituito da uno stick dotato di una striscia reattiva su cui urinare per qualche secondo. Al termine di questa operazione basterà attendere qualche minuto perché avvenga la reazione chimica che genererà il risultato del test, indicando la risposta sul suo piccolo display.
Sul display dello stick il risultato positivo è solitamente associato a 2 lineette o una linea sola molto marcata, oppure anche a una faccina sorridente o un semplice segno “+”.
Occorre quindi prestare attenzione a non effettuare il test troppo presto, onde evitare di cadere in un falso negativo a causa di una concentrazione ancora troppo bassa di HCG. Del resto questo è anche il consiglio della dottoressa Eleonora Bernardini [ 1 ], ostetrica presso Humanitas Mater Domini: “visto che non è sempre possibile stabilire il giorno esatto dell’ovulazione/fecondazione, soprattutto in caso di cicli irregolari, e che non tutti i test sono in grado di rilevare le più basse concentrazioni di beta-HCG, è sempre meglio attendere qualche giorno di ritardo mestruale prima di effettuare un test”.
In caso di test negativo e continua assenza di ciclo è meglio consultare il medico curante e procedere a un’indagine ematologica.

Test di gravidanza come si legge
Come si legge un test di gravidanza

Esistono anche i falsi positivi?

Al contrario dei falsi negativi, che si possono presentare anche in caso di concepimenti più tardivi del previsto o a causa dell’uso di contraccettivi ormonali, i falsi positivi sono molto più rari. Questo può succedere se una donna è affetta da neoplasia ovarica o per l’assunzione di farmaci volti a stimolare l’ovulazione. Può capitare anche fino a 25 giorni dopo un aborto o nelle donne in cui l’HCG di base è più alta del normale (ad esempio quelle in pre o post-menopausa).

Meglio fare il test al mattino o di sera?

L’ideale sarebbe al mattino, quando le urine contengono la massima concentrazione di HCG. Se non è possibile attendere la mattina, è consigliabile aspettare almeno 4 ore dall’ultima minzione, in modo da favorire l’accumulo di una concentrazione rilevabile dell’ormone.

Prezzo dei test

Attualmente il prezzo dei test di gravidanza può variare dai 5 ai 20 euro e, se si vuole risparmiare, c’è la possibilità di acquistarli online, anche in confezioni che contengono più di un test.

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Test di gravidanza: esame del sangue

Come facilmente comprensibile un test di gravidanza fatto tramite prelievo sanguigno consente di fare chiarezza su un eventuale falso positivo, poiché la sua affidabilità è del 100%. Inoltre, in questo modo, è possibile rilevare la presenza di HCG già dopo 7 giorni dall’avvenuto concepimento. Si tenga presente che bisogna effettuare questo test anche se il risultato del test domestico è positivo. Così facendo, oltre a misurare in modo preciso la concentrazione di HCG, sarà possibile stabilire la data indicativa in cui è avvenuta la fecondazione.

ATTENZIONE: online si possono trovare diversi quiz che forniscono indicazioni su una possibile gravidanza. Ovviamente questi non hanno la benché minima validità scientifica. Quindi è bene prestare molta attenzione a dove vengono recuperate le informazioni e se si hanno domande specifiche è sempre meglio rivolgersi al proprio ginecologo.

Per qualsiasi altra domanda relativa al momento migliore in cui fare un test di gravidanza, contattaci sui nostri social.

NOTE


1. Eleonora Bernardini, “Quando fare il test di gravidanza?”