Cosa fare quando il bambino ingerisce qualcosa di velenoso? Non è un mistero che i bimbi mettano in bocca tutto ciò che attira la loro attenzione, ma cosa fare quando ingerisce qualcosa di velenoso? Vediamo cosa sapere e come affrontare questa eventualità!

Cosa fare quando il bambino ingerisce qualcosa di velenoso?

Quando i bambini cominciano a gattonare o a muovere i primi passi tendono ad afferrare tutto ciò che è alla loro portata; quasi sempre la prima cosa che fanno è quella di portarsela alla bocca, del resto è proprio il loro modo di esplorare il mondo! Ma cosa fare quando il bambino ingerisce qualcosa di velenoso o di tossico? Un’arma a nostra disposizione è sicuramente la prevenzione: evitiamo quindi di lasciare alla portata dei più piccoli qualunque cosa che possa essere dannosa! Ma, si sa, una distrazione può capitare a tutti, quindi noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi cosa sarebbe meglio fare quando il bambino ingerisce qualcosa di velenoso.

Il bimbo ha ingerito qualcosa di tossico: cosa fare?

Il vostro bimbo ha ingerito qualcosa di velenoso o pensate che possa averlo fatto? La prima cosa da fare, in questo caso, è mantenere la calma. Non è facile, lo sappiamo, ma agitarsi non servirà a nulla e probabilmente innervosirà anche il vostro bambino. La prima cosa da fare è chiamare un centro antiveleni, riferendo cosa potrebbe aver ingerito il piccolo e quali sono le sue condizioni al momento: riceverete le prime indicazioni da mettere in pratica e, se necessario, vi verranno inviati i soccorsi o vi verrà consigliato di recarvi al Pronto Soccorso. Qui, se verrà ritenuto necessario, i medici potrebbero procedere con una lavanda gastrica e con la somministrazione di carbone attivato in polvere, che assorbirà le sostanza tossiche impedendo all’organismo di assorbirle. Questa procedura verrà però decisa volta per volta, dal momento che alcune sostanza potrebbero richiedere antidoti specifici.

Cosa fare quando il bambino ingerisce qualcosa di velenoso2

E cosa non fare?

Se il vostro bambino ha ingerito qualcosa che potrebbe fargli male non affidatevi ai rimedi della nonna. Tradizionalmente si ritiene, ad esempio, che il latte sia efficace contro le sostanze tossiche; in realtà, però, in alcuni casi potrebbe addirittura accelerare l’assorbimento delle sostanze nocive. Anche indurre il vomito non è sempre una buona idea e nel caso di alcune sostanze è fortemente sconsigliato:

  • provocare il vomito in caso di ingestione di solventi potrebbe portare all’inalazione del prodotto e ad una conseguente polmonite chimica;
  • in caso di prodotti schiumogeni, provocare il vomito potrebbe portare al soffocamento causato dal loro passaggio nelle vie respiratorie;
  • i prodotti caustici potrebbero provocare lesioni all’esofago;
  • se il bimbo è poco vigile, causare il vomito potrebbe provocare il soffocamento.

Come prevenire l’avvelenamento dei bambini?

Molte sostanze e molti farmaci che abbiamo in casa possono risultare davvero pericolosi per i nostri bambini! Tenerli costantemente sotto controllo è praticamente impossibile, dal momento che tutti possiamo avere qualche attimo di distrazione. Proprio per questo motivo ci sono alcune regole che possono tornare utili per rendere più sicura la nostra casa, almeno da questo punto di vista:

  • una gran parte dei casi di avvelenamento dei bambini sotto i 5 anni è causato proprio da farmaci. Spesso genitori e nonni tolgono pillole e pastiglie dalle loro confezioni mettendole in portapillole per ricordarsi di prenderle. Questi portapillole, però, sono molto facili da aprire e le pillole, così colorate, possono far venire voglia al bimbo di portarle alla bocca. Senza contare, poi, le pastiglie che cadono a terra e che non si riescono a ritrovare o quelle lasciate su comodini o in posti facilmente accessibili! I farmaci più pericolosi per i bambini sono quelli per i problemi cardiaci e per il diabete. Meglio quindi fare molta attenzione: tenete i farmaci in contenitori con tappo di sicurezza e in luoghi dove i bambini non riescono ad arrivare;
  • anche i detersivi possono essere molto pericolosi se ingeriti o anche solo a contatto con la delicata pelle dei bambini. Prodotti per sturare i lavandini, disinfettanti, tavolette per il wc e caps idrosolubili per lavatrici e lavastoviglie possono essere davvero pericolosi! Meglio tenerli su ripiani alti, dove i bimbi non possano arrivare nemmeno con l’aiuto di una sedia, oppure in armadietti che non riescano ad aprire;
  • non travasate detersivi o sostanze tossiche in bottiglie e contenitori di uso quotidiano, lasciando spazio a pericolosissimi errori!
  • mentre il bimbo fa il bagnetto fate attenzione a shampoo, bagnoschiuma e altri prodotti per la cura del corpo che sarebbe meglio non ingerire;
  • se il bambino è abbastanza grande, spiegategli che ci sono sostanze pericolose che possono fargli davvero male, quindi di non bere o ingerire mai pillole o liquidi trovati in giro senza chiedere prima ai genitori.

Speriamo che tutto ciò che riguarda questa sfortunata eventualità sia ora più chiaro: se avete dubbi, domande o esperienze da raccontare potete farcelo sapere sui nostri canali social!