Da che età si può dare il cioccolato ai bambini? I vostri piccoli sono dei veri golosoni e vi state chiedendo da che età si può dare il cioccolato ai bambini? Vediamo insieme tutto quello che c'è da sapere!

Da che età si può dare il cioccolato ai bambini

I nostri bambini sono spesso golosi e gli alimenti dolci sono sicuramente tra i loro preferiti. Noi genitori sappiamo bene che dolciumi e caramelle vanno dosati con attenzione perché possono provocare diversi tipi di problemi, ma a volte ci si chiede quando si può dare il cioccolato ai bambini e quale tipologia sarebbe meglio scegliere. Noi di BlaBlaMamma abbiamo deciso di sciogliere qualche dubbio sull’argomento!

Cioccolato ai bambini, sì o no?

Inutile nasconderlo: il cioccolato è uno dei cibi preferiti da adulti e bambini. È infatti un alimento dolce particolarmente goloso e, con la vasta disponibilità di scelta in commercio, non è difficile trovare una tipologia che ci piaccia più di un’altra! Si tratta di un alimento particolarmente complesso, composto da grassi, proteine e da una buona quantità di carboidrati che giustifica il grande apporto calorico di una tavoletta di cioccolato. Per i bambini non ci sono proibizioni ad assumerlo, l’importante è farlo con moderazione e seguendo alcune accortezze importanti.

Da che età si può dare il cioccolato ai bambini

Quando dare cioccolato ai bambini?

I pediatri suggeriscono di non dare cioccolato ai bambini con meno di 24 mesi. Questo alimento, infatti, è ricco di zuccheri semplici e grassi che non riescono ad essere pienamente assimilati da parte di fegato e reni di bimbi così piccoli. Prima dei due anni, se si vuole far conoscere il sapore del cacao ai bambini, si può puntare su alimenti formulati appositamente per loro, come ad esempio le polveri di cacao per bambini da mescolare al latte oppure dei biscotti al cacao magro. Anche dopo il compimento del secondo anno di vita, il cioccolato deve essere proposto ai bimbi in piccole quantità, non solo per il suo contenuto di zuccheri ma anche di caffeina, che è una sostanza eccitante. È poi sconsigliato di sera proprio per la presenza di caffeina: il vostro bimbo potrebbe non dormire oppure avere un sonno particolarmente agitato!

Quale cioccolato dare ai bambini?

La parola d’ordine, soprattutto quando si tratta di bambini, è sempre “qualità”. Ricordate quindi che un cioccolato di buona qualità contiene almeno il 30% di cacao. Per i bimbi il cioccolato migliore è quello fondente, possibilmente con un’alta percentuale di cacao, mentre il cioccolato al latte e il cioccolato bianco sono più ricchi di zuccheri e grassi vegetali, quindi sarebbero da assumere in quantità ancora minori.

Cioccolato e carie dentali, cosa sapere?

Anche il cioccolato fondente più scuro contiene un’elevata quantità di zuccheri e, si sa, sono proprio loro i peggiori nemici dei denti. Soprattutto per quanto riguarda i bimbi, gli zuccheri contenuti nel cioccolato possono aumentare il rischio di carie dentali. Non sempre, però: i tannini, i fluoruri e i fosfati contenuti nel cacao amaro e quindi nel cioccolato fondente possono antidemineralizzare lo smalto dei denti, proteggendoli così da carie e placca. Per avere queste proprietà, però, il cioccolato deve essere fondente all’80/85% ed essere consumato da solo, non accompagnato da altri alimenti.

Da che età si può dare il cioccolato ai bambini

Cioccolato e reazioni allergiche, a cosa fare attenzione

Il cioccolato libera istamina e può quindi portare a reazioni allergiche, anche di notevole entità, seppure non così frequenti. Bisogna quindi prestare attenzione a sintomi come nausea, vomito, diarrea, eruzioni cutanee e difficoltà respiratorie.

Voi a che età avete dato o darete il primo quadretto di cioccolato al vostro bimbo? Fatecelo sapere sui nostri canali social!