Depressione post partum dei papà, un fenomeno poco conosciuto Sapevate che la depressione post partum può colpire anche i papà? La situazione è aggravata dal fatto che i neo papà spesso tendono a chiudersi in loro stessi. Vediamo quindi quali sono i segnali da cogliere e cosa fare.

Depressione post partum dei papà, un fenomeno poco conosciuto

Quando si parla di depressione post partum si pensa sempre alle neo mamme, ma anche gli uomini appena diventati papà possono mostrare ansia, depressione e altri sintomi che riguardano la sfera psicologica. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere sulla depressione post partum dei papà, un fenomeno poco conosciuto ma da non sottovalutare.

Quali sono i numeri di questo fenomeno?

Forse non ne abbiamo sentito parlare, perlomeno con la frequenza con cui si sente parlare della depressione post partum che colpisce la mamme, ma la comunità scientifica ormai riconosce questo fenomeno. Secondo alcuni studi, nel primo anno di vita del bambino un neo papà su tre ha delle preoccupazioni riguardo alla propria salute mentale, mentre uno su 10 sperimenta una vera e propria depressione post parto.

Le cause della depressione post parto paterna

Proprio come avviene per le neo mamme, non c’è una sola causa scatenante per questo stato d’animo, ma una serie di fattori che si sommano tra di loro, causando ansia, malessere e depressione. Un ruolo importante lo gioca sicuramente il cambiamento degli equilibri in famiglia e all’interno della coppia, a cui si aggiunge la sensazione di maggiore responsabilità a cui si sente sottoposto il neo papà. Altre concause possono essere la preoccupazione per il benessere della propria compagna e del bimbo, la necessità di svolgere una mole maggiore di lavoro in casa e la mancanza di sonno, che nei primi tempi è quasi inevitabile. Il rischio sembra aumentare negli uomini la cui compagna soffre di depressione post partum, nei papà molto giovani e in quelli che hanno una situazione economica poco stabile o difficile.

E gli ormoni?

Molti mutamenti di umore nelle neo mamme sono dovuti al repentino e importante cambiamento nel livello di ormoni. Vale la stessa cosa anche per i papà? In realtà alcuni studi dimostrano che dopo la nascita del bambino si assiste ad un crollo del livello di testosterone nel papà, cosa che può provocare letargia e perdita di interesse per le varie attività, anche quelle più piacevoli.

Il rischio è maggiore nel caso del primo figlio

La nascita di un figlio è sempre un evento che, nel bene o nel male, rompe gli equilibri creati in precedenza. Questo cambiamento è particolarmente evidente nel caso del primo figlio, quando da coppia ci si trasforma in famiglia e ci si trova alle prese con ritmi, ansie e problemi del tutto nuovi.[ 1 ]

Depressione post partum dei papà, un fenomeno poco conosciuto

Quali sono i sintomi?

I sintomi della depressione post parto dei papà sono molto simili a quelli che colpiscono le donne; alcuni papà li manifestano tutti o quasi, altri ne accusano solo alcuni, a diversi livelli di intensità:

  • provare ansia per cose che prima si affrontavano serenamente;
  • non sentirsi adeguati al proprio nuovo ruolo;
  • provare il desiderio di isolarsi;
  • sentirsi letargici e senza energie;
  • sentirsi in colpa o irritabili;
  • avere pensieri ossessivi;
  • provare sentimenti ostili o essere indifferenti nei confronti di mamma e bambino;
  • avere paure ossessive e irrazionali che riguardano la salute del bambino;
  • avere pensieri sulla morte o sul far male a se stessi o al bambino;
  • piangere molto;
  • avere attacchi di panico;
  • perdere l’appetito o al contrario mangiare molto per consolarsi;
  • non riuscire a prendere sonno o a riposare e avere incubi;
  • avere difficoltà a concentrarsi;
  • provare veri e propri disturbi fisici come mal di testa o mal di stomaco.

Il problema si può aggravare se il neo papà tende a chiudersi in se stesso, senza manifestare il suo disagio e senza cercare aiuto. È invece importante cercare il sostegno della propria famiglia e l’aiuto qualificato di un medico, che possa aiutare sia il neo papà che la coppia a sentirsi a proprio agio nel delicato nuovo equilibrio che si sta creando.

Speriamo che l’argomento sia ora più chiaro: ne avevate già sentito parlare? Se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.

NOTE


1. Fondazione Umberto Veronesi, La depressione post-partum esiste anche per i papà