Gravidanza, perché contare i calci del bambino? Sentire i primi movimenti del proprio bimbo nel pancione è sempre una grande emozione per ogni futura mamma. Bisognerebbe però prendere l'abitudine di contare i calci del bimbo: ecco come fare.

Gravidanza, perchè contare i calci del bambino?

Sentir muovere il proprio bimbo nel pancione è sempre una grande emozione per ogni futura mamma, che sicuramente appena possibile condividerà questa grande gioia con il futuro papà. Ma se chiederete ad una futura mamma quanti calci dà ogni giorno il proprio bimbo, probabilmente non lo saprà. Eppure monitorare i movimenti fetali e contare i calci del bambino è molto importante: noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi perché.

Da quando si cominciano a sentire i movimenti del feto?

All’inizio della gravidanza è difficile percepire i movimenti del bimbo, che è davvero molto piccolo! A volte la futura mamma può sentire una sensazione simile al battito delle ali di una farfalla, ma non è raro non sentire movimenti fino alla venticinquesima settimana di gravidanza. Non c’è però una regola precisa: c’è chi comincia a sentirli molto prima, anche verso la diciottesima settimana, e chi non li percepisce che un paio di settimane dopo. Ogni gravidanza è unica, quindi fare paragoni con le altre mamme potrebbe servire solo a farvi preoccupare; in caso di dubbio rivolgetevi piuttosto con fiducia al vostro ginecologo.

Gravidanza, perchè contare i calci del bambino

Perché il bimbo si muove nel pancione?

Il bimbo nel pancione è spesso in movimento: flette e distende gli arti, si gira, dà i cosiddetti calci. Ogni mamma impara presto a riconoscere i movimenti del suo bimbo, a capire quando è sveglio e quando invece dorme e quali sono i cibi che lo rendono più attivo. In genere il piccolo si muove di più dopo i pasti, dopo aver bevuto qualcosa di freddo e dopo l’attività fisica, ma ogni bimbo è unico! Il movimento del bimbo nell’utero è quindi assolutamente normale e fa parte del suo processo di sviluppo. Tenere monitorati i suoi movimenti può offrirci delle indicazioni sullo stato di salute del nostro bimbo: accorgersi in maniera tempestiva di eventuali anomalie nei suoi ritmi può permetterci di agire in tempo per prevenire eventuali problemi!

Perché contare i calci del bimbo?

Contare i calci del bimbo del pancione non è un’abitudine così diffusa, ma è molto utile per monitorare (senza troppa ansia) i movimenti del piccolo nel pancione e rilevare eventuali anomalie nei suoi ritmi e nelle sue abitudini. Molti pediatri sono concordi nel ritenere che una variazione – e in particolare una diminuzione – dei calci del bimbo possono indicare dei problemi, come ad esempio un ridotto apporto di ossigeno: prima si individuano e prima si può intervenire per porvi rimedio!

Gravidanza, perchè contare i calci del bambino

Come si contano i calci del bimbo

A questo punto molte future mamme si staranno chiedendo come contare i calci del bimbo: in realtà è ancora più semplice di quello che sembra! Si può partire dalla ventottesima settimana, ma se il vostro bimbo si muove molto potete cominciare anche prima. Per prima cosa, scegliete il momento giusto della giornata, quello in cui il vostro bimbo si scatena rivelandosi più sveglio e attivo! Dovrete poi prendere in considerazione sempre quel momento della giornata. Prendete quindi un orologio e, sedute o sdraiate sul lato, appoggiate la mano sul pancione e iniziate a contare i calci fino a quando non avrete rilevato dieci movimenti. Quanto tempo è passato? Scrivetelo su un quaderno o su un foglio, in cui annoterete questi dati giorno dopo giorno. Se dopo un paio d’ore non avete ancora contato dieci calci non è detto che qualcosa non vada. Potete semplicemente attendere un po’ e ricominciare perché probabilmente il vostro piccolo sta dormendo. In media, però, i dieci movimenti vengono di solito rilevati in un lasso di tempo tra i 30 minuti e le due ore.

Quando consultare il medico?

Contare regolarmente i calci e i movimenti del vostro bambino vi permetterà di individuare alcune irregolarità. È meglio consultare il medico se c’è stato un notevole aumento oppure una significativa diminuzione dei movimenti del bimbo, se dopo due conteggi (ognuno di due ore) non è stato possibile rilevare 10 calci oppure se si hanno dubbi sui movimenti del feto.

Voi conterete i calci del vostro bimbo durante la gravidanza? Fatecelo sapere sui nostri canali social!