Raffreddore, tosse e respiro affannoso in un bimbo molto piccolo possono essere la spia di una bronchiolite, cioè una malattia respiratoria virale che tende a comparire con maggiore frequenza con il freddo. È un evento che preoccupa molto i neo genitori: non bisogna certo sottovalutare la situazione, ma spesso non è il caso di allarmarsi. Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a capire meglio cos’è la bronchiolite, quali sono le sue cause e come alleviarne i sintomi.
- Bronchiolite dei neonati, di cosa si tratta?
- Bronchiolite, i sintomi principali
- Come si cura la bronchiolite?
- Come si trasmette la bronchiolite e come prevenire il contagio?
Bronchiolite dei neonati, di cosa si tratta?
Cos’è la bronchiolite? Si tratta di una malattia respiratoria di origine virale che colpisce i bambini con meno di due anni di età, soprattutto nei mesi più freddi. Questa infezione coinvolge i bronchioli terminali, cioè la parte finale dei bronchi, provocandone la congestione e l’infiammazione. Il virus respiratorio sinciziale (VRS) rappresenta la principale causa della bronchiolite ma possono essere coinvolti anche anche altri virus: si va infatti dai virus influenzali e parainfluenzali agli adenovirus, metapneumovirus, coronavirus, rinovirus e altri ancora.[ 1 ]
Bronchiolite, i sintomi principali
Come capire se il neonato ha la bronchiolite? Questa patologia provoca una infiammazione dei bronchi e dei bronchioli che si manifesta per prima cosa con una abbondante produzione di muco. I sintomi iniziali possono sembrare quelli di un banale raffreddore, ma la situazione può peggiorare rapidamente: anche solo nel giro di 2 o 3 giorni il piccolo può manifestare respiro affannoso e accelerato e tosse insistente. I sintomi da tenere d’occhio sono:
- febbricola;
- infiammazione nasale;
- tosse insistente;
- difficoltà respiratorie;
- respiro affannoso e accelerato;
- rientramenti intercostali.
Se il neonato ha meno di sei mesi può manifestarsi anche un calo del livello di ossigeno nel sangue, disidratazione e difficoltà a nutrirsi. In questo caso è meglio proporre al bimbo piccoli pasti, ridotti ma frequenti.
La diagnosi
Per diagnosticare la bronchiolite con certezza è sufficiente una visita pediatrica, in seguito alla quale si può procedere con la terapia che il pediatra riterrà più adeguata in base all’età, ai sintomi e alle caratteristiche del piccolo. Quando il quadro è abbastanza serio o non si riscontra il miglioramento auspicato può essere utile anche una radiografia per investigare su eventuali complicanze respiratorie.[ 1 ]
Come si cura la bronchiolite?
Se si sospetta una bronchiolite bisognerebbe sempre chiedere il consulto del pediatra di fiducia, ma è bene sapere che nella maggior parte dei casi la malattia si risolve nel giro di pochi giorni grazie a qualche attenzione in più da parte di mamma e papà. Bisogna tenere presente alcune semplici raccomandazioni:
- tenere libero il nasino dei bambini con lavaggi e aspirazioni nasali;
- fare attenzione che il bimbo beva e si nutra adeguatamente.[ 1 ]
La somministrazione di farmaci deve essere decisa dal pediatra, che potrebbe prescrivere broncodilatatori o farmaci a base di cortisone; gli antibiotici non sono indicati per questo tipo di patologia, salvo situazioni particolari che il medico esaminerà caso per caso.
Come si trasmette la bronchiolite e come prevenire il contagio?
La diffusione del virus avviene per contatto con le secrezioni infette nella fase contagiosa della malattia, che dura dai 6 ai 10 giorni circa. Le precauzioni da adottare per cercare di prevenire il contagio sono semplici:
- evitare che il piccolo entri in contatto con persone raffreddate;
- fare frequenti lavaggi con soluzione fisiologica per mantenere il naso libero;
- lavare bene le mani prima di toccare il bimbo;
- non esporre il bimbo a fumo passivo;
- se possibile allattare al seno, dal momento che il latte materno contiene preziose sostanze protettive per il neonato.
Speriamo che l’argomento sia più chiaro; se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.
NOTE
1. Ospedale Niguarda, I sintomi della bronchiolite nel neonato e nel bambino. Come si cura?