L’arrivo di un secondo bimbo è un momento bellissimo ma delicato per tutta la famiglia, in particolare per il primogenito, che potrebbe soffrire di un po’ di gelosia del fratellino. È inevitabile, infatti, che almeno in un primo momento le attenzioni di parenti e amici siano puntate sul piccolino appena nato e che, anche in seguito, ci sia una modifica degli equilibri e delle routine quotidiane. Il bimbo più grande, inoltre, dovrà fare i conti con il fatto di non essere più il solo a godere delle attenzioni dei genitori… Ogni bimbo avrà una reazione diversa alla nascita di un fratellino o di una sorellina, ma un po’ di gelosia è normale e quasi inevitabile. Come affrontare la situazione?
- Perché il bimbo può essere geloso?
- Quali sono i segnali da cogliere?
- L’importanza di parlarne apertamente e con serenità
- Come affrontare la gelosia per il fratellino?
Perché il bimbo può essere geloso?
Chi ha due o più bimbi lo sa bene: ognuno di loro vorrebbe i genitori tutti per sé ed è facile assistere a scene di rivalità tra fratelli. In particolare, questo sentimento può emergere al momento della nascita di un fratellino o di una sorellina, quando il figlio più grande può vedere minacciata l’esclusività dell’amore dei genitori e delle persone amate, che da quel momento in poi divideranno le loro attenzioni tra lui e il nuovo nato.
Affrontare e superare queste emozioni, però, sarà molto importante per il vostro bambino, non solo per ristabilire un clima sereno in casa ma anche per acquisire una nuova maturità sociale ed emotiva. Il bambino imparerà così a gestire questa complessa emozione e a rendere così più piacevoli e serene le sue future relazioni sociali.
Sono più portati a soffrire di gelosia del fratellino i figli primogeniti che hanno avuto i genitori tutti per sé per un periodo più o meno lungo; i secondi o i terzi figli hanno sempre dovuto condividere l’amore dei genitori e in genere soffrono meno per l’arrivo di un altro fratellino più piccolo. Anche in questo caso, però, ogni bimbo è unico e speciale ed è impossibile prevedere le sue reazioni.
Quali sono i segnali da cogliere?
Ogni bimbo può manifestare questo sentimento in maniera diversa: è importante che un genitore colga questi segnali e che mostri un atteggiamento comprensivo, senza deridere o punire il bambino. Tra i segnali più frequenti, che possono variare in base all’età e al carattere del bimbo, possiamo citare:
- ricominciare a mostrare atteggiamenti infantili come parlare con voce da bimbo piccolo o chiedere il ciuccio;
- ricominciare a fare la pipì a letto;
- fare dispetti e mostrare un atteggiamento aggressivo;
- stuzzicare i genitori sia fisicamente che verbalmente;
- lanciare o rompere giocattoli e altri oggetti;
- picchiare, morsicare o criticare i genitori.
L’importanza di parlarne apertamente e con serenità
Alcuni genitori pensano di fare una bella sorpresa al proprio bimbo e presentargli il nuovo nato. In realtà, però, sarebbe meglio preparare gradualmente il primogenito all’arrivo del fratellino, parlandone apertamente e con serenità, riconoscendo e valorizzando il suo ruolo di fratello o di sorella maggiore e aiutandolo ad esprimere ciò che prova. Se il vostro bimbo è molto piccolo potete aspettare a parlarne quando il pancione sarà evidente, in modo che l’attesa non sia per lui troppo lunga. In ogni caso, coinvolgete il fratello o la sorella maggiore il più possibile, ad esempio facendogli sentire i movimenti del piccolo nel pancione per cominciare a creare un legame tra fratelli che poi sarà importante e prezioso per tutta la vita.
Come affrontare la gelosia per il fratellino?
Uno dei consigli che danno gli esperti in questo caso è quello di accettare la gelosia del fratellino come normale e aiutare il bimbo ad esprimere questa emozione, senza chiedergli di reprimerla e senza negarla o minimizzarla. Con la nascita di un altro bambino gli equilibri in famiglia cambiano ed è inutile negarlo: siate quindi pazienti e comprensivi e aiutate il vostro bimbo più grande a ricoprire il suo nuovo ruolo di fratello maggiore. Cosa fare, quindi?
- cercare di responsabilizzare il figlio maggiore, ovviamente nella giusta misura e senza essere insistenti. Potrà ad esempio essere suo compito aiutarvi ad avere tutto a portata di mano al momento del cambio del pannolino, di andare a controllare se il piccolo dorme o di spingere la carrozzina. Non dimenticatevi di ringraziarlo per il suo prezioso aiuto!
- non punire il bambino per la sua gelosia: lo porterebbe a reprimere il suo sentimento anziché accoglierlo, facendolo anche sentire cattivo e sbagliato;
- mettetevi nei suoi panni e cercate di essere comprensivi, sereni e accoglienti nei suoi confronti, pur senza cedere ad ogni pretesa e senza dargliela sempre vinta;
- non fate confronti, soprattutto quando il secondo nato sarà più grande;
- dividete i giochi: oltre all’affetto e alle attenzioni di mamma e papà, il bimbo potrebbe temere di dover dividere anche i suoi giochi. Fate in modo che questo non accada, tenendo magari i giochi dei bimbi in due ceste diverse, il cui uso deve essere autorizzato dal suo legittimo proprietario;
- se volete mettere i due bambini nella stessa cameretta, chiedete il permesso al primogenito per ogni cambiamento che vorrete apportare alla sua camera e ascoltate i suoi consigli e i suoi desideri in merito;
- al momento della nascita del bambino festeggiate l’evento, ma fate in modo che anche il bimbo più grande abbia un ruolo importante e la giusta dose di attenzioni da parte di amici e parenti, anche nel periodo successivo.
Al tempo stesso ricordatevi sempre di non sottovalutare la sindrome del secondogenito, che può avere effetti imprevisti sul nuovo arrivato.
Avete già vissuto questa situazione o vi state apprestando ad affrontarla? Come pensate di fare? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
Nessun prodotto trovato.