Per molte giovani donne è abbastanza normale soffrire di pressione bassa, soprattutto in periodi dell’anno caratterizzati da temperature più alte. Ma cosa fare se si soffre di pressione bassa in gravidanza? È una condizione rischiosa per la futura mamma e per il suo bimbo? Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere.
- Le cause della pressione bassa in gravidanza
- Altri fattori che contribuiscono all’abbassamento della pressione
- I valori da tenere sotto controllo
- I rischi per mamma e bambino
- I rimedi per la pressione bassa in gravidanza
Le cause della pressione bassa in gravidanza
L’abbassamento della pressione durante la gravidanza è una condizione normale, che deve essere monitorata ma senza particolare preoccupazione. La pressione tende ad abbassarsi soprattutto nelle prime 24 settimane di gravidanza a causa di alcune cause fisiologiche legate ai mutamenti in corso nel corpo della futura mamma:
- l’aumento di progesterone, cioè l’ormone che contribuisce all’impianto dell’embrione e al buon andamento della gravidanza, contribuisce a far calare la pressione;
- durante la gravidanza si verifica un rapido passaggio di sangue tra arterie e vene dell’utero per garantire un buon afflusso sanguigno alla placenta.
Altri fattori che contribuiscono all’abbassamento della pressione
Ci sono poi altri fattori che possono contribuire ad un abbassamento della pressione in gravidanza e che possono variare molto da donna a donna. Possono così entrare in gioco disidratazione e carenze nutrizionali, infezioni, problemi ai reni, reazioni allergiche e l’assunzione di alcune tipologie di farmaci. Non dimentichiamo poi il caldo, un elemento capace di aggravare questa condizione. Sarà capitato a tutte, quando il tempo è caldo e afoso, di avvertire un po’ di capogiri, vertigini, nausea o visione offuscata. Questo avviene perché con il caldo si ha la vasodilatazione, cioè un aumento di diametro dei vasi sanguigni che fa scorrere il sangue più lentamente, abbassando la pressione.
I valori da tenere sotto controllo
Mediamente i valori normali di pressione si attestano tra 120-80 mmHg, ma durante la gravidanza possono calare. Si parla di pressione bassa in gravidanza intorno ai 90-60 mmHg, un valore che dovrebbe portare a monitorare la situazione per evitare ogni rischio.
I rischi per mamma e bambino
La pressione bassa in gravidanza difficilmente ha conseguenze sulla salute della mamma e del suo bimbo; in genere è la pressione alta a dare problemi. Solo in rarissimi casi ci sono conseguenze sul feto; il rischio più concreto consiste nel malessere della futura mamma e in un suo possibile svenimento, che può causare traumi a mamma e bambino.
I rimedi per la pressione bassa in gravidanza
La pressione in gravidanza dovrebbe essere monitorata regolarmente anche in assenza di sintomi. Non ci sono vere e proprio cure per la pressione bassa in gravidanza perché non si tratta di una patologia e anche qualsiasi rimedio fai da te andrebbe evitato. Si può parlare con il proprio medico o con il ginecologo e mettere in pratica piccoli accorgimenti che possono migliorare la situazione, ad esempio evitare di rimanere al sole a lungo, evitare i bagni caldi, non alzarsi rapidamente dalla posizione seduta o sdraiata, fare pasti leggeri e frequenti e bere acqua a sufficienza.
Speriamo che questo argomento sia ora più chiaro; se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.